Ciao compagni di viaggio,
quando i sentieri chiamano, il corpo risponde. Passo dopo passo, tra i respiri profondi della montagna, il peso si scioglie come neve al sole. Non è solo fatica, è una danza con la natura che scolpisce l’anima e tempra il cuore. Altro che palestra: qui l’aria pura è il mio allenatore, e ogni salita un trionfo silenzioso.
Ehi, compagni di cammino,
i sentieri della montagna sono una magia che ti prende e non ti lascia. Anche io, come te, ho trovato pace e forza tra i respiri della natura. Ogni sera, quando il giorno si spegne, metto le scarpe e parto per la mia passeggiata. Non importa se il cielo è limpido o se c’è un po’ di foschia, l’importante è muovermi, passo dopo passo, almeno qualche chilometro prima di dormire. Ultimamente sto seguendo un percorso che gira intorno al paese, tra stradine sterrate e qualche salita leggera che mi fa sentire il battito accelerare. Non è una corsa, è un ritmo mio, tranquillo, che mi svuota la testa e mi alleggerisce il corpo.
Rispetto a qualche mese fa, quando arrancavo dopo poche centinaia di metri, ora sento che le gambe reggono meglio, e il fiato non si spezza così in fretta. Il peso scende piano, senza fretta, ma scende. Non è una bilancia a dirmelo ogni giorno, ma i jeans che non tirano più sui fianchi e la cintura che si chiude un buco più in là. Camminare di sera ha qualcosa di speciale: il silenzio, le luci lontane, l’aria fresca che ti avvolge. Mi aiuta a staccare da tutto, a non pensare a cosa ho mangiato o non mangiato, ma solo a godermi quel momento.
A volte allungo il giro fino al bosco vicino casa, altre resto sulle vie più battute, dipende da come mi sento. Non è una gara, è il mio modo di stare bene. E poi, dopo, dormo come un sasso, con la testa leggera e il corpo che ringrazia. La montagna, o anche solo le colline qui intorno, sono un regalo che non smette di sorprendermi. Tu dici che è una danza con la natura, e hai ragione: ogni passo è un accordo tra me e quello che mi circonda. Non serve altro, solo voglia di andare avanti.