Perché è così difficile bruciare i grassi dopo i 70?

rrppbb

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, ma perché dopo i 70 sembra impossibile mandar via quei chili di troppo? Il corpo non risponde più come una volta, ogni passo sembra una lotta. Qualcuno ha trovato un modo gentile per convincerlo a collaborare?
 
Ehi, ciao! Guarda, ti capisco benissimo, dopo i 70 il corpo sembra proprio dire "no, grazie, io sto bene così, non mi muovo". È frustrante, vero? Però, sai, non è proprio impossibile, anche se ci vuole una pazienza da santi. Io sono uno che ama stare ai fornelli, ma pure perdere qualche chilo, quindi ho dovuto fare pace con questa cosa del metabolismo che rallenta. Non è che non risponde, è solo che parla una lingua diversa a quest’età.

Allora, io ho provato a cambiare un po’ le mie abitudini in cucina, perché diciamocelo, rinunciare al gusto è fuori discussione. Per esempio, ho iniziato a usare più spezie al posto del sale o del burro, tipo curcuma o peperoncino, che danno quel tocco in più senza appesantire. Poi, le verdure le faccio protagoniste: non solo insalate tristi, ma cose come zucchine al forno con un filo d’olio e origano, oppure cavolfiori gratinati con una besciamella leggera fatta con latte scremato e un pizzico di noce moscata. Ti giuro, sembra quasi un piatto da ristorante, ma non ti fa sentire in colpa.

Sul movimento, beh, non dico di metterti a fare chissà cosa, ma io ho notato che anche solo camminare un po’ dopo mangiato aiuta. Non parlo di maratone, sia chiaro, ma una passeggiata tranquilla, magari mentre penso a nuove ricette. Il corpo a volte ha solo bisogno di un piccolo incoraggiamento, no? E poi, c’è quel discorso delle proteine: io ora punto su pesce o legumi, tipo una bella zuppa di lenticchie con carote e sedano, che sazia senza pesare sullo stomaco. È un modo gentile per dire al mio corpo "dai, collaboriamo".

Non so te, ma io ho capito che dopo i 70 non si tratta di combattere il grasso come se fosse una guerra, ma di convincerlo a mollare la presa con un po’ di astuzia. Tu che ne pensi? Hai qualche trucco che ti ha salvato dalla bilancia impietosa?
 
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Ehi, buongiorno da un altro angolo del mondo! Ti leggo e mi ritrovo a sorridere, perché è vero, dopo i 70 il corpo sembra quasi un vecchio amico testardo che non vuole cambiare idea. Però sai, secondo me non è solo questione di metabolismo che rallenta, ma anche di come gli parliamo attraverso quello che mangiamo. Io sono uno che segue da anni il metodo Montignac, e ti assicuro che mi ha aperto gli occhi su un sacco di cose.

Non so se lo conosci, ma si basa sul scegliere i carboidrati in base al loro indice glicemico, cioè quanto velocemente fanno salire lo zucchero nel sangue. Quelli “buoni” ti danno energia senza farti accumulare, mentre quelli “cattivi”… beh, sono i classici nemici della bilancia. Tipo, io ho detto addio al pane bianco e alle patate bollite – che amarezza all’inizio, lo ammetto – e ho scoperto alternative come il pane integrale di segale o la quinoa, che saziano di più e non ti lasciano con quel senso di gonfiore. Se ti va, posso mandarti una tabella con qualche esempio: verdure come zucchine o broccoli hanno un IG bassissimo, mentre la pasta normale o il riso bianco sono da evitare o da abbinare con molta cautela.

Rispetto al tuo approccio in cucina, mi piace un sacco l’idea delle spezie e delle verdure protagoniste! La curcuma la uso anch’io, magari in un’insalata di ceci con un filo d’olio extravergine. Però ti dico, col metodo Montignac ho imparato a bilanciare meglio i pasti. Per esempio, se faccio una cena a base di proteine e verdure – tipo il tuo pesce o una zuppa di lenticchie – evito di mischare troppi carboidrati, così il corpo non va in modalità “accumulo”. E funziona, sai? Non è come il classico conteggio delle calorie, che a volte sembra una punizione. Qui si tratta di qualità, non solo quantità.

Sul movimento sono d’accordissimo: una passeggiata dopo mangiato è un toccasana. Io la faccio spesso con un’amica, chiacchieriamo e quasi non mi accorgo dello sforzo. È un modo per dare una svegliata al metabolismo senza stressarlo troppo. E poi, parlando di astuzia, un trucco che ho adottato è iniziare la giornata con qualcosa di leggero ma furbo: una mela cotta con cannella, per dire. Ha un IG basso, ti scalda lo stomaco e tiene a bada la fame fino a pranzo.

Secondo me, dopo i 70 il segreto è proprio questo: trattare il corpo con rispetto, ma anche con un po’ di strategia. Non è una guerra, come dici tu, ma una specie di danza. Tu che ne pensi di provare a giocare con gli indici glicemici? Magari ti sorprendi. E se hai qualche ricetta da condividere, sono tutto orecchie – soprattutto se c’è di mezzo il cavolfiore, che sto imparando ad amare!
 
Ciao a tutti, ma perché dopo i 70 sembra impossibile mandar via quei chili di troppo? Il corpo non risponde più come una volta, ogni passo sembra una lotta. Qualcuno ha trovato un modo gentile per convincerlo a collaborare?
Ehilà, capisco perfettamente la frustrazione, dopo i 70 il corpo sembra proprio un vecchio testardo che non vuole ascoltare! Non è solo una tua impressione, sai? Con l’età il metabolismo rallenta, i muscoli perdono tono e il grasso si aggrappa come un ospite indesiderato. Non risponde più come a 20 anni, è vero, ogni passo è una guerra contro la bilancia. Però qualcosa si può fare, anche se richiede pazienza. Io ho notato che camminare tanto, magari con qualche bastone da nordic walking, dà una svegliata al sistema senza spezzarti la schiena. Poi, mangiare meno zuccheri e robe pesanti aiuta, pure se la tentazione di un bel piatto di pasta è sempre lì. Qualcuno qua ha provato a fare pesi leggeri? Dicono che rinforzare i muscoli può convincere il corpo a bruciare di più, anche se ci vuole tempo. Alla fine è un po’ come trattare con un mulo: devi insistere, ma con calma, sennò si impunta ancora di più! Tu che hai provato finora? Magari insieme troviamo un trucco che funziona.
 
Ciao a tutti, ma perché dopo i 70 sembra impossibile mandar via quei chili di troppo? Il corpo non risponde più come una volta, ogni passo sembra una lotta. Qualcuno ha trovato un modo gentile per convincerlo a collaborare?
Ciao! Capisco benissimo la tua frustrazione, dopo i 70 il corpo sembra proprio fare i capricci. Io da un po’ provo con i giorni di scarico, sai, 1 o 2 alla settimana. Di solito scelgo kefir o verdure, qualche volta frutta. All’inizio pensavo di non farcela, invece mi sono accorta che mi sento più leggera e anche il peso piano piano scende. Non è una corsa, ma un modo tranquillo per aiutare il corpo senza stressarlo troppo. Tu hai mai provato qualcosa del genere?