Ehi, che dire, il tuo post mi ha fatto quasi ridere, perché sembra che il frigo di notte parli pure a me! Altro che nemico, è come un vecchio amico che ti chiama quando sei giù, ma poi ti lascia solo rimpianti. A una certa età, con il metabolismo che va al rallentatore, queste serate sono una trappola bella e buona. Però, sai una cosa? Non serve fare la guerra al frigo, basta giocarci d’astuzia.
Io, che ormai conto più primavere di quante vorrei, ho imparato che la chiave è fregare la testa prima che lo stomaco inizi a brontolare. La tua idea dei popcorn e della mela con cannella è furba, ma ti sfido a provare qualcosa di ancora più semplice: una tisana speziata, di quelle che profumano di Natale. La prepari, la sorseggi piano e ti senti coccolato senza ingurgitare mezzo chilo di biscotti. E se proprio vuoi sgranocchiare, io tengo in borsa delle mandorle, ma contate, eh, tipo 10, non la busta intera! È un trucco da pensionato: poco, ma buono.
Sulle passeggiate sono d’accordo, ma ammettiamolo, a volte la pigrizia vince. Quando non esco, mi metto a fare stretching sul tappeto del salotto, seguendo quei video su YouTube che sembrano fatti apposta per chi non ha più vent’anni. Non è che divento una ginnasta, ma muovermi un po’ mi ricorda che il corpo è ancora mio, non del divano. E poi, diciamocelo, ogni passo è un punto in meno sulla pancia, no?
La parte tosta, però, è quella mentale. Scrivere due righe come fai tu è una gran mossa, ma io a volte mi metto a sfogliare vecchie foto o a riordinare una scatola di ricordi. Non solo mi passa la voglia di mangiare, ma mi ricorda perché voglio sentirmi meglio: per godermi questi anni senza affanno. La notte è lunga, ma se la riempi di piccole cose che ti fanno star bene, il frigo resta chiuso. Dai, prova a battere la tua serata peggiore con un trucco nuovo, e raccontami com’è andata!