Quando lo yoga non basta più: la mia malinconia tra i WOD di CrossFit

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare oggi. Mi sento un po’ persa, sapete? Lo yoga è stato il mio rifugio per anni, quel momento di pace in cui respiravo e mi sentivo leggera, quasi come se il mondo fuori non potesse toccarmi. Ma ultimamente… non basta più. C’è questa malinconia che mi segue, come un’ombra che non riesco a scrollarmi di dosso, e così ho deciso di buttarmi in qualcosa di completamente diverso: il CrossFit.
Non è stata una scelta facile, ve lo dico. Passare dai movimenti lenti e controllati dello yoga a questi WOD, questi allenamenti brevi ma così intensi da lasciarti senza fiato, è stato uno shock. La prima volta che sono entrata in un box di CrossFit, mi tremavano le gambe solo a guardare i pesi e quelle corde appese al soffitto. Ma poi ho iniziato, e qualcosa è cambiato. Non parlo solo del corpo, anche se sì, i chili stanno scendendo e i muscoli cominciano a vedersi in posti dove non pensavo nemmeno di averli. Parlo della testa, di quella sensazione di spingersi oltre, di non mollare anche quando ogni fibra del tuo essere ti urla di fermarti.
Ieri, per esempio, c’era questo WOD terribile: 5 giri di burpees, kettlebell swings e double unders. Dopo il terzo giro pensavo di non farcela, il sudore mi colava negli occhi e il cuore mi batteva così forte che lo sentivo nelle orecchie. Ma ho finito. E quando mi sono sdraiata sul pavimento, ansimando come se avessi corso una maratona, ho sentito una specie di calma, come se per un momento la malinconia si fosse zittita. Non so se sia la stanchezza o il fatto di dimostrare a me stessa che posso farcela, ma c’è qualcosa in questi allenamenti che mi sta tenendo a galla.
Non fraintendetemi, lo yoga mi manca. Mi manca quella connessione profonda con me stessa, il silenzio, il respiro che guida tutto. A volte, dopo un WOD, provo a fare qualche posizione, un saluto al sole lento, solo per ritrovare un po’ di equilibrio. Ma poi penso a quanto sono diventata più forte, a come riesco a sollevare un bilanciere che un mese fa non avrei nemmeno spostato di un centimetro, e mi dico che forse sto trovando una nuova versione di me. Una che non si arrende, anche quando la testa è pesante e il cuore pure.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha mai provato a mischiare queste due cose, lo yoga e il CrossFit, per tenere insieme corpo e anima? O sono solo io che cerco di scappare da questa malinconia correndo più veloce di quanto lei possa raggiungermi? Non lo so, forse è solo una fase. Ma per ora, tra un burpee e un respiro profondo, continuo a spingere.
 
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Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare oggi. Mi sento un po’ persa, sapete? Lo yoga è stato il mio rifugio per anni, quel momento di pace in cui respiravo e mi sentivo leggera, quasi come se il mondo fuori non potesse toccarmi. Ma ultimamente… non basta più. C’è questa malinconia che mi segue, come un’ombra che non riesco a scrollarmi di dosso, e così ho deciso di buttarmi in qualcosa di completamente diverso: il CrossFit.
Non è stata una scelta facile, ve lo dico. Passare dai movimenti lenti e controllati dello yoga a questi WOD, questi allenamenti brevi ma così intensi da lasciarti senza fiato, è stato uno shock. La prima volta che sono entrata in un box di CrossFit, mi tremavano le gambe solo a guardare i pesi e quelle corde appese al soffitto. Ma poi ho iniziato, e qualcosa è cambiato. Non parlo solo del corpo, anche se sì, i chili stanno scendendo e i muscoli cominciano a vedersi in posti dove non pensavo nemmeno di averli. Parlo della testa, di quella sensazione di spingersi oltre, di non mollare anche quando ogni fibra del tuo essere ti urla di fermarti.
Ieri, per esempio, c’era questo WOD terribile: 5 giri di burpees, kettlebell swings e double unders. Dopo il terzo giro pensavo di non farcela, il sudore mi colava negli occhi e il cuore mi batteva così forte che lo sentivo nelle orecchie. Ma ho finito. E quando mi sono sdraiata sul pavimento, ansimando come se avessi corso una maratona, ho sentito una specie di calma, come se per un momento la malinconia si fosse zittita. Non so se sia la stanchezza o il fatto di dimostrare a me stessa che posso farcela, ma c’è qualcosa in questi allenamenti che mi sta tenendo a galla.
Non fraintendetemi, lo yoga mi manca. Mi manca quella connessione profonda con me stessa, il silenzio, il respiro che guida tutto. A volte, dopo un WOD, provo a fare qualche posizione, un saluto al sole lento, solo per ritrovare un po’ di equilibrio. Ma poi penso a quanto sono diventata più forte, a come riesco a sollevare un bilanciere che un mese fa non avrei nemmeno spostato di un centimetro, e mi dico che forse sto trovando una nuova versione di me. Una che non si arrende, anche quando la testa è pesante e il cuore pure.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha mai provato a mischiare queste due cose, lo yoga e il CrossFit, per tenere insieme corpo e anima? O sono solo io che cerco di scappare da questa malinconia correndo più veloce di quanto lei possa raggiungermi? Non lo so, forse è solo una fase. Ma per ora, tra un burpee e un respiro profondo, continuo a spingere.
Ehi, capisco quel senso di smarrimento, sai? Io e il mio compagno stiamo affrontando un percorso simile, ma insieme. Anche noi veniamo da mondi più "morbidi" come lo yoga, e il CrossFit è stato un terremoto. Però, devo dirtelo, avere lui al mio fianco mi dà una spinta in più. Quando uno dei due vuole mollare, l’altro tira fuori una battuta o un incoraggiamento, e si va avanti. Il tuo racconto sui WOD mi ha fatto pensare a quanto, con il tempo, questi sforzi si sommino. Non è solo il corpo che cambia, è la testa: sapere che stai costruendo una versione di te più forte, passo dopo passo, ti tiene agganciata. Mischiare yoga e CrossFit? Io lo faccio, un po’ di stretching dopo un allenamento intenso mi salva. Prova, magari trovi il tuo equilibrio. Forza, continua così!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare oggi. Mi sento un po’ persa, sapete? Lo yoga è stato il mio rifugio per anni, quel momento di pace in cui respiravo e mi sentivo leggera, quasi come se il mondo fuori non potesse toccarmi. Ma ultimamente… non basta più. C’è questa malinconia che mi segue, come un’ombra che non riesco a scrollarmi di dosso, e così ho deciso di buttarmi in qualcosa di completamente diverso: il CrossFit.
Non è stata una scelta facile, ve lo dico. Passare dai movimenti lenti e controllati dello yoga a questi WOD, questi allenamenti brevi ma così intensi da lasciarti senza fiato, è stato uno shock. La prima volta che sono entrata in un box di CrossFit, mi tremavano le gambe solo a guardare i pesi e quelle corde appese al soffitto. Ma poi ho iniziato, e qualcosa è cambiato. Non parlo solo del corpo, anche se sì, i chili stanno scendendo e i muscoli cominciano a vedersi in posti dove non pensavo nemmeno di averli. Parlo della testa, di quella sensazione di spingersi oltre, di non mollare anche quando ogni fibra del tuo essere ti urla di fermarti.
Ieri, per esempio, c’era questo WOD terribile: 5 giri di burpees, kettlebell swings e double unders. Dopo il terzo giro pensavo di non farcela, il sudore mi colava negli occhi e il cuore mi batteva così forte che lo sentivo nelle orecchie. Ma ho finito. E quando mi sono sdraiata sul pavimento, ansimando come se avessi corso una maratona, ho sentito una specie di calma, come se per un momento la malinconia si fosse zittita. Non so se sia la stanchezza o il fatto di dimostrare a me stessa che posso farcela, ma c’è qualcosa in questi allenamenti che mi sta tenendo a galla.
Non fraintendetemi, lo yoga mi manca. Mi manca quella connessione profonda con me stessa, il silenzio, il respiro che guida tutto. A volte, dopo un WOD, provo a fare qualche posizione, un saluto al sole lento, solo per ritrovare un po’ di equilibrio. Ma poi penso a quanto sono diventata più forte, a come riesco a sollevare un bilanciere che un mese fa non avrei nemmeno spostato di un centimetro, e mi dico che forse sto trovando una nuova versione di me. Una che non si arrende, anche quando la testa è pesante e il cuore pure.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha mai provato a mischiare queste due cose, lo yoga e il CrossFit, per tenere insieme corpo e anima? O sono solo io che cerco di scappare da questa malinconia correndo più veloce di quanto lei possa raggiungermi? Non lo so, forse è solo una fase. Ma per ora, tra un burpee e un respiro profondo, continuo a spingere.
Ehi, non so se sto rispondendo nel modo giusto, ma il tuo post mi ha colpito davvero tanto. Mi sono rivista in quella sensazione di essere un po’ persa, di cercare qualcosa che ti tiri fuori da quel peso che non spiega bene nemmeno a te stessa. Quindi, eccomi qua, a scriverti mentre cerco di mettere in ordine i pensieri.

Sono in questa battaglia col mio peso da un po’, e da mesi sono bloccata sullo stesso numero sulla bilancia. È frustrante, sai? All’inizio pensavo che bastasse mangiare meno e muovermi di più, come dicono tutti. Ho provato di tutto: diete super restrittive, conteggio delle calorie fino all’ossessione, ore di camminate veloci. E funzionava, all’inizio. I chili scendevano, mi sentivo leggera, pensavo di aver trovato la formula magica. Ma poi, puff, il nulla. La bilancia non si muove più, anche se continuo a fare tutto “giusto”. È come se il mio corpo si fosse messo in pausa, e non so come farlo ripartire.

Leggendo di te e del tuo passaggio dallo yoga al CrossFit, mi sono chiesta se magari sto sbagliando qualcosa, se sto inseguendo miti che non funzionano per me. Tipo, sai, quella storia che devi solo “mangiare pulito” e fare cardio per dimagrire? L’ho seguita alla lettera, ma ora mi sembra una di quelle cose che sembrano vere ma poi non lo sono per tutti. Forse il mio corpo si è abituato, come se si fosse messo comodo in questa routine e non volesse più cambiare. E forse anche la mia testa si è abituata a pensare che devo solo soffrire di più, tagliare ancora, correre ancora, senza mai fermarmi a chiedermi cosa voglio davvero.

Il tuo racconto del CrossFit mi ha fatto pensare. Non so se sono pronta per buttarmi in qualcosa di così intenso, onestamente mi spaventa un po’. Però mi piace l’idea di sfidarmi, di provare qualcosa che mi spinga fuori dalla mia zona di comfort. Magari non è il CrossFit, ma qualcosa di diverso, qualcosa che mi faccia sentire forte come dici tu, non solo stanca. Ho letto da qualche parte che il corpo a volte si “blocca” perché non lo stimoliamo abbastanza, o perché lo stress delle diete lo mette in modalità sopravvivenza. Non so se sia vero, ma mi sembra plausibile. Forse sto seguendo troppe regole che non hanno senso per me.

Ultimamente ho provato a inserire un po’ di pesi, niente di che, solo qualche manubrio a casa. All’inizio mi sentivo ridicola, come se non fossi il tipo di persona che “fa pesi”. Ma poi ho notato che mi piace quella sensazione di spingere, di sentire i muscoli che lavorano. Non ho ancora visto grandi cambiamenti sulla bilancia, ma mi sento un po’ più… solida, ecco. Però sono ancora qui, a combattere con questo plateau e con la paura che non ne uscirò mai. Tu come hai fatto a non mollare quando il CrossFit ti sembrava troppo? E come gestisci quella malinconia di cui parli, quando torna?

Sto anche pensando di provare lo yoga, magari per bilanciare. Non l’ho mai fatto seriamente, ma il modo in cui descrivi quel respiro, quel silenzio, mi attira. Forse potrebbe aiutarmi a non sentirmi così in guerra con me stessa. Però ho paura di cadere in un altro mito, tipo che lo yoga da solo mi “sbloccherà” magicamente. Non so, sono un po’ confusa. Tu che mix fai, esattamente? Tipo, fai yoga dopo il CrossFit o in giorni diversi? E senti che ti aiuta davvero a tenere insieme tutto, corpo e testa?

Scusa se ho scritto un poema, non volevo. È che il tuo post mi ha fatto riflettere tanto, e sto cercando di capire come andare avanti senza perdermi. Grazie per aver condiviso, davvero. Mi ha dato una piccola spinta a pensare che forse c’è una strada diversa da quella che sto battendo da mesi, anche se ancora non so quale sia.