Ragazzi, stasera ho fatto una delle mie solite passeggiate serali, e devo dire che ogni volta mi stupisco di quanto mi facciano bene. Oggi ho deciso di cambiare un po' percorso: sono partito da casa, ho attraversato il parco vicino al fiume, poi ho preso la stradina che costeggia i campi fino al vecchio mulino. Saranno stati circa 5 chilometri in tutto, forse qualcosa di più, perché mi sono fermato un attimo a guardare le stelle vicino al ponte. Camminare di sera, con l’aria fresca che ti entra nei polmoni, mi dà una sensazione di calma che non riesco a trovare in nessun altro momento della giornata.
All’inizio, quando ho iniziato a fare queste passeggiate, pensavo solo ai chili da perdere. Mi pesavo ossessivamente ogni mattina, controllavo ogni passo con l’app sul telefono. Ora invece mi rendo conto che non è solo una questione di peso. Certo, i risultati ci sono: in tre mesi ho perso quasi 6 chili, e i jeans che non mi entravano da anni adesso mi stanno comodi. Ma quello che mi piace di più è come mi sento dopo. Tornare a casa stanco ma rilassato, con la testa libera dai pensieri della giornata, è diventato il mio modo per staccare da tutto.
Ieri, per esempio, ho provato a spingermi un po’ più in là e ho fatto un giro che passava per il centro storico. Le vie erano quasi deserte, solo qualche luce dalle finestre e il rumore dei miei passi sul selciato. Ho notato che cambiando percorso ogni tanto il tempo passa più veloce, e quasi non mi accorgo della fatica. Certo, ci sono sere in cui sono tentato di restare sul divano, soprattutto quando piove o fa freddo, ma poi mi dico che anche solo 3 chilometri sono meglio di niente. E alla fine, non me ne pento mai.
Qualcuno di voi ha qualche trucco per rendere queste uscite ancora più piacevoli? Io di solito ascolto un podcast o della musica tranquilla, ma sto pensando di provare a camminare senza niente nelle orecchie, solo con i suoni della sera. Intanto, continuo così: un passo alla volta, un chilo in meno ogni tanto, e tanta pace che mi porto dietro fino al giorno dopo.
All’inizio, quando ho iniziato a fare queste passeggiate, pensavo solo ai chili da perdere. Mi pesavo ossessivamente ogni mattina, controllavo ogni passo con l’app sul telefono. Ora invece mi rendo conto che non è solo una questione di peso. Certo, i risultati ci sono: in tre mesi ho perso quasi 6 chili, e i jeans che non mi entravano da anni adesso mi stanno comodi. Ma quello che mi piace di più è come mi sento dopo. Tornare a casa stanco ma rilassato, con la testa libera dai pensieri della giornata, è diventato il mio modo per staccare da tutto.
Ieri, per esempio, ho provato a spingermi un po’ più in là e ho fatto un giro che passava per il centro storico. Le vie erano quasi deserte, solo qualche luce dalle finestre e il rumore dei miei passi sul selciato. Ho notato che cambiando percorso ogni tanto il tempo passa più veloce, e quasi non mi accorgo della fatica. Certo, ci sono sere in cui sono tentato di restare sul divano, soprattutto quando piove o fa freddo, ma poi mi dico che anche solo 3 chilometri sono meglio di niente. E alla fine, non me ne pento mai.
Qualcuno di voi ha qualche trucco per rendere queste uscite ancora più piacevoli? Io di solito ascolto un podcast o della musica tranquilla, ma sto pensando di provare a camminare senza niente nelle orecchie, solo con i suoni della sera. Intanto, continuo così: un passo alla volta, un chilo in meno ogni tanto, e tanta pace che mi porto dietro fino al giorno dopo.