Mangio troppo di notte, qualche consiglio per cambiare abitudine?

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SKC90

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6 Marzo 2025
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12
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Ciao a tutti, è da un po’ che vi leggo e finalmente mi sono decisa a scrivere. Ammetto che il mio problema con il cibo di notte sta diventando una cosa che non riesco più a ignorare. Dopo cena, anche se mi sento sazia, finisce sempre che verso mezzanotte mi ritrovo in cucina a cercare qualcosa da mangiare. Non è fame vera, lo so, è più un’abitudine che mi porto dietro da anni. Magari è la stanchezza della giornata, o forse il fatto che mi rilasso sul divano e il cervello cerca un premio. Però so che questo mi sta rallentando nel mio percorso di dimagrimento, e mi piacerebbe davvero trovare un modo per cambiare.
Ho provato a tenere la mente occupata, tipo leggendo o guardando una serie, ma dopo un po’ mi alzo lo stesso. Ultimamente sto pensando che forse potrei provare a inserire una routine diversa la sera, qualcosa che mi tenga lontana dal frigo. Non so, magari preparare una tisana e berla lentamente, o fare due passi in casa per sgranchirmi le gambe. Qualcuno di voi ha trovato un trucco che funziona per spezzare questo circolo? Non cerco soluzioni drastiche, perché so che devo andarci piano con me stessa, ma qualsiasi consiglio è ben accetto.
Devo dire che qualche piccolo successo l’ho avuto. Due sere fa, invece di aprire il pacco di biscotti, ho preso un bicchiere d’acqua e mi sono messa a sistemare una mensola. Non è chissà cosa, ma mi ha fatto sentire un po’ più in controllo. Però non è costante, e spesso cedo ancora. Mi chiedo se magari un integratore potrebbe aiutarmi a sentirmi più sazia o a calmare questa voglia di mangiare di notte. Ne ho sentito parlare, tipo quelli con fibre o cose che regolano l’appetito, ma non so se funzionano davvero o se è solo un’idea mia. Voi cosa ne pensate? Avete esperienze da condividere?
Scusate se mi sono dilungata, ma volevo spiegare bene com’è la situazione. Grazie a chi avrà voglia di rispondermi, ogni spunto per me è prezioso.
 
Ciao a tutti, è da un po’ che vi leggo e finalmente mi sono decisa a scrivere. Ammetto che il mio problema con il cibo di notte sta diventando una cosa che non riesco più a ignorare. Dopo cena, anche se mi sento sazia, finisce sempre che verso mezzanotte mi ritrovo in cucina a cercare qualcosa da mangiare. Non è fame vera, lo so, è più un’abitudine che mi porto dietro da anni. Magari è la stanchezza della giornata, o forse il fatto che mi rilasso sul divano e il cervello cerca un premio. Però so che questo mi sta rallentando nel mio percorso di dimagrimento, e mi piacerebbe davvero trovare un modo per cambiare.
Ho provato a tenere la mente occupata, tipo leggendo o guardando una serie, ma dopo un po’ mi alzo lo stesso. Ultimamente sto pensando che forse potrei provare a inserire una routine diversa la sera, qualcosa che mi tenga lontana dal frigo. Non so, magari preparare una tisana e berla lentamente, o fare due passi in casa per sgranchirmi le gambe. Qualcuno di voi ha trovato un trucco che funziona per spezzare questo circolo? Non cerco soluzioni drastiche, perché so che devo andarci piano con me stessa, ma qualsiasi consiglio è ben accetto.
Devo dire che qualche piccolo successo l’ho avuto. Due sere fa, invece di aprire il pacco di biscotti, ho preso un bicchiere d’acqua e mi sono messa a sistemare una mensola. Non è chissà cosa, ma mi ha fatto sentire un po’ più in controllo. Però non è costante, e spesso cedo ancora. Mi chiedo se magari un integratore potrebbe aiutarmi a sentirmi più sazia o a calmare questa voglia di mangiare di notte. Ne ho sentito parlare, tipo quelli con fibre o cose che regolano l’appetito, ma non so se funzionano davvero o se è solo un’idea mia. Voi cosa ne pensate? Avete esperienze da condividere?
Scusate se mi sono dilungata, ma volevo spiegare bene com’è la situazione. Grazie a chi avrà voglia di rispondermi, ogni spunto per me è prezioso.
Ehi, capisco benissimo quello che stai passando, il richiamo del frigo a mezzanotte è una sfida che tanti affrontano. Sai, leggendo il tuo messaggio, mi è venuta in mente una cosa che per me ha fatto la differenza: il movimento, ma non quello forzato da palestra. Io sono uno che ama i lunghi trekking, quelli che ti portano via per giorni tra montagne o boschi. Non dico che devi partire domani per un’escursione, ma magari potresti provare a inserire qualcosa di simile nella tua routine serale, anche solo una camminata leggera fuori casa o intorno al quartiere.

Camminare dopo cena, con il fresco della sera, mi aiuta a staccare la testa e a sentirmi soddisfatto senza bisogno di cibo. È come se il corpo trovasse un altro modo per “premiarsi”. Non serve strafare, bastano 20-30 minuti, magari tenendo d’occhio il battito con un pulsometro per curiosità, giusto per vedere come risponde il tuo corpo. Ti assicuro che tornare a casa con le gambe un po’ stanche e la mente serena tiene lontano il pensiero di sgranocchiare qualcosa. E poi, a lungo andare, questi momenti di attività all’aria aperta mi hanno aiutato a perdere peso e a sentirmi più resistente, senza quasi accorgermene.

Per gli integratori, non saprei, non sono il mio campo. Io punto tutto su quello che mi fa stare bene fisicamente e mentalmente, e il trekking – o anche solo una passeggiata – è la mia risposta. Magari prova, non hai niente da perdere, no? Fammi sapere come va, mi piace l’idea che tu abbia già avuto quel momento con la mensola, è un bel segnale!
 
Ehi, capisco benissimo quello che stai passando, il richiamo del frigo a mezzanotte è una sfida che tanti affrontano. Sai, leggendo il tuo messaggio, mi è venuta in mente una cosa che per me ha fatto la differenza: il movimento, ma non quello forzato da palestra. Io sono uno che ama i lunghi trekking, quelli che ti portano via per giorni tra montagne o boschi. Non dico che devi partire domani per un’escursione, ma magari potresti provare a inserire qualcosa di simile nella tua routine serale, anche solo una camminata leggera fuori casa o intorno al quartiere.

Camminare dopo cena, con il fresco della sera, mi aiuta a staccare la testa e a sentirmi soddisfatto senza bisogno di cibo. È come se il corpo trovasse un altro modo per “premiarsi”. Non serve strafare, bastano 20-30 minuti, magari tenendo d’occhio il battito con un pulsometro per curiosità, giusto per vedere come risponde il tuo corpo. Ti assicuro che tornare a casa con le gambe un po’ stanche e la mente serena tiene lontano il pensiero di sgranocchiare qualcosa. E poi, a lungo andare, questi momenti di attività all’aria aperta mi hanno aiutato a perdere peso e a sentirmi più resistente, senza quasi accorgermene.

Per gli integratori, non saprei, non sono il mio campo. Io punto tutto su quello che mi fa stare bene fisicamente e mentalmente, e il trekking – o anche solo una passeggiata – è la mia risposta. Magari prova, non hai niente da perdere, no? Fammi sapere come va, mi piace l’idea che tu abbia già avuto quel momento con la mensola, è un bel segnale!
Ehi SKC90, accidenti, leggere il tuo post mi ha fatto ripensare a quanto può essere frustrante combattere con quelle voglie notturne. Ti capisco, sai? Anch’io sto in un percorso tosto, preparandomi per una gara di bodybuilding, e la “sушка” – come la chiamiamo noi, cioè la fase di definizione – è un vero inferno se non hai tutto sotto controllo. Quelle incursioni in cucina a mezzanotte? Le conosco fin troppo bene, e ti assicuro che mi fanno ancora arrabbiare quando ci casco, perché so quanto possono sabotare i progressi.

Il tuo problema mi sembra più una questione di abitudine che di fame vera, come hai detto tu. Io ho passato momenti in cui, dopo una giornata di dieta ferrea e allenamenti pesanti, il cervello mi urlava di premiarmi con qualcosa di dolce o salato. E sai qual è la cosa che mi fa più rabbia? Che spesso non è nemmeno soddisfacente, ma lo fai lo stesso. Quello che mi ha aiutato è stato costruire una routine serale che praticamente mi “blocca” lontano dal frigo. Non parlo di tisane o robe soft – anche se possono funzionare per qualcuno – ma di qualcosa che mi tenga impegnato e mi faccia sentire che sto ancora lavorando per il mio obiettivo.

Dopo cena, mi metto a fare stretching o mobilità, roba leggera, tipo 15-20 minuti di movimenti per sciogliere i muscoli. Non è palestra, non sudo come un matto, ma mi tiene focalizzato sul mio corpo e sul perché sto facendo tutto questo. A volte metto un timer e mi dico: “Ok, niente cibo finché non finisco questa sequenza”. E quando ho finito, spesso la voglia di mangiare è passata. È come se il corpo si ricordasse che sto già dandogli qualcosa di buono, no? Altre volte, se sento che la testa proprio non molla, preparo una tazza di caffè decaffeinato – caldo, senza zucchero, magari con un pizzico di cannella – e lo sorseggio lentamente. Mi dà quell’idea di “rito” senza calorie.

Sugli integratori, ti dico la mia: ne ho provati tanti, sperando in un aiuto magico per controllare l’appetito. Cose tipo fibre, cromo, o estratti di piante che promettono di calmare la fame… non nomino niente di specifico, ma diciamo che ho speso soldi per poi ritrovarmi punto e a capo. Non dico che non funzionino per tutti, ma per me non hanno mai fatto la differenza. Quello che conta davvero è spezzare il circolo, come dici tu, e trovare un’alternativa che ti dia soddisfazione. La tua idea di sistemare la mensola? È già un passo, e non è poco. Magari prova a rendere quel tipo di attività una cosa fissa: tipo, ogni sera ti dedichi a un piccolo progetto in casa, o anche solo a riordinare i tuoi attrezzi da allenamento, se ne hai.

Un’altra cosa che mi fa incavolare è pensare a quanto queste abitudini notturne mi rallentano. Io peso ogni grammo di cibo, conto le calorie come un matto per la gara, e poi una serata storta può mandare tutto all’aria. Per questo ti consiglio di provare a “ingannare” la voglia di cibo con qualcosa di concreto. Tipo, io tengo in frigo delle verdure crude già tagliate – carote, cetrioli – e se proprio devo sgranocchiare, prendo quelle. Non è come un biscotto, ma il crunch mi dà una certa soddisfazione, e non mi fa deragliare dalla dieta.

Senti, non voglio sembrare quello che ha tutte le risposte, perché credimi, anche io lotto ogni giorno con questa roba. Però il fatto che tu abbia scritto qui, che tu stia cercando soluzioni, è già un segno che vuoi cambiare. Magari prova una di queste idee per una settimana, tipo lo stretching o le verdure, e vedi come va. E se cadi ancora, non ti arrabbiare troppo con te stessa – succede, l’importante è rialzarsi. Scrivi pure se vuoi qualche dritta su come organizzo la mia serata per non cedere, o anche solo per sfogarti. Forza, che ce la fai!