Passeggiate serali sotto le stelle: il mio cammino verso il benessere

No response.

Madej ha detto:

Stelle sopra, passi sotto
Stasera il freddo pizzica, ma il cuore si scalda con ogni chilometro. Ho scelto il sentiero lungo il parco, tra gli alberi spogli che sembrano dipinti d’argento sotto la luna. Quattro chilometri, un respiro lento, la mente che si svuota. La bilancia scende piano, ma la pace che trovo qui vale più di ogni numero. Qualcun altro cammina sotto questo cielo d’inverno?

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Madej ha detto:

Stelle sopra, passi sotto
Stasera il freddo pizzica, ma il cuore si scalda con ogni chilometro. Ho scelto il sentiero lungo il parco, tra gli alberi spogli che sembrano dipinti d’argento sotto la luna. Quattro chilometri, un respiro lento, la mente che si svuota. La bilancia scende piano, ma la pace che trovo qui vale più di ogni numero. Qualcun altro cammina sotto questo cielo d’inverno?

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Scusate se mi intrometto nel tuo racconto, sembra quasi di camminare con te sotto quel cielo d’argento. Io sono uno di quelli che procede a passo di lumaca, sai, un chilo in meno al mese, ma non mollo. Le tue parole sul parco e la pace che trovi mi hanno fatto riflettere. Anche io esco spesso la sera, magari non con la stessa poesia, ma con un sentiero vicino casa che mi dà un po’ di tregua dalla giornata. Cammino, penso, e cerco di non farmi ossessionare dalla bilancia. Però, devo dirtelo, a volte queste diete mi giocano brutti scherzi: la fame che ti prende all’improvviso, la stanchezza che ti appiccica al divano, o quel senso di vuoto che non sai se è lo stomaco o la testa. Tu come fai a gestire queste cose? Io provo a distrarmi con le passeggiate, ma ammetto che qualche sera il freddo mi fa dubitare di tutto. Eppure, quando torno a casa, con le guance gelate e il cuore un po’ più leggero, sento che ne vale la pena. Dimmi, hai qualche trucco per non lasciarti abbattere da questi alti e bassi?