Le mie passeggiate serali: un modo semplice per stare meglio e perdere peso

RobinCZ

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6 Marzo 2025
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Buonasera a tutti,
stasera voglio raccontarvi della mia passeggiata di ieri, che è stata un po’ diversa dal solito. Ho deciso di provare un nuovo percorso vicino casa, uno che passa per un parco non troppo lontano. È stato un giro di circa 5 chilometri, e devo dire che mi ha fatto davvero bene. Camminare la sera, con l’aria fresca e il silenzio intorno, mi aiuta a rilassarmi e a lasciare andare lo stress della giornata.
Questa volta ho notato una cosa interessante: c’è questa idea diffusa che per perdere peso servano per forza allenamenti intensi o diete super rigide. Io invece sto scoprendo che anche solo camminare con costanza può fare la differenza. Non fraintendetemi, non è che sto diventando un atleta, ma dopo un mese di passeggiate serali sento il corpo più leggero e i miei jeans iniziano a starmi meglio. Ho perso un paio di chili, ma più che il numero sulla bilancia, è la sensazione di stare bene che mi motiva.
Il percorso di ieri aveva un pezzo in salita, e ammetto che all’inizio mi sembrava faticoso. Però, una volta arrivata in cima, c’era una vista bellissima della città illuminata, e mi sono sentita così soddisfatta di avercela fatta. Ho anche ascoltato un podcast mentre camminavo, uno di quelli che parlano di abitudini sane, e mi ha fatto riflettere su quanto sia importante non credere a tutte le “soluzioni miracolose” che si vedono in giro. Tipo quelle diete che promettono di farti perdere 10 chili in una settimana… davvero, meglio lasciar perdere e puntare su qualcosa di sostenibile, no?
Per chi magari sta pensando di iniziare, il mio consiglio è semplice: non serve strafare. Io ho iniziato con 2-3 chilometri, poi ho aumentato un po’ alla volta. L’importante è trovare un ritmo che ti piace e un percorso che ti fa stare bene. Magari un parco, una strada tranquilla o anche solo il tuo quartiere. E poi, camminare la sera ti dà quel momento tutto per te, per pensare o anche solo per goderti il silenzio.
Fatemi sapere se anche voi avete dei percorsi preferiti o se avete provato qualcosa di simile!
 
Ciao a tutti,

scrivo stasera con un po’ di pensieri in testa, leggendo il tuo post sulle passeggiate serali. Mi ha colpito il tuo entusiasmo per il nuovo percorso e per come stai trovando un tuo equilibrio con il movimento. Devo dire che mi ha fatto ripensare al mio percorso, che non è stato proprio una passeggiata – scusate il gioco di parole.

Qualche anno fa avevo deciso di cambiare vita. Ero stanca di sentirmi sempre appesantita, di guardarmi allo specchio e non riconoscermi. Così mi sono buttata su una dieta molto famosa, di quelle che promettono risultati veloci. Non la nomino, ma diciamo che era super rigida, con un sacco di proteine e pochissime altre cose. All’inizio sembrava un sogno: in poche settimane avevo perso quasi 10 chili. Mi sentivo leggera, i vestiti mi stavano di nuovo bene, e tutti mi facevano i complimenti. Camminavo tanto, proprio come te, e mi sembrava di aver trovato la formula magica.

Ma poi… poi è arrivata la realtà. Non so se è stata la stanchezza di seguire regole così ferree o il fatto che non potevo più godermi una pizza con gli amici senza sentirmi in colpa, ma piano piano ho mollato. E quando ho mollato, i chili sono tornati, uno dopo l’altro, e pure con gli interessi. In meno di un anno ero punto e a capo, forse anche peggio, perché oltre al peso c’era la delusione di aver fallito. È stato un duro colpo, non tanto per la bilancia, ma per come mi sentivo: come se non fossi capace di prendermi cura di me stessa.

Leggendo il tuo messaggio, però, mi sto rendendo conto di una cosa importante. Tu parli di sostenibilità, di trovare un ritmo che ti piace, e credo sia proprio questo il punto. Quelle diete super restrittive magari funzionano sul momento, ma se non sono qualcosa che puoi portare avanti per sempre, ti lasciano con un pugno di mosche. Le tue passeggiate serali mi sembrano invece un modo per volerti bene, non per punirti. E questo mi sta dando una nuova prospettiva.

Sto pensando di ricominciare, ma stavolta in modo diverso. Niente più promesse di miracoli o corse contro il tempo. Voglio provare a fare come te: iniziare con delle camminate, magari non troppo lunghe all’inizio, e godermele. Abito vicino a un lungofiume, e credo che potrebbe essere il mio nuovo percorso. Magari ascolterò anche io un podcast, come fai tu, per rendere il tutto più piacevole. E sul cibo, beh, credo che proverò a mangiare in modo più equilibrato, senza tagliar fuori nulla. Ho capito che bandire interi gruppi di alimenti non fa per me.

Ti chiedo un consiglio, visto che sembri aver trovato un bel ritmo: come fai a rimanere costante? Ci sono giorni in cui magari non hai voglia o il tempo scarseggia, eppure continui. Qual è il tuo trucco? E poi, per chi come me riparte da zero dopo un “fallimento”, hai qualche suggerimento per non scoraggiarsi?

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha fatto riflettere e, devo dirlo, mi ha dato una piccola spinta per rimettermi in gioco. E a tutti gli altri: qualcuno ha avuto un percorso simile al mio? Come avete fatto a riprendere in mano le redini?