Mangio quando sono stressato... come faccio a smettere?

Damijanic91

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non so neanche come iniziare… sono qui che scrivo con il cuore un po’ pesante, perché davvero non ce la faccio più. Mangio quando sono stressata, lo so che non dovrei, ma è come se non riuscissi a fermarmi. Tipo ieri, giornata schifosa al lavoro, torno a casa e mi ritrovo con un pacco di biscotti in mano senza neanche rendermene conto. Non è fame, è proprio che mi sento persa, nervosa, e il cibo è l’unica cosa che mi calma… almeno per un attimo.
Voglio dimagrire, lo voglio sul serio, ma ogni volta che provo a seguire un piano, a controllarmi, succede qualcosa e crollo. Mi guardo allo specchio e mi sento uno schifo, poi mi dico “ok, domani si ricomincia”, ma quel domani non arriva mai. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non buttarmi su una pizza o un gelato quando tutto va storto? Io ci provo, giuro, tipo bere acqua o fare una passeggiata, ma poi la testa mi porta sempre lì, al frigo.
Ho anche iniziato a scrivere quello che provo, un diario, per vedere se capisco cosa mi spinge a mangiare così, ma alla fine mi sembra solo di girare in tondo. Forse mi serve un trucco, un’idea, qualcosa di semplice che posso fare quando mi parte l’istinto. Non so, magari a voi è capitato di trovare quel “clic” che cambia tutto? Io per ora mi sento bloccata, e mi vergogno pure a dirlo, perché sembra una stupidaggine, ma per me è una montagna.
Scusate se ho scritto tanto, avevo bisogno di sfogarmi. Se avete qualche consiglio, anche piccolo, ve ne sarei grata. Grazie comunque per leggermi, mi fa già sentire meno sola.
 
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Reazioni: manaoooowe
Ehi, ti capisco benissimo, quel senso di "persa" che descrivi l’ho provato anch’io. Sai cosa mi ha salvato? Correre. Non sto scherzando, quando tutto va a rotoli, metto le cuffie e parto. Non deve essere per forza una maratona, anche solo 20 minuti di corsa o un po’ di HIIT in salotto. È come se il battito del cuore mi riportasse in carreggiata, mi stanca la testa quel tanto che basta per non pensare al frigo. Prova, magari non subito, ma quando ti senti pronta. Non è la soluzione a tutto, ma per me è stato un inizio. Forza, non sei sola!
 
Ehi, ti capisco benissimo, quel senso di "persa" che descrivi l’ho provato anch’io. Sai cosa mi ha salvato? Correre. Non sto scherzando, quando tutto va a rotoli, metto le cuffie e parto. Non deve essere per forza una maratona, anche solo 20 minuti di corsa o un po’ di HIIT in salotto. È come se il battito del cuore mi riportasse in carreggiata, mi stanca la testa quel tanto che basta per non pensare al frigo. Prova, magari non subito, ma quando ti senti pronta. Non è la soluzione a tutto, ma per me è stato un inizio. Forza, non sei sola!
Ehi, ciao, o forse meglio un bel "pronti, via!" come se stessimo per lanciarci in una corsa insieme! Ti leggo e mi sembra di rivedere me stessa qualche anno fa, quel misto di stress e frigorifero che diventa il tuo migliore amico… o peggior nemico, dipende dal punto di vista! Sai, io sono quella che ha trasformato il battito accelerato dello stress in un battito accelerato di pura energia. Correre, sì, proprio come dici tu, ma non solo! Io sono la fan numero uno del cardio in tutte le sue forme pazze e sudate.

Quando ho iniziato, non ero proprio una gazzella, te lo assicuro. Pesavo troppo, mi sentivo un disastro e il pensiero di muovermi mi faceva quasi ridere. Ma poi ho messo un piede davanti all’altro, prima camminando veloce, poi correndo, e alla fine mi sono buttata pure su HIIT e persino su certe lezioni di danza che sembravano un mix tra un’esplosione di energia e una festa sudata. Il punto è che non è solo il corpo che cambia, è la testa! Quel ritmo, quel fiatone, ti svuotano la mente da tutto quello che ti spinge a mangiare quando non vuoi davvero.

Io, per dire, ho i miei rituali. Scarpe da corsa, playlist che spacca – tipo quelle canzoni che ti fanno sentire invincibile – e via, anche solo per 15 minuti se sono ko. Oppure, se sono in casa e fuori piove, HIIT sul tappeto del salotto: salti, squat, ginocchia alte, fino a quando non mi ricordo più perché ero nervosa. E le endorfine, amica mia, quelle sono meglio di qualsiasi dolce che puoi trovare in dispensa! Non sto dicendo che devi diventare una maratoneta domani, eh, ma prova a muoverti, a modo tuo. Magari balli in cucina mentre il caffè si fredda, o corri dietro casa fino a sentirti un po’ meno "persa".

Per me è stato un reset totale. La bilancia è scesa, sì, ma il vero premio è stato dire addio a quel bisogno di riempirmi la bocca per riempire il vuoto. E guarda, non serve nemmeno essere perfetti, ci sono giorni in cui cedo ancora, ma il cardio è il mio superpotere per tornare in pista. Dai, buttati, anche solo per vedere com’è. Siamo in due a combattere lo stress, no? Facciamo un passo – o una corsetta – insieme!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche come iniziare… sono qui che scrivo con il cuore un po’ pesante, perché davvero non ce la faccio più. Mangio quando sono stressata, lo so che non dovrei, ma è come se non riuscissi a fermarmi. Tipo ieri, giornata schifosa al lavoro, torno a casa e mi ritrovo con un pacco di biscotti in mano senza neanche rendermene conto. Non è fame, è proprio che mi sento persa, nervosa, e il cibo è l’unica cosa che mi calma… almeno per un attimo.
Voglio dimagrire, lo voglio sul serio, ma ogni volta che provo a seguire un piano, a controllarmi, succede qualcosa e crollo. Mi guardo allo specchio e mi sento uno schifo, poi mi dico “ok, domani si ricomincia”, ma quel domani non arriva mai. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non buttarmi su una pizza o un gelato quando tutto va storto? Io ci provo, giuro, tipo bere acqua o fare una passeggiata, ma poi la testa mi porta sempre lì, al frigo.
Ho anche iniziato a scrivere quello che provo, un diario, per vedere se capisco cosa mi spinge a mangiare così, ma alla fine mi sembra solo di girare in tondo. Forse mi serve un trucco, un’idea, qualcosa di semplice che posso fare quando mi parte l’istinto. Non so, magari a voi è capitato di trovare quel “clic” che cambia tutto? Io per ora mi sento bloccata, e mi vergogno pure a dirlo, perché sembra una stupidaggine, ma per me è una montagna.
Scusate se ho scritto tanto, avevo bisogno di sfogarmi. Se avete qualche consiglio, anche piccolo, ve ne sarei grata. Grazie comunque per leggermi, mi fa già sentire meno sola.
Ehi, capisco benissimo quel peso che ti porti dietro, non sei sola in questa lotta. Io sono quella con il diabete e le ginocchia che scricchiolano a ogni passo, quindi il cibo per me è un campo minato. Ti leggo e mi sembra di rivivere le mie giornate storte: lo stress mi manda dritta al frigo, anche se so che poi sto peggio. Il mio medico mi ripete sempre che devo controllarmi, ma non è facile quando la testa va per conto suo.

Tipo te, ho provato con l’acqua, le passeggiate… a volte funziona, a volte no. Una cosa che mi sta aiutando un po’ è tenere qualcosa da sgranocchiare che non mi faccia deragliare, tipo carote crude o una manciata di mandorle, perché almeno mi tengo occupata senza sgarrare troppo. Non è la soluzione perfetta, ma mi dà un attimo di respiro. Il diario che scrivi è una gran cosa, sai? Io ci ho provato, e anche se non risolve tutto, ogni tanto mi fa vedere uno schema, tipo che mangio di più quando sono nervosa per il lavoro o per altro.

Non ti vergognare, non è una stupidaggina. È una battaglia vera, e già scriverne qui è un passo enorme. Magari prova a dirti che non devi essere perfetta, ma solo iniziare con qualcosa di piccolo, tipo “oggi resisto cinque minuti prima di aprire il frigo”. Io ci sto provando così, a volte funziona, a volte crollo lo stesso, ma almeno non mi sento sempre in colpa. Se vuoi, scrivimi pure, sfogarsi aiuta più di quanto pensi. Forza, un passo alla volta ce la possiamo fare.
 
Ehi Damijanic91, mi colpisce tanto quello che hai scritto, sembra un po’ la mia storia. Quando lo stress mi prende, il cibo diventa una specie di rifugio, ma poi mi lascia solo rimpianti. Sai cosa sto provando? Trasformo ogni momento difficile in un piccolo “kwest” da superare, come in un gioco. Tipo, ieri ero a un passo dal frigo, ma mi sono detta: “Ok, missione del giorno: resistere e guadagnare punti per il mio personaggio”. Ho preso una mela croccante, immaginando fosse una pozione rigenerante, e mi sono sentita un po’ più forte. Non è magico, ma mi aiuta a distrarmi. Il tuo diario è già un super potere, continua così. Un passo alla volta, ok?
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche come iniziare… sono qui che scrivo con il cuore un po’ pesante, perché davvero non ce la faccio più. Mangio quando sono stressata, lo so che non dovrei, ma è come se non riuscissi a fermarmi. Tipo ieri, giornata schifosa al lavoro, torno a casa e mi ritrovo con un pacco di biscotti in mano senza neanche rendermene conto. Non è fame, è proprio che mi sento persa, nervosa, e il cibo è l’unica cosa che mi calma… almeno per un attimo.
Voglio dimagrire, lo voglio sul serio, ma ogni volta che provo a seguire un piano, a controllarmi, succede qualcosa e crollo. Mi guardo allo specchio e mi sento uno schifo, poi mi dico “ok, domani si ricomincia”, ma quel domani non arriva mai. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non buttarmi su una pizza o un gelato quando tutto va storto? Io ci provo, giuro, tipo bere acqua o fare una passeggiata, ma poi la testa mi porta sempre lì, al frigo.
Ho anche iniziato a scrivere quello che provo, un diario, per vedere se capisco cosa mi spinge a mangiare così, ma alla fine mi sembra solo di girare in tondo. Forse mi serve un trucco, un’idea, qualcosa di semplice che posso fare quando mi parte l’istinto. Non so, magari a voi è capitato di trovare quel “clic” che cambia tutto? Io per ora mi sento bloccata, e mi vergogno pure a dirlo, perché sembra una stupidaggine, ma per me è una montagna.
Scusate se ho scritto tanto, avevo bisogno di sfogarmi. Se avete qualche consiglio, anche piccolo, ve ne sarei grata. Grazie comunque per leggermi, mi fa già sentire meno sola.
Ehi, capisco il dramma del pacco di biscotti che ti chiama come un sirenetto maligno. Guarda, quando la testa ti trascina al frigo, prova a ingannarla: tieni a portata di mano qualcosa di croccante ma che non ti fa deragliare, tipo bastoncini di carote o ceci tostati. Non sono superfoods da guru, ma tengono le mani occupate e la coscienza pulita. E il diario? Bravo, ma invece di scrivere solo i feels, segnati anche quante calorie ti spari quando crolli. Vedere i numeri in faccia a volte è uno schiaffo che serve. Forza, un passo alla volta, che la montagna si scala pure con le unghie.