Bodyflex: Respira e Scolpisci il Tuo Corpo Senza Dogmi

Ragazzi, torno a scrivervi dopo un altro giro di esperimenti! Stavolta mi sono buttato su una dieta a basso contenuto di carboidrati, visto che il bodyflex mi sta dando soddisfazioni con la respirazione, ma volevo provare a spingere di più sul lato alimentare. Vi racconto com’è andata, con tutti i pro e i contro, perché, diciamocelo, ogni metodo ha i suoi alti e bassi.

Ho seguito un regime low-carb per circa sei settimane, puntando su proteine, grassi sani e verdure a foglia verde. Niente pane, pasta, riso o dolci, e vi giuro che per un italiano come me è stata una sofferenza all’inizio! La prima settimana è stata tosta: ero stanco, irritabile e sognavo pizze a occhi aperti. Però, dopo una decina di giorni, il corpo si è abituato. L’energia è tornata, e ho notato che non avevo più quei cali di zuccheri che mi facevano correre al frigo ogni tre ore.

Risultati? Ho perso 3,5 kg, che non è male, e mi sento più definito, soprattutto nella zona addominale. Il bodyflex, con quegli esercizi di respirazione profonda, mi ha aiutato a tenere il controllo sull’appetito, perché diciamo che la fame da low-carb ogni tanto si fa sentire. Combinare le due cose mi ha dato una bella spinta: il bodyflex mi tiene concentrato e ossigena il corpo, mentre la dieta mi ha aiutato a ridurre il gonfiore.

Ma non è tutto rose e fiori. I contro? Beh, la vita sociale ne risente. Provate a uscire a cena con amici e dire “no, grazie” alla carbonara o al tiramisù. Ti guardano come se fossi un alieno. Poi, c’è il rischio di esagerare con i grassi se non stai attento: ho dovuto imparare a bilanciare avocado, olio d’oliva e formaggi, altrimenti si fa più male che bene. E, ultimo ma non meno importante, la low-carb non è per tutti. Ho un amico che l’ha provata e si sentiva uno straccio, quindi ascolta il tuo corpo.

Confronto con altri metodi? Rispetto al digiuno intermittente, che ho provato l’anno scorso, la low-carb mi dà più energia durante la giornata, ma è meno flessibile. Il digiuno era più facile da incastrare nella routine, però mi lasciava con meno “benzina” per gli allenamenti. La dieta mediterranea, invece, è più sostenibile a lungo termine, ma per me era troppo lenta per vedere risultati concreti in poco tempo.

Insomma, la low-carb funziona se sei disciplinato e ti piace cucinare piatti saporiti senza carboidrati. Non la vedo come una soluzione per sempre, ma per un periodo definito, combinata con il bodyflex, è una bomba. Ora sto pensando di reintegrare un po’ di carboidrati complessi e vedere come va. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi siete trovati?