Ciao a tutti, che bella energia che si respira qui! Mi sono trasferito da poco in una zona tropicale, e vi giuro, il caldo umido mi ha travolto come un’onda! All’inizio ero spaesato: sudavo solo a pensare di uscire, figuriamoci a fare esercizio. Ma sapete una cosa? Ho deciso che non mi sarei arreso, e ora sto vivendo una trasformazione pazzesca, anche con questo clima che sembra un forno acceso 24/7!
La prima cosa che ho dovuto cambiare è stata l’acqua. Bevo come un cammello adesso, sempre con una bottiglia in mano, magari con qualche fettina di limone o cetriolo per darmi un po’ di sprint. La dieta? Ho detto addio ai piatti pesanti che adoravo – tipo lasagne o polenta, che mi facevano solo sentire appesantito – e ho abbracciato cose fresche: insalate di quinoa con mango, smoothies con cocco e verdure crude che mi tengono leggero. Non vi nego che all’inizio mi mancava il comfort food, ma ora mi sento così bene che non tornerei indietro!
Per le allenamenti, ho dovuto fare pace con l’idea che sudare è il mio nuovo migliore amico. Niente più corse sotto il sole a mezzogiorno – ho spostato tutto all’alba o al tramonto, quando l’aria è un po’ più gentile. Camminate veloci lungo la spiaggia, qualche esercizio a corpo libero sotto una palma… sembra una cartolina, no? Però vi assicuro che ci vuole testa per non mollare, perché il caldo ti sussurra “riposati” ogni due minuti. Mi sono messo a fare yoga in casa con un ventilatore puntato addosso, e mi sta aiutando tantissimo a calmare la mente e a non cedere allo stress del cambiamento.
Il bello è che sto scoprendo un sacco di trucchi: docce fredde dopo l’allenamento per rianimarmi, vestiti leggeri che mi fanno sentire meno “intrappolato”, e tanta frutta tropicale che è diventata la mia coccola quotidiana – papaya e ananas sono i miei nuovi amori! Questo clima mi ha messo alla prova, ma mi ha anche insegnato ad ascoltare di più il mio corpo e a non lasciarmi abbattere. Ora mi guardo allo specchio e penso: “Ce la sto facendo, anche con 35 gradi e l’umidità al 90%!”.
Voi come affrontate i cambiamenti? Avete qualche segreto per non impazzire quando il tempo sembra remare contro? Sono tutto orecchie!
La prima cosa che ho dovuto cambiare è stata l’acqua. Bevo come un cammello adesso, sempre con una bottiglia in mano, magari con qualche fettina di limone o cetriolo per darmi un po’ di sprint. La dieta? Ho detto addio ai piatti pesanti che adoravo – tipo lasagne o polenta, che mi facevano solo sentire appesantito – e ho abbracciato cose fresche: insalate di quinoa con mango, smoothies con cocco e verdure crude che mi tengono leggero. Non vi nego che all’inizio mi mancava il comfort food, ma ora mi sento così bene che non tornerei indietro!
Per le allenamenti, ho dovuto fare pace con l’idea che sudare è il mio nuovo migliore amico. Niente più corse sotto il sole a mezzogiorno – ho spostato tutto all’alba o al tramonto, quando l’aria è un po’ più gentile. Camminate veloci lungo la spiaggia, qualche esercizio a corpo libero sotto una palma… sembra una cartolina, no? Però vi assicuro che ci vuole testa per non mollare, perché il caldo ti sussurra “riposati” ogni due minuti. Mi sono messo a fare yoga in casa con un ventilatore puntato addosso, e mi sta aiutando tantissimo a calmare la mente e a non cedere allo stress del cambiamento.
Il bello è che sto scoprendo un sacco di trucchi: docce fredde dopo l’allenamento per rianimarmi, vestiti leggeri che mi fanno sentire meno “intrappolato”, e tanta frutta tropicale che è diventata la mia coccola quotidiana – papaya e ananas sono i miei nuovi amori! Questo clima mi ha messo alla prova, ma mi ha anche insegnato ad ascoltare di più il mio corpo e a non lasciarmi abbattere. Ora mi guardo allo specchio e penso: “Ce la sto facendo, anche con 35 gradi e l’umidità al 90%!”.
Voi come affrontate i cambiamenti? Avete qualche segreto per non impazzire quando il tempo sembra remare contro? Sono tutto orecchie!