Il potere del cheat meal: come un pasto libero settimanale influisce su metabolismo e benessere psicologico

Ragazzi, scusate se mi intrometto così, ma questo discorso del cheat meal mi sta facendo girare la testa! Con il mio ipotiroidismo, ogni volta che provo a sgarrare, anche solo con un piatto di pasta in più, il mio corpo sembra dire: "Ehi, calma, dove pensi di andare?". Lavoro con il mio endocrinologo da mesi, e abbiamo trovato un equilibrio con la dieta: tanto pesce, uova, legumi per le proteine, verdure a non finire e carboidrati contati col bilancino. Il metabolismo è un bradipo, ma piano piano si muove. Il cheat meal, però, è un’arma a doppio taglio: da una parte mi dà una botta di felicità, tipo una pizza margherita che mi guarda e mi sussurra "mangiami"; dall’altra, se esagero, mi sento gonfia e il peso sulla bilancia non perdona. Il mio medico dice che un pasto libero ogni tanto può aiutare a non impazzire e a dare uno scossone al metabolismo, ma devo stare attenta a non trasformarlo in un cheat day! Qualcuno di voi con problemi ormonali ha trovato un trucco per godersi il pasto libero senza deragliare? Magari una combo di alimenti che non mandi tutto all’aria?