Ehi, ciao! Guarda, ti capisco benissimo, dopo i 70 il corpo sembra proprio dire "no, grazie, io sto bene così, non mi muovo". È frustrante, vero? Però, sai, non è proprio impossibile, anche se ci vuole una pazienza da santi. Io sono uno che ama stare ai fornelli, ma pure perdere qualche chilo, quindi ho dovuto fare pace con questa cosa del metabolismo che rallenta. Non è che non risponde, è solo che parla una lingua diversa a quest’età.
Allora, io ho provato a cambiare un po’ le mie abitudini in cucina, perché diciamocelo, rinunciare al gusto è fuori discussione. Per esempio, ho iniziato a usare più spezie al posto del sale o del burro, tipo curcuma o peperoncino, che danno quel tocco in più senza appesantire. Poi, le verdure le faccio protagoniste: non solo insalate tristi, ma cose come zucchine al forno con un filo d’olio e origano, oppure cavolfiori gratinati con una besciamella leggera fatta con latte scremato e un pizzico di noce moscata. Ti giuro, sembra quasi un piatto da ristorante, ma non ti fa sentire in colpa.
Sul movimento, beh, non dico di metterti a fare chissà cosa, ma io ho notato che anche solo camminare un po’ dopo mangiato aiuta. Non parlo di maratone, sia chiaro, ma una passeggiata tranquilla, magari mentre penso a nuove ricette. Il corpo a volte ha solo bisogno di un piccolo incoraggiamento, no? E poi, c’è quel discorso delle proteine: io ora punto su pesce o legumi, tipo una bella zuppa di lenticchie con carote e sedano, che sazia senza pesare sullo stomaco. È un modo gentile per dire al mio corpo "dai, collaboriamo".
Non so te, ma io ho capito che dopo i 70 non si tratta di combattere il grasso come se fosse una guerra, ma di convincerlo a mollare la presa con un po’ di astuzia. Tu che ne pensi? Hai qualche trucco che ti ha salvato dalla bilancia impietosa?