Ciao a tutti,
mi sono imbattuto in alcune ricerche interessanti che collegano il digiuno intermittente al bilanciamento ormonale e alla perdita di peso, e volevo condividerle con voi. Uno degli aspetti più affascinanti è come il digiuno intermittente possa influire sull’insulina, un ormone chiave per il metabolismo. Quando mangiamo spesso, i livelli di insulina rimangono alti, e questo può portare il corpo a immagazzinare più grasso. Con il digiuno intermittente, invece, si dà al corpo una pausa, permettendo all’insulina di scendere e favorendo l’uso delle riserve di grasso come energia.
Un altro punto importante è l’effetto sul cortisolo e sulla grelina, l’ormone della fame. Studi mostrano che un digiuno ben strutturato può aiutare a regolare questi ormoni, riducendo la fame nervosa nel tempo. Per esempio, una ricerca pubblicata su Obesity ha evidenziato che dopo 8 settimane di digiuno intermittente (schema 16:8), i partecipanti non solo avevano perso peso, ma riportavano anche una maggiore sensibilità all’insulina e livelli di grelina più stabili.
Anche il sonno sembra giocare un ruolo. Dormire bene durante il digiuno intermittente aiuta a mantenere in equilibrio il sistema endocrino, perché la mancanza di sonno può sballare il cortisolo e rendere più difficile controllare l’appet freeway. Insomma, non si tratta solo di “non mangiare” per qualche ora, ma di dare al corpo il tempo di resettarsi.
Ovviamente, non è una bacchetta magica: funziona meglio se abbinato a una dieta sana e a uno stile di vita attivo. Qualcuno di voi ha provato a integrare il digiuno intermittente con altre diete, tipo keto o paleo? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati!
mi sono imbattuto in alcune ricerche interessanti che collegano il digiuno intermittente al bilanciamento ormonale e alla perdita di peso, e volevo condividerle con voi. Uno degli aspetti più affascinanti è come il digiuno intermittente possa influire sull’insulina, un ormone chiave per il metabolismo. Quando mangiamo spesso, i livelli di insulina rimangono alti, e questo può portare il corpo a immagazzinare più grasso. Con il digiuno intermittente, invece, si dà al corpo una pausa, permettendo all’insulina di scendere e favorendo l’uso delle riserve di grasso come energia.
Un altro punto importante è l’effetto sul cortisolo e sulla grelina, l’ormone della fame. Studi mostrano che un digiuno ben strutturato può aiutare a regolare questi ormoni, riducendo la fame nervosa nel tempo. Per esempio, una ricerca pubblicata su Obesity ha evidenziato che dopo 8 settimane di digiuno intermittente (schema 16:8), i partecipanti non solo avevano perso peso, ma riportavano anche una maggiore sensibilità all’insulina e livelli di grelina più stabili.
Anche il sonno sembra giocare un ruolo. Dormire bene durante il digiuno intermittente aiuta a mantenere in equilibrio il sistema endocrino, perché la mancanza di sonno può sballare il cortisolo e rendere più difficile controllare l’appet freeway. Insomma, non si tratta solo di “non mangiare” per qualche ora, ma di dare al corpo il tempo di resettarsi.
Ovviamente, non è una bacchetta magica: funziona meglio se abbinato a una dieta sana e a uno stile di vita attivo. Qualcuno di voi ha provato a integrare il digiuno intermittente con altre diete, tipo keto o paleo? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati!