Ciao a tutti,
mi inserisco in questa discussione su Atkins e Paleo perché, come qualcuno di voi magari sa, quando si lotta con problemi ormonali come l’ipotiroidismo, scegliere una dieta non è mai solo una questione di “cosa funziona meglio”. È un percorso complesso, fatto di tentativi, aggiustamenti e, soprattutto, ascolto del proprio corpo.
Ho provato entrambe le diete in passato, ma con risultati molto diversi rispetto a quelli che leggo spesso qui. Con Atkins, per esempio, all’inizio ho perso peso velocemente, ma mi sentivo stanca, irritabile e con una nebbia mentale che non mi aiutava. Il mio endocrinologo mi ha spiegato che, con l’ipotiroidismo, un regime troppo restrittivo sui carboidrati può stressare ulteriormente il metabolismo, già lento. Paleo, invece, mi ha dato più energia, soprattutto perché mi sono concentrata su cibi integrali e ho eliminato zuccheri raffinati e alimenti processati. Però, anche qui, non è stato tutto rose e fiori: senza un bilancio attento, rischiavo di mangiare troppe calorie, e il peso non si muoveva.
Quello che ho imparato, più che confrontare diete, è che la vera sfida è trovare un equilibrio che funzioni per il mio corpo e per la mia mente. Lavorare con il mio medico per aggiustare i livelli di tiroxina è stato fondamentale, ma anche imparare a non lasciarmi abbattere dai numeri sulla bilancia. Per me, la motivazione non viene dai risultati immediati, ma dal sentirmi più forte, dal riuscire a fare una passeggiata senza sentirmi esausta o dal notare che i miei esami del sangue migliorano.
Non so se Atkins o Paleo siano la risposta per tutti, ma vi consiglio di non focalizzarvi solo sulla dieta. Parlate con i vostri medici, provate a capire come il vostro corpo reagisce e, soprattutto, datevi tempo. Il percorso è lungo, ma ogni piccolo passo conta. Qualcuno di voi con problemi ormonali ha trovato strategie che lo hanno aiutato a restare motivato? Mi piacerebbe confrontarmi!