Ho perso peso ma l’ho ripreso: la mia storia e un nuovo inizio

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "rieccomi qui". Sono stato un po’ in silenzio, ma oggi voglio raccontarvi la mia storia, sperando che possa essere utile a qualcuno. Qualche anno fa ho deciso di mettermi a dieta seriamente: ho provato la keto, perché sembrava perfetta per me che amo i cibi grassi e non sono mai stato un fan dei carboidrati. E sapete una cosa? Ha funzionato. In sei mesi ho perso quasi 15 chili. Mi sentivo leggero, pieno di energia, e per la prima volta dopo tanto tempo mi piaceva guardarmi allo specchio. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la chiave per stare bene.
Ma poi, piano piano, le cose sono cambiate. Non è successo tutto in una volta, è stato un processo lento, quasi impercettibile. Prima ho smesso di pesare il cibo, perché "ormai avevo capito come funzionava". Poi ho iniziato a concedermi qualche sgarro qua e là: un piatto di pasta con gli amici, un dolce al compleanno di mia sorella. Niente di drammatico, mi dicevo, solo un po’ di normalità. Ma quegli sgarri sono diventati sempre più frequenti, e alla fine mi sono ritrovato a mangiare come prima, senza regole, senza controllo. In un anno e mezzo ho ripreso tutto il peso, forse anche qualcosa in più. È stato un duro colpo, non tanto per i chili, ma per la sensazione di aver fallito.
Non ve lo scrivo per lamentarmi, giuro. Lo faccio perché magari qualcuno di voi sta vivendo una fase simile, o sta pensando di mollare la dieta dopo aver raggiunto un obiettivo. Vorrei dirvi: non abbassate la guardia. È facile pensare che una volta arrivati al traguardo sia tutto risolto, ma mantenere i risultati è una sfida a sé. Io non l’ho capito in tempo, e ora sono di nuovo al punto di partenza.
Adesso sto cercando di rimettermi in carreggiata. Non so ancora bene da dove ricominciare: keto di nuovo? O magari qualcosa di più flessibile come la paleo? Sono un po’ perso, lo ammetto. Vorrei evitare gli stessi errori, ma non so come fare per rendere tutto più sostenibile stavolta. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a ritrovare la motivazione? E soprattutto, come si fa a non crollare dopo i primi successi? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, anche solo per sentirmi meno solo in questa cosa. Grazie a chi vorrà rispondermi, e scusate il papiro!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "rieccomi qui". Sono stato un po’ in silenzio, ma oggi voglio raccontarvi la mia storia, sperando che possa essere utile a qualcuno. Qualche anno fa ho deciso di mettermi a dieta seriamente: ho provato la keto, perché sembrava perfetta per me che amo i cibi grassi e non sono mai stato un fan dei carboidrati. E sapete una cosa? Ha funzionato. In sei mesi ho perso quasi 15 chili. Mi sentivo leggero, pieno di energia, e per la prima volta dopo tanto tempo mi piaceva guardarmi allo specchio. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la chiave per stare bene.
Ma poi, piano piano, le cose sono cambiate. Non è successo tutto in una volta, è stato un processo lento, quasi impercettibile. Prima ho smesso di pesare il cibo, perché "ormai avevo capito come funzionava". Poi ho iniziato a concedermi qualche sgarro qua e là: un piatto di pasta con gli amici, un dolce al compleanno di mia sorella. Niente di drammatico, mi dicevo, solo un po’ di normalità. Ma quegli sgarri sono diventati sempre più frequenti, e alla fine mi sono ritrovato a mangiare come prima, senza regole, senza controllo. In un anno e mezzo ho ripreso tutto il peso, forse anche qualcosa in più. È stato un duro colpo, non tanto per i chili, ma per la sensazione di aver fallito.
Non ve lo scrivo per lamentarmi, giuro. Lo faccio perché magari qualcuno di voi sta vivendo una fase simile, o sta pensando di mollare la dieta dopo aver raggiunto un obiettivo. Vorrei dirvi: non abbassate la guardia. È facile pensare che una volta arrivati al traguardo sia tutto risolto, ma mantenere i risultati è una sfida a sé. Io non l’ho capito in tempo, e ora sono di nuovo al punto di partenza.
Adesso sto cercando di rimettermi in carreggiata. Non so ancora bene da dove ricominciare: keto di nuovo? O magari qualcosa di più flessibile come la paleo? Sono un po’ perso, lo ammetto. Vorrei evitare gli stessi errori, ma non so come fare per rendere tutto più sostenibile stavolta. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a ritrovare la motivazione? E soprattutto, come si fa a non crollare dopo i primi successi? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, anche solo per sentirmi meno solo in questa cosa. Grazie a chi vorrà rispondermi, e scusate il papiro!
Ehi, rieccomi a rompervi le scatole! Prima di tutto, grazie per aver condiviso la tua storia, mi ci rivedo un sacco e credo che tanti qui capiscano quella sensazione di “ci ero quasi riuscito, e ora eccomi di nuovo qui”. La tua onestà spacca, e non sei solo in questo casino, fidati.

Io sono quello fissato con il pole dance, e ti giuro che per me è stato un game changer. Non so se hai mai considerato qualcosa di più movimentato rispetto alle diete pure e semplici, ma te lo butto lì: il pole dance non è solo un modo per bruciare calorie (e ne bruci un sacco, credimi), ma ti rimodella il corpo da capo a piedi. Braccia, gambe, core, tutto lavora insieme, e dopo qualche mese ti guardi allo specchio e dici “ma chi è questo?!”. Io ho iniziato tre anni fa, pesavo 10 chili più di adesso, e non solo li ho persi, ma li ho tenuti lontani. Non dico che sia la soluzione universale, ma per me ha funzionato perché non mi annoio mai e ogni lezione è una sfida.

La tua storia mi fa pensare a una cosa: forse il problema non è solo la dieta, ma trovare qualcosa che ti tenga agganciato sul lungo periodo. La keto può essere una bomba per perdere peso veloce, ma se poi ti stufi o senti che ti manca la vita sociale, è facile sgarrare e tornare indietro. Con il pole, invece, ho scoperto che più mi alleno, più ho voglia di mangiare bene per reggere gli esercizi. Non è una regola ferrea, eh, ogni tanto mi sparo una pizza e non mi fustigo, ma il punto è che il movimento mi dà una motivazione che la bilancia da sola non mi dava.

Ti racconto un po’ del mio percorso: all’inizio ero un disastro, non riuscivo nemmeno a sollevarmi sul palo senza sembrare un sacco di patate. Però dopo un paio di mesi ho visto i primi risultati: braccia più definite, addominali che spuntavano, e una resistenza che non avevo mai avuto. Ora faccio pure qualche figura acrobatica, e ogni volta che ci riesco mi sento un supereroe. Non posto foto qui perché non voglio fare il fenomeno, ma se ti va ti mando un prima/dopo in privato, giusto per farti vedere che non racconto balle.

Un consiglio pratico: se decidi di provare, cerca un corso base nella tua zona. Non serve essere già in forma, si parte da zero e si cresce insieme. E se non è il pole dance, trova comunque qualcosa che ti muova il corpo e ti tenga la testa impegnata. Per la dieta, io direi di non buttarti subito su qualcosa di super rigido tipo keto 2.0; magari prova a tenere un diario di quello che mangi, senza ossessionarti, giusto per capire dove scappi via. La sostenibilità di cui parli viene da lì: piccoli passi che non ti fanno sentire in gabbia.

Riguardo alla motivazione, ti capisco quando dici che dopo i primi successi è facile crollare. A me aiuta fissarmi obiettivi nuovi col pole: tipo imparare una figura difficile o resistere più a lungo in una sequenza. Così non mi fermo a guardarmi indietro, ma continuo a spingere avanti. Tu che ne pensi, c’è qualcosa che ti piacerebbe provare per darti una scossa? Fammi sapere, e in bocca al lupo per questo nuovo inizio!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "rieccomi qui". Sono stato un po’ in silenzio, ma oggi voglio raccontarvi la mia storia, sperando che possa essere utile a qualcuno. Qualche anno fa ho deciso di mettermi a dieta seriamente: ho provato la keto, perché sembrava perfetta per me che amo i cibi grassi e non sono mai stato un fan dei carboidrati. E sapete una cosa? Ha funzionato. In sei mesi ho perso quasi 15 chili. Mi sentivo leggero, pieno di energia, e per la prima volta dopo tanto tempo mi piaceva guardarmi allo specchio. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la chiave per stare bene.
Ma poi, piano piano, le cose sono cambiate. Non è successo tutto in una volta, è stato un processo lento, quasi impercettibile. Prima ho smesso di pesare il cibo, perché "ormai avevo capito come funzionava". Poi ho iniziato a concedermi qualche sgarro qua e là: un piatto di pasta con gli amici, un dolce al compleanno di mia sorella. Niente di drammatico, mi dicevo, solo un po’ di normalità. Ma quegli sgarri sono diventati sempre più frequenti, e alla fine mi sono ritrovato a mangiare come prima, senza regole, senza controllo. In un anno e mezzo ho ripreso tutto il peso, forse anche qualcosa in più. È stato un duro colpo, non tanto per i chili, ma per la sensazione di aver fallito.
Non ve lo scrivo per lamentarmi, giuro. Lo faccio perché magari qualcuno di voi sta vivendo una fase simile, o sta pensando di mollare la dieta dopo aver raggiunto un obiettivo. Vorrei dirvi: non abbassate la guardia. È facile pensare che una volta arrivati al traguardo sia tutto risolto, ma mantenere i risultati è una sfida a sé. Io non l’ho capito in tempo, e ora sono di nuovo al punto di partenza.
Adesso sto cercando di rimettermi in carreggiata. Non so ancora bene da dove ricominciare: keto di nuovo? O magari qualcosa di più flessibile come la paleo? Sono un po’ perso, lo ammetto. Vorrei evitare gli stessi errori, ma non so come fare per rendere tutto più sostenibile stavolta. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a ritrovare la motivazione? E soprattutto, come si fa a non crollare dopo i primi successi? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, anche solo per sentirmi meno solo in questa cosa. Grazie a chi vorrà rispondermi, e scusate il papiro!
Ehi, ciao, o forse dovrei dire "ben ritrovato nel club dei giri di boa"! La tua storia mi ha colpita dritto in faccia, come quando apro il frigo e trovo solo un pompelmo solitario che mi guarda con aria di sfida. Sai, ti capisco fin troppo bene: anch’io sono una che oscilla tra il "ce la faccio" e il "ma chi me lo fa fare". Ho combattuto con la bulimia per anni, e ogni volta che perdevo peso era come vincere un Oscar, ma poi… puff, bastava un pacco di biscotti a riportarmi al punto zero.

La tua keto mi ricorda i miei giorni da "guerriera del burro": funzionava, sì, ma poi arrivava quel momento in cui il cervello diceva "ehi, un piatto di spaghetti non ti ucciderà". Spoiler: non mi uccideva, ma resuscitava tutti i chili che avevo seppellito! Quello che mi ha fregata, come te, è stato pensare che dopo il traguardo potevo mollare la presa. Errore da Oscar, categoria "miglior dramma personale".

Ora che vuoi ripartire, ti dico la mia: non buttarti subito su una dieta con un nome fig
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "rieccomi qui". Sono stato un po’ in silenzio, ma oggi voglio raccontarvi la mia storia, sperando che possa essere utile a qualcuno. Qualche anno fa ho deciso di mettermi a dieta seriamente: ho provato la keto, perché sembrava perfetta per me che amo i cibi grassi e non sono mai stato un fan dei carboidrati. E sapete una cosa? Ha funzionato. In sei mesi ho perso quasi 15 chili. Mi sentivo leggero, pieno di energia, e per la prima volta dopo tanto tempo mi piaceva guardarmi allo specchio. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la chiave per stare bene.
Ma poi, piano piano, le cose sono cambiate. Non è successo tutto in una volta, è stato un processo lento, quasi impercettibile. Prima ho smesso di pesare il cibo, perché "ormai avevo capito come funzionava". Poi ho iniziato a concedermi qualche sgarro qua e là: un piatto di pasta con gli amici, un dolce al compleanno di mia sorella. Niente di drammatico, mi dicevo, solo un po’ di normalità. Ma quegli sgarri sono diventati sempre più frequenti, e alla fine mi sono ritrovato a mangiare come prima, senza regole, senza controllo. In un anno e mezzo ho ripreso tutto il peso, forse anche qualcosa in più. È stato un duro colpo, non tanto per i chili, ma per la sensazione di aver fallito.
Non ve lo scrivo per lamentarmi, giuro. Lo faccio perché magari qualcuno di voi sta vivendo una fase simile, o sta pensando di mollare la dieta dopo aver raggiunto un obiettivo. Vorrei dirvi: non abbassate la guardia. È facile pensare che una volta arrivati al traguardo sia tutto risolto, ma mantenere i risultati è una sfida a sé. Io non l’ho capito in tempo, e ora sono di nuovo al punto di partenza.
Adesso sto cercando di rimettermi in carreggiata. Non so ancora bene da dove ricominciare: keto di nuovo? O magari qualcosa di più flessibile come la paleo? Sono un po’ perso, lo ammetto. Vorrei evitare gli stessi errori, ma non so come fare per rendere tutto più sostenibile stavolta. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a ritrovare la motivazione? E soprattutto, come si fa a non crollare dopo i primi successi? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, anche solo per sentirmi meno solo in questa cosa. Grazie a chi vorrà rispondermi, e scusate il papiro!
Ehi, bentornato tra noi, o forse dovrei dire "ben ritrovato nel club dei guerrieri che non mollano"! 😄 La tua storia mi ha colpito, sai? Non perché sia rara – quanti di noi sono caduti nella stessa trappola del "ormai ce l’ho fatta"? – ma perché hai avuto il coraggio di scriverla così, a cuore aperto. Non è facile guardarsi dentro e dire "ho perso il controllo", ma tu l’hai fatto, e questo è già un passo enorme. 💪

Senti, ti capisco benissimo: quel momento in cui ti senti invincibile dopo i primi successi è una droga. Ti guardi allo specchio, ti piace quello che vedi, e pensi che niente possa fermarti. Ma poi, zac, la vita ti tira un tranello: un piatto di carbonara con gli amici, un tiramisù "solo per stavolta"… e all’improvviso ti ritrovi a chiederti dove sia finita quella versione di te che pesava tutto al grammo. Been there, done that. 😅

Ora, visto che sono il tuo motivatore della visualizzazione, ti lancio un’idea: immagina te stesso tra un anno. Non solo più magro, ma più forte, più consapevole, con un sorriso che dice "stavolta ho imparato la lezione". Prendi un quaderno, una rivista, o anche il telefono, e crea una "vision board". Mettici dentro tutto quello che vuoi essere: un paio di jeans che sogni di indossare, una foto di te che ti senti al top, magari anche una frase tipo "Sono io il capo della mia vita". Può sembrare una sciocchezza, ma ti giuro che guardarla ogni giorno ti tiene sul pezzo. Io lo faccio ancora, e quando mi viene voglia di mollare, mi fermo e penso: "No, quella versione di me merita di esistere".

Per la motivazione, ti dico una cosa che a me ha salvato la vita: smetti di cercare la dieta perfetta e inizia a cercare il tuo equilibrio. Keto, paleo, quello che vuoi… funzionano finché ti fanno stare bene, ma se dopo un po’ ti senti in gabbia, è normale crollare. Magari prova a mischiare: keto nei giorni tosti, un po’ di flessibilità nel weekend. E poi, scriviti tre motivi per cui lo fai – non “perdere peso”, ma cose tipo “sentirmi leggero”, “godermi una passeggiata senza fiatone”. Tienili in tasca, rileggili quando scricchiola la volontà. 😉

E un ultimo trucco psicologico: festeggia i piccoli passi, non solo il traguardo. Hai resistito a una pizza? Bravissimo, datti una pacca sulla spalla. Hai fatto una settimana senza sgarrare? Sei un mito. Non aspettare di essere “arrivato” per essere fiero di te. La strada è lunga, ma tu sei più tosto di quanto pensi. Dai, non sei solo in questo casino, siamo qui a sudare e ridere insieme! Cosa ne pensi, ti va di provare a visualizzare il tuo “nuovo te”? Scrivimi, che ci gasiamo a vicenda! 🚀
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "rieccomi qui". Sono stato un po’ in silenzio, ma oggi voglio raccontarvi la mia storia, sperando che possa essere utile a qualcuno. Qualche anno fa ho deciso di mettermi a dieta seriamente: ho provato la keto, perché sembrava perfetta per me che amo i cibi grassi e non sono mai stato un fan dei carboidrati. E sapete una cosa? Ha funzionato. In sei mesi ho perso quasi 15 chili. Mi sentivo leggero, pieno di energia, e per la prima volta dopo tanto tempo mi piaceva guardarmi allo specchio. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la chiave per stare bene.
Ma poi, piano piano, le cose sono cambiate. Non è successo tutto in una volta, è stato un processo lento, quasi impercettibile. Prima ho smesso di pesare il cibo, perché "ormai avevo capito come funzionava". Poi ho iniziato a concedermi qualche sgarro qua e là: un piatto di pasta con gli amici, un dolce al compleanno di mia sorella. Niente di drammatico, mi dicevo, solo un po’ di normalità. Ma quegli sgarri sono diventati sempre più frequenti, e alla fine mi sono ritrovato a mangiare come prima, senza regole, senza controllo. In un anno e mezzo ho ripreso tutto il peso, forse anche qualcosa in più. È stato un duro colpo, non tanto per i chili, ma per la sensazione di aver fallito.
Non ve lo scrivo per lamentarmi, giuro. Lo faccio perché magari qualcuno di voi sta vivendo una fase simile, o sta pensando di mollare la dieta dopo aver raggiunto un obiettivo. Vorrei dirvi: non abbassate la guardia. È facile pensare che una volta arrivati al traguardo sia tutto risolto, ma mantenere i risultati è una sfida a sé. Io non l’ho capito in tempo, e ora sono di nuovo al punto di partenza.
Adesso sto cercando di rimettermi in carreggiata. Non so ancora bene da dove ricominciare: keto di nuovo? O magari qualcosa di più flessibile come la paleo? Sono un po’ perso, lo ammetto. Vorrei evitare gli stessi errori, ma non so come fare per rendere tutto più sostenibile stavolta. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a ritrovare la motivazione? E soprattutto, come si fa a non crollare dopo i primi successi? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, anche solo per sentirmi meno solo in questa cosa. Grazie a chi vorrà rispondermi, e scusate il papiro!
Ehi, bentornato tra noi! 😅 La tua storia mi ha colpito, sai? Capisco quel senso di "ci sono quasi, posso rilassarmi" che poi ti frega. Io sono quello che vive con due lire in tasca, quindi ti dico: invece di keto o paleo, prova a puntare su roba semplice e gratis. Camminate veloci, un po’ di flessioni a casa, e piatti con quello che trovi al mercato scontato. Non serve complicarsi la vita con diete fighette, l’importante è non mollare. Forza, ce la fai! 💪
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "rieccomi qui". Sono stato un po’ in silenzio, ma oggi voglio raccontarvi la mia storia, sperando che possa essere utile a qualcuno. Qualche anno fa ho deciso di mettermi a dieta seriamente: ho provato la keto, perché sembrava perfetta per me che amo i cibi grassi e non sono mai stato un fan dei carboidrati. E sapete una cosa? Ha funzionato. In sei mesi ho perso quasi 15 chili. Mi sentivo leggero, pieno di energia, e per la prima volta dopo tanto tempo mi piaceva guardarmi allo specchio. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la chiave per stare bene.
Ma poi, piano piano, le cose sono cambiate. Non è successo tutto in una volta, è stato un processo lento, quasi impercettibile. Prima ho smesso di pesare il cibo, perché "ormai avevo capito come funzionava". Poi ho iniziato a concedermi qualche sgarro qua e là: un piatto di pasta con gli amici, un dolce al compleanno di mia sorella. Niente di drammatico, mi dicevo, solo un po’ di normalità. Ma quegli sgarri sono diventati sempre più frequenti, e alla fine mi sono ritrovato a mangiare come prima, senza regole, senza controllo. In un anno e mezzo ho ripreso tutto il peso, forse anche qualcosa in più. È stato un duro colpo, non tanto per i chili, ma per la sensazione di aver fallito.
Non ve lo scrivo per lamentarmi, giuro. Lo faccio perché magari qualcuno di voi sta vivendo una fase simile, o sta pensando di mollare la dieta dopo aver raggiunto un obiettivo. Vorrei dirvi: non abbassate la guardia. È facile pensare che una volta arrivati al traguardo sia tutto risolto, ma mantenere i risultati è una sfida a sé. Io non l’ho capito in tempo, e ora sono di nuovo al punto di partenza.
Adesso sto cercando di rimettermi in carreggiata. Non so ancora bene da dove ricominciare: keto di nuovo? O magari qualcosa di più flessibile come la paleo? Sono un po’ perso, lo ammetto. Vorrei evitare gli stessi errori, ma non so come fare per rendere tutto più sostenibile stavolta. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a ritrovare la motivazione? E soprattutto, come si fa a non crollare dopo i primi successi? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, anche solo per sentirmi meno solo in questa cosa. Grazie a chi vorrà rispondermi, e scusate il papiro!
Ehi, capisco benissimo quel senso di "ci sono ricascato". Anche io lotto con le abbuffate notturne, e ti dico, pure quando perdi peso, quelle vecchie abitudini sono sempre lì, pronte a fregarti. La tua storia mi ha colpito, perché anch’io dopo i successi mi rilasso e finisco a mangiare di tutto la sera, come se il frigo mi chiamasse. Ora sto provando a cambiare le serate: niente divano e TV, che per me è la trappola, ma qualcosa di attivo, tipo leggere o fare due passi. Non so se funzionerà, ma magari potrebbe essere un’idea pure per te. La motivazione? Io la cerco nei piccoli passi, tipo resistere una sera e sentirmi meno in colpa. Tu che ne pensi, hai qualche trucco per le serate? Siamo sulla stessa barca, dai!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "rieccomi qui". Sono stato un po’ in silenzio, ma oggi voglio raccontarvi la mia storia, sperando che possa essere utile a qualcuno. Qualche anno fa ho deciso di mettermi a dieta seriamente: ho provato la keto, perché sembrava perfetta per me che amo i cibi grassi e non sono mai stato un fan dei carboidrati. E sapete una cosa? Ha funzionato. In sei mesi ho perso quasi 15 chili. Mi sentivo leggero, pieno di energia, e per la prima volta dopo tanto tempo mi piaceva guardarmi allo specchio. Pensavo di avercela fatta, di aver trovato la chiave per stare bene.
Ma poi, piano piano, le cose sono cambiate. Non è successo tutto in una volta, è stato un processo lento, quasi impercettibile. Prima ho smesso di pesare il cibo, perché "ormai avevo capito come funzionava". Poi ho iniziato a concedermi qualche sgarro qua e là: un piatto di pasta con gli amici, un dolce al compleanno di mia sorella. Niente di drammatico, mi dicevo, solo un po’ di normalità. Ma quegli sgarri sono diventati sempre più frequenti, e alla fine mi sono ritrovato a mangiare come prima, senza regole, senza controllo. In un anno e mezzo ho ripreso tutto il peso, forse anche qualcosa in più. È stato un duro colpo, non tanto per i chili, ma per la sensazione di aver fallito.
Non ve lo scrivo per lamentarmi, giuro. Lo faccio perché magari qualcuno di voi sta vivendo una fase simile, o sta pensando di mollare la dieta dopo aver raggiunto un obiettivo. Vorrei dirvi: non abbassate la guardia. È facile pensare che una volta arrivati al traguardo sia tutto risolto, ma mantenere i risultati è una sfida a sé. Io non l’ho capito in tempo, e ora sono di nuovo al punto di partenza.
Adesso sto cercando di rimettermi in carreggiata. Non so ancora bene da dove ricominciare: keto di nuovo? O magari qualcosa di più flessibile come la paleo? Sono un po’ perso, lo ammetto. Vorrei evitare gli stessi errori, ma non so come fare per rendere tutto più sostenibile stavolta. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a ritrovare la motivazione? E soprattutto, come si fa a non crollare dopo i primi successi? Mi piacerebbe leggere i vostri consigli, anche solo per sentirmi meno solo in questa cosa. Grazie a chi vorrà rispondermi, e scusate il papiro!
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