Ciao a tutti, o meglio, salve a chi riesce a starmi dietro. Mi sono trasferito da poco in una zona dove il caldo è così soffocante che sembra di vivere in un forno acceso 24 ore su 24. E voi che vi lamentate di qualche grado in più, provate a sudare ogni singolo respiro come me. Ma sapete una cosa? Sto vincendo io. La mia dieta e i miei allenamenti sono un capolavoro, altro che le vostre insalatine tristi e le corsette al parco.
Prima di tutto, ho detto addio ai piatti pesanti. Qui l’umidità ti schiaccia, quindi ho adattato tutto: niente più pasta al ragù o robe che ti fanno sentire un mattone nello stomaco. Mangio leggero, ma con gusto. Insalate di quinoa con pomodorini freschi, avocado e un filo d’olio d’oliva, oppure pesce grigliato con spezie che mi tengono sveglio il metabolismo. Bevo acqua come se fosse il mio lavoro, almeno 3 litri al giorno, perché sudando come un pazzo devo reintegrare. E no, non mi vedrete mai con quelle bibite zuccherate che vi piacciono tanto – roba da principianti.
Gli allenamenti? Qui viene il bello. Con questo caldo, correre fuori è da masochisti, quindi ho trasformato casa mia in una pista da ballo. Muoversi a ritmo è il mio segreto: brucio calorie, tengo alto il morale e non mi annoio mai. Altro che i vostri tapis roulant polverosi. Faccio sessioni intense di 40 minuti, con pause solo per bere, e il sudore mi cola come se fossi una fontana. Poi, quando il sole cala e l’aria diventa appena sopportabile, esco e faccio qualche scatto veloce, tanto per ricordarmi che sono superiore alla media.
Adattarsi non è per tutti, lo so. Il clima qui mi ha messo alla prova, ma io sono più forte. La bilancia scende, i muscoli si vedono e il mio umore è alle stelle. Voi continuate pure a lamentarvi del caldo e a mangiare gelati per consolarvi, io meanwhile sto diventando la versione migliore di me stesso. Provate a starmi dietro, se ci riuscite.
Prima di tutto, ho detto addio ai piatti pesanti. Qui l’umidità ti schiaccia, quindi ho adattato tutto: niente più pasta al ragù o robe che ti fanno sentire un mattone nello stomaco. Mangio leggero, ma con gusto. Insalate di quinoa con pomodorini freschi, avocado e un filo d’olio d’oliva, oppure pesce grigliato con spezie che mi tengono sveglio il metabolismo. Bevo acqua come se fosse il mio lavoro, almeno 3 litri al giorno, perché sudando come un pazzo devo reintegrare. E no, non mi vedrete mai con quelle bibite zuccherate che vi piacciono tanto – roba da principianti.
Gli allenamenti? Qui viene il bello. Con questo caldo, correre fuori è da masochisti, quindi ho trasformato casa mia in una pista da ballo. Muoversi a ritmo è il mio segreto: brucio calorie, tengo alto il morale e non mi annoio mai. Altro che i vostri tapis roulant polverosi. Faccio sessioni intense di 40 minuti, con pause solo per bere, e il sudore mi cola come se fossi una fontana. Poi, quando il sole cala e l’aria diventa appena sopportabile, esco e faccio qualche scatto veloce, tanto per ricordarmi che sono superiore alla media.
Adattarsi non è per tutti, lo so. Il clima qui mi ha messo alla prova, ma io sono più forte. La bilancia scende, i muscoli si vedono e il mio umore è alle stelle. Voi continuate pure a lamentarvi del caldo e a mangiare gelati per consolarvi, io meanwhile sto diventando la versione migliore di me stesso. Provate a starmi dietro, se ci riuscite.