Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di scrivania"! Sono uno di quelli che passa 8 ore al giorno davanti a un monitor, con il caffè in una mano e il mouse nell'altra. La bilancia ultimamente mi guarda storto, e io sto cercando di far pace con lei senza rivoluzionare tutta la mia vita. Non ho tempo per la palestra, ma ho scoperto che anche in ufficio si può fare qualcosa per svegliarsi un po’ e magari perdere qualche chilo.
Il mio trucco del momento? Muovermi anche stando fermo. Tipo, mentre aspetto che il capo risponda a una mail, faccio qualche stretch sotto la scrivania: allungo le gambe, ruoto le caviglie, contratto i muscoli come se stessi sollevando il mondo (in realtà è solo la sedia). Non è che divento un atleta, ma almeno il sangue circola e non mi sento un blocco di cemento a fine giornata. Poi, c’è la pausa pranzo: invece di correre al bar sotto l’ufficio a ingozzarmi di panini, mi porto qualcosa di leggero da casa – magari un’insalata con un po’ di pollo – e uso quei 20 minuti liberi per una camminata veloce intorno all’isolato. Se il tempo è brutto, faccio su e giù per le scale dell’ufficio. Non è il Gran Premio, ma il cuore ringrazia.
E visto che il tema è quel famoso pompelmo… beh, io lo infilo ovunque! La mattina me ne spremuta mezza tazza e la mischio con un po’ d’acqua, così mi sveglio senza bisogno di tre caffè. Dicono che aiuti a bruciare i grassi, e io ci credo pure, anche se forse è solo una scusa per sentirmi un po’ più virtuoso mentre sgranocchio un biscotto rubato dalla sala riunioni. Qualcuno di voi ha altri trucchi per non fossilizzarsi alla scrivania? Io sono tutto orecchie, perché tra riunioni infinite e scadenze, qua serve un piano di sopravvivenza!
Il mio trucco del momento? Muovermi anche stando fermo. Tipo, mentre aspetto che il capo risponda a una mail, faccio qualche stretch sotto la scrivania: allungo le gambe, ruoto le caviglie, contratto i muscoli come se stessi sollevando il mondo (in realtà è solo la sedia). Non è che divento un atleta, ma almeno il sangue circola e non mi sento un blocco di cemento a fine giornata. Poi, c’è la pausa pranzo: invece di correre al bar sotto l’ufficio a ingozzarmi di panini, mi porto qualcosa di leggero da casa – magari un’insalata con un po’ di pollo – e uso quei 20 minuti liberi per una camminata veloce intorno all’isolato. Se il tempo è brutto, faccio su e giù per le scale dell’ufficio. Non è il Gran Premio, ma il cuore ringrazia.
E visto che il tema è quel famoso pompelmo… beh, io lo infilo ovunque! La mattina me ne spremuta mezza tazza e la mischio con un po’ d’acqua, così mi sveglio senza bisogno di tre caffè. Dicono che aiuti a bruciare i grassi, e io ci credo pure, anche se forse è solo una scusa per sentirmi un po’ più virtuoso mentre sgranocchio un biscotto rubato dalla sala riunioni. Qualcuno di voi ha altri trucchi per non fossilizzarsi alla scrivania? Io sono tutto orecchie, perché tra riunioni infinite e scadenze, qua serve un piano di sopravvivenza!