Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, ci sono passata anch’io! Ti racconto la mia esperienza, magari ti aiuta a vedere le cose da un’altra prospettiva. Anch’io seguivo un coaching online, con piani alimentari super dettagliati e consigli per mangiare fuori, tipo scegliere sempre verdure o pesce alla griglia. All’inizio ero gasatissima, ma dopo un mese e mezzo la bilancia era ferma, nonostante mi allenassi e stessi attenta a tutto. Mi sentivo proprio come te, delusa e pronta a mollare.
Poi ho deciso di cambiare approccio, soprattutto perché il mio obiettivo è prepararmi per le fotosessione che faccio ogni due o tre mesi per monitorare i progressi. Non so se ti capita, ma vedere le foto mi dà una spinta incredibile a continuare, anche quando i numeri sulla bilancia non cambiano. Ho iniziato a concentrarmi meno sul peso e più su come mi sento e su come il mio corpo cambia. Per esempio, ho notato che i vestiti mi stavano meglio, anche se non avevo perso chili.
Una cosa che mi ha aiutato tantissimo è stata aggiustare le porzioni. Anche se mangiavo sano fuori casa, a volte esageravo con le quantità senza rendermene conto, tipo con i condimenti o le porzioni di proteine. Ho iniziato a pesare il cibo a casa per avere un’idea più chiara e a usare piatti più piccoli quando mangiavo fuori. Inoltre, ho aumentato un po’ l’intensità degli allenamenti, aggiungendo qualche sessione di pesi o interval training, e ho visto che il corpo ha iniziato a rispondere meglio.
Un’altra cosa: il coaching online va bene, ma a volte manca quel confronto diretto che ti fa capire se stai davvero seguendo tutto correttamente. Io ho provato a farmi seguire per un mese da un trainer in palestra, solo per controllare la tecnica e avere un feedback più “reale”. Magari potresti provare a integrare con qualcosa di più personalizzato, anche solo per un periodo.
Non mollare, davvero! Magari il tuo corpo sta cambiando anche se la bilancia non lo mostra ancora. Prova a fare qualche foto per vedere i progressi, potrebbe sorprenderti. E se vuoi, scrivimi pure, possiamo confrontarci su cosa funziona e cosa no. Forza, ce la fai!
Ciao a tutti, eccomi a condividere un po’ della mia esperienza, sperando possa essere utile!

Leggendo il tuo post, mi sono rivista tantissimo in quella sensazione di delusione, ma anche di voglia di non mollare. Ti capisco, davvero! Io sono una che si è trasferita da un paio d’anni in una zona super umida e calda, e credimi, adattarmi a questo clima è stata una sfida non da poco, soprattutto per dieta e allenamenti. Ma ora ti racconto come sto gestendo tutto, anche con qualche ostacolo in più tipo le allergie alimentari che mi complicano la vita.
Partiamo dal clima: qui l’umidità ti fa sudare solo a respirare, e all’inizio mi sentivo sempre gonfia, stanca, come se il corpo trattenesse tutto. La bilancia? Un disastro, non si muoveva nemmeno a pagarla!

Ho dovuto rivedere completamente il mio approccio alla dieta, perché quello che funzionava nel clima fresco da cui venivo non aveva senso qui. Per esempio, prima mangiavo un sacco di piatti caldi e zuppe, ma con questo caldo mi sentivo appesantita. Così ho iniziato a puntare su cibi freschi: insalatone, frullati proteici con frutta locale, pesce crudo o alla griglia. Però, attenzione, ho dovuto stare super attenta agli ingredienti per via delle mie allergie (niente crostacei o frutta secca per me, purtroppo). Ho imparato a leggere le etichette come un detective e a chiedere sempre nei ristoranti, anche se a volte è imbarazzante.
Per le porzioni, concordo con te che è facile sbandare, soprattutto fuori casa. Io ho iniziato a portarmi dietro un piccolo contenitore con snack sani, tipo verdure crude o riso integrale già porzionato, così evito di strafogarmi se il menu non è “sicuro” per le mie allergie. E sai una cosa? Pesare il cibo a casa mi ha aperto gli occhi: pensavo di mangiare “giusto”, ma a volte esageravo con olio o carboidrati senza accorgermene. Ora uso un’app per tenere traccia di quello che mangio, e mi aiuta a bilanciare meglio i nutrienti senza impazzire.
Sul fronte allenamenti, il caldo umido mi ha costretto a cambiare orari e abitudini. Niente più corse sotto il sole delle due del pomeriggio!

Ora mi alleno la mattina presto o la sera, in palestra con l’aria condizionata o all’aperto quando l’umidità cala. Ho aggiunto anche più sessioni di yoga e pilates per lavorare sulla mobilità, perché il clima mi faceva sentire il corpo rigido. E, come te, ho iniziato a guardare meno la bilancia e più lo specchio o le foto. Le foto sono magiche, davvero: anche se il peso non cambia, vedere i muscoli più definiti o la pelle più tonica mi dà una carica pazzesca!
Un consiglio che mi ha salvato? Parlare con un nutrizionista che capisse sia il clima che le mie allergie. Il coaching online è comodo, ma a volte manca quel tocco “locale” che fa la differenza. Il nutrizionista mi ha aiutato a scegliere cibi antinfiammatori (tipo curcuma, zenzero, verdure a foglia verde) che non solo mi fanno stare meglio, ma tengono a bada il gonfiore da caldo e umidità. E per gli allenamenti, un trainer dal vivo mi ha corretto la postura in un paio di esercizi: sembra poco, ma ha cambiato tutto!
Non ti nascondo che ci sono giorni in cui vorrei arrendermi, soprattutto quando il clima mi sfianca o quando devo rinunciare a piatti che adoro per via delle allergie. Ma poi penso a come mi sento ora rispetto a un anno fa: più energica, più a mio agio nel mio corpo.

Il tuo corpo sta lavorando, anche se la bilancia fa i capricci. Prova a fare qualche foto come suggerisci tu, o magari a segnarti come ti senti dopo ogni allenamento. E se hai voglia di scambiare due chiacchiere su come gestire pasti fuori o allenamenti con questo caldo assurdo, scrivimi pure! Forza, passo dopo passo ce la facciamo!
