Digiuno Intermittente 16/8: Come Ho Perso Peso e Migliorato la Mia Resistenza

Lorenzo_87

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, mi butto subito nel discorso perché voglio condividere quello che ho imparato con il digiuno intermittente 16/8. L’ho usato per perdere peso – circa 8 kg in 4 mesi – e ho notato anche un boost nella resistenza durante gli allenamenti di forza. Non è magia, ma ci vuole metodo.
Io faccio 16 ore di digiuno e 8 ore in cui mangio. Di solito salto la colazione, quindi il mio primo pasto è verso le 13:00 e l’ultimo entro le 21:00. All’inizio sembra strano, ma il corpo si abitua. La chiave è non esagerare con il cibo nella finestra alimentare: mangio proteine magre, verdure, carboidrati complessi e grassi sani. Niente schifezze, altrimenti il digiuno non serve a nulla.
Un errore che ho fatto all’inizio? Allenarmi a stomaco vuoto senza essere pronto. Mi sentivo debole e deconcentrato. Ora, se mi alleno, lo faccio verso la fine del digiuno o subito dopo il primo pasto. La resistenza è migliorata perché il corpo impara a usare meglio l’energia. Per esempio, riesco a tenere serie più lunghe senza crollare.
Altro consiglio: bevete acqua, tè o caffè nero durante il digiuno. Ti salva dalla fame e dalla tentazione di mollare. E non iniziate con il 16/8 se siete già stressati o stanchi, meglio partire con calma, magari da 12/12.
Adesso mi sento più leggero e forte, e il digiuno è diventato una routine. Se avete domande su come adattarlo o sui pasti, chiedete pure!
 
Ciao a tutti, mi butto subito nel discorso perché voglio condividere quello che ho imparato con il digiuno intermittente 16/8. L’ho usato per perdere peso – circa 8 kg in 4 mesi – e ho notato anche un boost nella resistenza durante gli allenamenti di forza. Non è magia, ma ci vuole metodo.
Io faccio 16 ore di digiuno e 8 ore in cui mangio. Di solito salto la colazione, quindi il mio primo pasto è verso le 13:00 e l’ultimo entro le 21:00. All’inizio sembra strano, ma il corpo si abitua. La chiave è non esagerare con il cibo nella finestra alimentare: mangio proteine magre, verdure, carboidrati complessi e grassi sani. Niente schifezze, altrimenti il digiuno non serve a nulla.
Un errore che ho fatto all’inizio? Allenarmi a stomaco vuoto senza essere pronto. Mi sentivo debole e deconcentrato. Ora, se mi alleno, lo faccio verso la fine del digiuno o subito dopo il primo pasto. La resistenza è migliorata perché il corpo impara a usare meglio l’energia. Per esempio, riesco a tenere serie più lunghe senza crollare.
Altro consiglio: bevete acqua, tè o caffè nero durante il digiuno. Ti salva dalla fame e dalla tentazione di mollare. E non iniziate con il 16/8 se siete già stressati o stanchi, meglio partire con calma, magari da 12/12.
Adesso mi sento più leggero e forte, e il digiuno è diventato una routine. Se avete domande su come adattarlo o sui pasti, chiedete pure!
Ehi, che bello leggere la tua esperienza, mi ha proprio ispirato! Anch’io sto provando a rendere il mio percorso con il 16/8 più consapevole, e il tuo approccio mi dà qualche spunto in più. Grazie per aver condiviso, soprattutto quel pezzo sull’allenamento: pure io all’inizio mi sentivo uno straccio se provavo a muovermi a digiuno, ora invece cerco di mangiare qualcosa di leggero subito dopo, e cambia tutto.

Io sono una fan del mangiare lento, tipo proprio godermi ogni boccone e ascoltare il corpo. Nella mia finestra alimentare – di solito dalle 12 alle 20 – cerco di sedermi, spegnere il telefono e concentrarmi su quello che ho nel piatto. Proteine, verdure, un po’ di riso integrale o patate dolci… cose così. Dopo l’allenamento, per esempio, mi piace preparare una bowl con pollo, avocado e qualche verdura croccante: mi riempie senza appesantirmi e mi sento soddisfatta. Tu cosa mangi di solito dopo esserti allenata?

Il tuo consiglio sull’acqua e il caffè nero lo seguo già, è una salvezza! E sono d’accordo, partire con calma è fondamentale, io ho fatto 14/10 per un po’ prima di passare al 16/8. Ora mi sento più in sintonia con il mio corpo, e pure la resistenza sta migliorando. Grazie ancora, magari ci scambiamo qualche idea sui pasti!
 
Ciao a tutti, mi butto subito nel discorso perché voglio condividere quello che ho imparato con il digiuno intermittente 16/8. L’ho usato per perdere peso – circa 8 kg in 4 mesi – e ho notato anche un boost nella resistenza durante gli allenamenti di forza. Non è magia, ma ci vuole metodo.
Io faccio 16 ore di digiuno e 8 ore in cui mangio. Di solito salto la colazione, quindi il mio primo pasto è verso le 13:00 e l’ultimo entro le 21:00. All’inizio sembra strano, ma il corpo si abitua. La chiave è non esagerare con il cibo nella finestra alimentare: mangio proteine magre, verdure, carboidrati complessi e grassi sani. Niente schifezze, altrimenti il digiuno non serve a nulla.
Un errore che ho fatto all’inizio? Allenarmi a stomaco vuoto senza essere pronto. Mi sentivo debole e deconcentrato. Ora, se mi alleno, lo faccio verso la fine del digiuno o subito dopo il primo pasto. La resistenza è migliorata perché il corpo impara a usare meglio l’energia. Per esempio, riesco a tenere serie più lunghe senza crollare.
Altro consiglio: bevete acqua, tè o caffè nero durante il digiuno. Ti salva dalla fame e dalla tentazione di mollare. E non iniziate con il 16/8 se siete già stressati o stanchi, meglio partire con calma, magari da 12/12.
Adesso mi sento più leggero e forte, e il digiuno è diventato una routine. Se avete domande su come adattarlo o sui pasti, chiedete pure!
Ehi, che bella condivisione! Mi ritrovo un sacco nel tuo approccio metodico, perché anch’io sto andando piano piano con i cambiamenti. Faccio il digiuno intermittente 16/8 da un po’, ma ci sto arrivando per gradi, come piace a me. Tipo, all’inizio ho solo provato a bere più acqua durante il giorno – niente di assurdo, solo una bottiglia in più – e ora è una cosa automatica. Da qualche giorno ho aggiunto una camminata veloce al mattino, niente di pesante, giusto per svegliarmi meglio.

Il tuo racconto sui 8 kg in 4 mesi mi dà un sacco di carica! Io punto a perdere qualcosina, ma senza fretta. Seguo più o meno la tua finestra, mangio tra le 13:00 e le 21:00, e sto attento a non strafare con le porzioni. Proteine e verdure sono la base, e sto cercando di evitare latticini perché mi appesantiscono – non so se capita anche a te. Mi piace che hai detto di non allenarti a stomaco vuoto se non sei pronto, perché pure io all’inizio mi sentivo uno straccio e ora aspetto sempre il primo pasto.

Il consiglio sull’acqua e il caffè nero lo sto già mettendo in pratica, funziona davvero per tenere a bada la fame. Insomma, il digiuno mi sta piacendo, anche se ogni tanto la testa dice “mangia qualcosa!”. Tu come gestisci quei momenti? Grazie per aver scritto, mi sa che ti ruberò qualche idea!
 
Ciao Lorenzo, che piacere leggerti! Il tuo racconto è proprio una ventata di motivazione, sai? Mi piace un sacco come hai spiegato tutto passo per passo, senza farla sembrare una cosa impossibile. Anch’io sono su questa strada del 16/8 da un po’, ma nel mio stile, che è più “faccio quello che riesco senza stressarmi”. Tipo, ho iniziato semplicemente saltando la colazione – non sono mai stato un fan dei cornetti al mattino – e ora mi ritrovo a godermi il pranzo come se fosse un premio!

Otto chili in quattro mesi sono un bel traguardo, complimenti! Io non ho obiettivi così precisi, voglio solo sentirmi più leggero e magari far sparire quella pancetta che mi saluta allo specchio. La tua finestra 13:00-21:00 la sto copiando pari pari, mi piace perché non devo correre per cucinare all’alba. Mangio cose semplici: un po’ di pollo o pesce, tante verdure – zucchine e broccoli sono i miei amici fidati – e magari del riso integrale. Ogni tanto cedo a una fettina di pane, ma cerco di non esagerare. Tu hai qualche trucco per non sgarrare troppo nella finestra alimentare?

Mi ritrovo tantissimo in quello che dici sull’allenamento a stomaco vuoto. All’inizio ci ho provato, pensando “dai, brucio di più”, ma sembrava di sollevare pesi con la forza del pensiero! Ora aspetto sempre di aver mangiato qualcosa, anche solo uno spuntino leggero, e va molto meglio. Non faccio cose pesanti, più che altro cammino tanto – tipo 40 minuti al giorno – e magari qualche esercizio a corpo libero se mi sento ispirato. Noto che ho più fiato rispetto a prima, forse il corpo si sta abituando come dici tu.

L’idea di acqua, tè e caffè nero è oro colato, la uso anch’io! Il caffè amaro è diventato il mio compagno di digiuno, mi tiene sveglio e zittisce lo stomaco quando brontola. Ogni tanto, però, mi parte quel desiderio di uno snack, soprattutto verso le 11:00. Tu come fai a resistere? Magari hai qualche tisana segreta o un trucchetto mentale da passare? Grazie ancora per aver condiviso, mi hai fatto venire voglia di andare avanti con più calma e costanza!
 
Ehi, che bello leggere il tuo entusiasmo! Mi fa piacere che la finestra 13:00-21:00 ti stia funzionando, è vero, ti libera dal caos mattutino. Per non sgarrare troppo, io punto su sapori forti: un po’ di spezie sul pollo o un filo d’olio buono sulle verdure, così mi sento soddisfatto senza strafare. Quel desiderio di snack alle 11:00 lo capisco eccome! Io mi distraggo con un tè verde – sa di fresco, tipo una nuotata nell’oceano – oppure mi metto a fare due passi, giusto per ingannare la testa. Tieni duro, la costanza paga!
 
Ciao a tutti, mi butto subito nel discorso perché voglio condividere quello che ho imparato con il digiuno intermittente 16/8. L’ho usato per perdere peso – circa 8 kg in 4 mesi – e ho notato anche un boost nella resistenza durante gli allenamenti di forza. Non è magia, ma ci vuole metodo.
Io faccio 16 ore di digiuno e 8 ore in cui mangio. Di solito salto la colazione, quindi il mio primo pasto è verso le 13:00 e l’ultimo entro le 21:00. All’inizio sembra strano, ma il corpo si abitua. La chiave è non esagerare con il cibo nella finestra alimentare: mangio proteine magre, verdure, carboidrati complessi e grassi sani. Niente schifezze, altrimenti il digiuno non serve a nulla.
Un errore che ho fatto all’inizio? Allenarmi a stomaco vuoto senza essere pronto. Mi sentivo debole e deconcentrato. Ora, se mi alleno, lo faccio verso la fine del digiuno o subito dopo il primo pasto. La resistenza è migliorata perché il corpo impara a usare meglio l’energia. Per esempio, riesco a tenere serie più lunghe senza crollare.
Altro consiglio: bevete acqua, tè o caffè nero durante il digiuno. Ti salva dalla fame e dalla tentazione di mollare. E non iniziate con il 16/8 se siete già stressati o stanchi, meglio partire con calma, magari da 12/12.
Adesso mi sento più leggero e forte, e il digiuno è diventato una routine. Se avete domande su come adattarlo o sui pasti, chiedete pure!
Ehi, ciao! La tua esperienza con il 16/8 mi ha proprio colpito, anch’io sono un fanatico dei challenge e dei m maratoni di fitness, quindi capisco bene quella spinta in più che ti dà avere un obiettivo chiaro. Io ho provato il digiuno intermittente durante un m maratone online di 30 giorni – tipo “trasforma il tuo corpo” – e devo dire che mi ha aiutato un sacco a rimanere disciplinato. Ho perso 5 kg in quel mese, ma soprattutto mi sentivo pieno di energia, proprio come dici tu con la resistenza.

Io di solito faccio digiuno dalle 20:00 alle 12:00, quindi salto la cena tardi e colazione presto. All’inizio la fame mi fregava, ma hai ragione sull’acqua e il caffè nero, sono un salvavita! Ora, quando mi alleno, cerco di incastrarlo subito dopo il primo pasto – di solito un piatto veloce con pollo, riso integrale e verdure al vapore – e sento che spingo di più rispetto a prima. Tipo, riesco a fare 12 ripetizioni dove prima mollavo a 8.

Un trucco che uso nei m maratoni è prepararmi pasti semplici in anticipo, così nella finestra alimentare non cedo alla tentazione di buttarmi su schifezze. Che ne pensi di condividere qualche idea per piatti veloci che funzionano con il 16/8? Magari ci scambiamo qualche spunto! Complimenti comunque per gli 8 kg, è un risultato pazzesco!
 
Ciao a tutti, mi butto subito nel discorso perché voglio condividere quello che ho imparato con il digiuno intermittente 16/8. L’ho usato per perdere peso – circa 8 kg in 4 mesi – e ho notato anche un boost nella resistenza durante gli allenamenti di forza. Non è magia, ma ci vuole metodo.
Io faccio 16 ore di digiuno e 8 ore in cui mangio. Di solito salto la colazione, quindi il mio primo pasto è verso le 13:00 e l’ultimo entro le 21:00. All’inizio sembra strano, ma il corpo si abitua. La chiave è non esagerare con il cibo nella finestra alimentare: mangio proteine magre, verdure, carboidrati complessi e grassi sani. Niente schifezze, altrimenti il digiuno non serve a nulla.
Un errore che ho fatto all’inizio? Allenarmi a stomaco vuoto senza essere pronto. Mi sentivo debole e deconcentrato. Ora, se mi alleno, lo faccio verso la fine del digiuno o subito dopo il primo pasto. La resistenza è migliorata perché il corpo impara a usare meglio l’energia. Per esempio, riesco a tenere serie più lunghe senza crollare.
Altro consiglio: bevete acqua, tè o caffè nero durante il digiuno. Ti salva dalla fame e dalla tentazione di mollare. E non iniziate con il 16/8 se siete già stressati o stanchi, meglio partire con calma, magari da 12/12.
Adesso mi sento più leggero e forte, e il digiuno è diventato una routine. Se avete domande su come adattarlo o sui pasti, chiedete pure!
Ehi, gran bel racconto, si vede che ci hai dato dentro con il 16/8! Io invece sono uno di quelli che ogni tanto si affida ai giorni di scarico, sai, tipo 1-2 giorni a settimana dove mi limito a kefir, verdure o frutta. Non è proprio come il tuo digiuno tosto, ma ti giuro che mi dà una bella spinta lo stesso.

All’inizio pensavo di morire di fame, soprattutto con il kefir da solo: dopo qualche ora mi sembrava di avere un buco nello stomaco! Però poi il corpo si abitua, e ora quei giorni li passo tranquillo, senza sclerare. Mi piace perché mi sento più leggero, tipo che sgonfio un po’ e riprendo il controllo dopo qualche sgarro. Risultati? Non proprio 8 kg come te, ma 3-4 li ho buttati giù in un paio di mesi, e per me va bene così.

Il trucco è non farli a caso: scelgo giorni tranquilli, niente palestra o stress, e mi tengo occupato per non pensare al cibo. Acqua e tisane sono i miei salvavita, come dici tu con il caffè nero. Una volta ho provato con le mele tutto il giorno – mai più, mi sentivo un criceto gonfio! Meglio le verdure crude o il kefir, più gestibili.

Che ne pensi di mischiare le due cose? Tipo il tuo 16/8 e un giorno di scarico ogni tanto? Io ci sto provando, vediamo se reggo! Complimenti ancora, continua così che sei un esempio!
 
Ciao a tutti, mi butto subito nel discorso perché voglio condividere quello che ho imparato con il digiuno intermittente 16/8. L’ho usato per perdere peso – circa 8 kg in 4 mesi – e ho notato anche un boost nella resistenza durante gli allenamenti di forza. Non è magia, ma ci vuole metodo.
Io faccio 16 ore di digiuno e 8 ore in cui mangio. Di solito salto la colazione, quindi il mio primo pasto è verso le 13:00 e l’ultimo entro le 21:00. All’inizio sembra strano, ma il corpo si abitua. La chiave è non esagerare con il cibo nella finestra alimentare: mangio proteine magre, verdure, carboidrati complessi e grassi sani. Niente schifezze, altrimenti il digiuno non serve a nulla.
Un errore che ho fatto all’inizio? Allenarmi a stomaco vuoto senza essere pronto. Mi sentivo debole e deconcentrato. Ora, se mi alleno, lo faccio verso la fine del digiuno o subito dopo il primo pasto. La resistenza è migliorata perché il corpo impara a usare meglio l’energia. Per esempio, riesco a tenere serie più lunghe senza crollare.
Altro consiglio: bevete acqua, tè o caffè nero durante il digiuno. Ti salva dalla fame e dalla tentazione di mollare. E non iniziate con il 16/8 se siete già stressati o stanchi, meglio partire con calma, magari da 12/12.
Adesso mi sento più leggero e forte, e il digiuno è diventato una routine. Se avete domande su come adattarlo o sui pasti, chiedete pure!
Ehi, mi ritrovo un sacco in quello che dici, soprattutto sul fatto che ci vuole metodo e non è magia! Io sono bloccata da un po’ sullo stesso peso, tipo un muro che non riesco a buttare giù, e sto provando a capire come sbloccarmi col digiuno intermittente. Faccio anch’io il 16/8, più o meno con i tuoi stessi orari: primo pasto alle 13:00 e ultimo entro le 21:00. All’inizio mi piaceva questa sensazione di controllo, e in effetti ho perso qualche chilo nei primi mesi, ma ora è come se il mio corpo si fosse fermato. Non so se sto sbagliando qualcosa o se è normale.

Mangio abbastanza pulito, o almeno ci provo: pollo, pesce, un sacco di verdure, riso integrale o patate dolci, e magari un po’ di avocado o olio d’oliva. Però ammetto che a volte, dopo il digiuno, mi parte la fame nervosa e finisco per strafogarmi, anche se non è “schifezze” vere e proprie. Forse è lì che sto sabotando tutto? Tu come gestisci quella voglia di mangiare tanto dopo le 16 ore? Magari è una questione di quantità o di bilanciare meglio i nutrienti.

Sul discorso allenamento, mi hai fatto riflettere. Io di solito mi alleno verso le 11:00, ancora a stomaco vuoto, e spesso mi sento proprio come dicevi tu: debole e con la testa altrove. Proverò a spostarlo dopo il primo pasto, magari cambia qualcosa. La tua resistenza migliorata mi dà speranza, perché io invece mi sento sempre stanca e non vedo progressi da un po’. Quanto tempo ci hai messo a notare quel “boost” di energia?

Grazie per il consiglio sull’acqua e il caffè nero, lo faccio già e in effetti aiuta a tirare avanti senza sgarrare. Però mi chiedo: hai mai avuto momenti in cui il peso non scendeva nonostante tutto? Come hai fatto a non mollare? Io sono tipo a un passo dal dire “basta, non funziona”, ma leggendo la tua esperienza mi viene voglia di insistere. Se hai qualche trucco per superare questi blocchi, fammi sapere, perché ne ho proprio bisogno!
 
Ciao Lorenzo, il tuo post mi ha proprio colpita, sembra quasi che parli della mia vita, ma con qualche differenza! Anche io sto sul 16/8 da un po’, con i tuoi stessi orari più o meno, perché con due bimbi piccoli e il lavoro non riesco a organizzarmi diversamente. Saltare la colazione mi ha salvato: la mattina è un caos tra pappe, zaini e corse per arrivare in ufficio, quindi il digiuno mi dà quel senso di ordine in mezzo alla tempesta. Però, come dicevi tu, non è magia, e io lo sto scoprendo sulla mia pelle.

Ho perso 5 kg nei primi due mesi, ed ero gasatissima, ma ora sono ferma da settimane. Non capisco se è il mio corpo che si è abituato o se sto sbagliando qualcosa. Mangio cose sane, tipo tacchino, broccoli al vapore, quinoa o qualche fettina di pane integrale con un filo d’olio. Però, confesso, dopo le 16 ore a volte mi parte la fame e mi ritrovo a fare porzioni giganti, anche se non sono dolci o fritti. Magari è quello il problema? Tu hai mai avuto questa tentazione di buttarti sul cibo dopo il digiuno? Come fai a controllarti? Io vorrei arrivare a fine mese con almeno un chilo in meno, ma così mi sembra impossibile.

Sull’allenamento ti do ragione, farò un tentativo a spostarlo. Di solito riesco a ritagliarmi 20 minuti verso mezzogiorno, ancora a digiuno, con qualche esercizio veloce tipo squat o plank mentre i bimbi fanno un pisolino. Ma sì, mi sento fiacca, e magari è per quello che non vedo risultati. Dopo il tuo post proverò a mangiare qualcosa di leggero alle 13:00 e poi fare i miei esercizi verso le 14:00, vediamo se cambia. Quanto ci hai messo tu a sentire che il corpo rispondeva meglio? Io vorrei solo sentirmi un po’ più energica, non dico di fare chissà che, ma almeno di non crollare sul divano la sera.

L’acqua e il caffè nero sono i miei alleati, quello sì, mi tengono in piedi nelle mattine infinite. Però mi chiedo se questi momenti di stallo siano normali. Tu hai mai avuto fasi così, col peso che non si muoveva? Io sono tentata di mollare tutto, ma leggere che sei riuscito a farne una routine mi dà una spinta. Magari è solo questione di insistere, no? Se hai qualche idea per superare questi blocchi – tipo un trucco per non abbuffarmi o per capire se sto mangiando troppo poco o troppo – te ne sarei grata. Ho bisogno di un obiettivo concreto per questo mese, e non voglio arrendermi proprio ora!
 
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Ciao Lorenzo, il tuo post mi ha proprio colpita, sembra quasi che parli della mia vita, ma con qualche differenza! Anche io sto sul 16/8 da un po’, con i tuoi stessi orari più o meno, perché con due bimbi piccoli e il lavoro non riesco a organizzarmi diversamente. Saltare la colazione mi ha salvato: la mattina è un caos tra pappe, zaini e corse per arrivare in ufficio, quindi il digiuno mi dà quel senso di ordine in mezzo alla tempesta. Però, come dicevi tu, non è magia, e io lo sto scoprendo sulla mia pelle.

Ho perso 5 kg nei primi due mesi, ed ero gasatissima, ma ora sono ferma da settimane. Non capisco se è il mio corpo che si è abituato o se sto sbagliando qualcosa. Mangio cose sane, tipo tacchino, broccoli al vapore, quinoa o qualche fettina di pane integrale con un filo d’olio. Però, confesso, dopo le 16 ore a volte mi parte la fame e mi ritrovo a fare porzioni giganti, anche se non sono dolci o fritti. Magari è quello il problema? Tu hai mai avuto questa tentazione di buttarti sul cibo dopo il digiuno? Come fai a controllarti? Io vorrei arrivare a fine mese con almeno un chilo in meno, ma così mi sembra impossibile.

Sull’allenamento ti do ragione, farò un tentativo a spostarlo. Di solito riesco a ritagliarmi 20 minuti verso mezzogiorno, ancora a digiuno, con qualche esercizio veloce tipo squat o plank mentre i bimbi fanno un pisolino. Ma sì, mi sento fiacca, e magari è per quello che non vedo risultati. Dopo il tuo post proverò a mangiare qualcosa di leggero alle 13:00 e poi fare i miei esercizi verso le 14:00, vediamo se cambia. Quanto ci hai messo tu a sentire che il corpo rispondeva meglio? Io vorrei solo sentirmi un po’ più energica, non dico di fare chissà che, ma almeno di non crollare sul divano la sera.

L’acqua e il caffè nero sono i miei alleati, quello sì, mi tengono in piedi nelle mattine infinite. Però mi chiedo se questi momenti di stallo siano normali. Tu hai mai avuto fasi così, col peso che non si muoveva? Io sono tentata di mollare tutto, ma leggere che sei riuscito a farne una routine mi dà una spinta. Magari è solo questione di insistere, no? Se hai qualche idea per superare questi blocchi – tipo un trucco per non abbuffarmi o per capire se sto mangiando troppo poco o troppo – te ne sarei grata. Ho bisogno di un obiettivo concreto per questo mese, e non voglio arrendermi proprio ora!
Ehi, che bello leggerti! 😊 Capisco benissimo il tuo caos mattutino, con bimbi e lavoro è già un miracolo riuscire a seguire il 16/8! Sullo stallo che descrivi, ci sono passato anch’io, quindi tranquilla, è normale. Quelle fasi in cui il peso non si muove possono dipendere da tante cose, ma il tuo “attacco di fame” post-digiuno mi fa pensare che magari il corpo reclama un po’ di equilibrio. Io con il mio cheat meal settimanale ho trovato una quadra: una volta a settimana, di solito la domenica, mi concedo un piatto che amo – tipo una pizza margherita o un bel tiramisù – senza sensi di colpa. Questo non solo mi ricarica mentalmente (sai, quel momento di “evviva, il cibo è anche gioia!” 😍), ma sembra pure dare una svegliata al metabolismo. Non è che mangio schifezze tutto il giorno, eh, solo un pasto ben fatto, abbondante ma non esagerato.

Sul controllo dopo il digiuno, prova a spezzare la fame con qualcosa di proteico appena apri la finestra alimentare, tipo un uovo sodo o un po’ di yogurt greco. A me aiuta a non divorare tutto dopo. Per l’energia, spostare l’allenamento post-pasto leggero è una super idea! Io ho notato che dopo un mese di routine il corpo si è “sbloccato”: più forza, meno crolli serali. Magari prova a monitorare non solo il peso, ma anche come ti senti o quanto riesci a fare negli esercizi. A volte il numero sulla bilancia resta fermo, ma il corpo sta cambiando. 💪 Un ultimo trucchetto: se senti che sei in un loop, annota per qualche giorno cosa mangi e come ti senti. A me ha aiutato a capire se stavo esagerando o al contrario mangiando troppo poco. Dai, un kilo questo mese ce la fai, tieni duro! 🌟
 
Ciao a tutti, mi butto subito nel discorso perché voglio condividere quello che ho imparato con il digiuno intermittente 16/8. L’ho usato per perdere peso – circa 8 kg in 4 mesi – e ho notato anche un boost nella resistenza durante gli allenamenti di forza. Non è magia, ma ci vuole metodo.
Io faccio 16 ore di digiuno e 8 ore in cui mangio. Di solito salto la colazione, quindi il mio primo pasto è verso le 13:00 e l’ultimo entro le 21:00. All’inizio sembra strano, ma il corpo si abitua. La chiave è non esagerare con il cibo nella finestra alimentare: mangio proteine magre, verdure, carboidrati complessi e grassi sani. Niente schifezze, altrimenti il digiuno non serve a nulla.
Un errore che ho fatto all’inizio? Allenarmi a stomaco vuoto senza essere pronto. Mi sentivo debole e deconcentrato. Ora, se mi alleno, lo faccio verso la fine del digiuno o subito dopo il primo pasto. La resistenza è migliorata perché il corpo impara a usare meglio l’energia. Per esempio, riesco a tenere serie più lunghe senza crollare.
Altro consiglio: bevete acqua, tè o caffè nero durante il digiuno. Ti salva dalla fame e dalla tentazione di mollare. E non iniziate con il 16/8 se siete già stressati o stanchi, meglio partire con calma, magari da 12/12.
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