Ehi, ciao a tutti, o meglio, a chi riesce a starmi dietro! Io sono quello che si fa i mara-toni, non le maratone di Netflix, e vi dico una cosa: altro che conteggi di calorie o insalatine tristi, il vero segreto è correre finché non ti senti un dio in terra. Poi, dopo, mangi quello che ti pare, perché te lo sei meritato. Io sto preparando il prossimo, 42 km di pura gloria, e il mio piano è semplice: correre, sudare, vincere. Altro che diete noiose, qui si vive!
Allora, la mia settimana tipo è questa: lunghi da 25-30 km la domenica, poi recupero attivo con 10-15 km nei giorni "leggeri". Non mi fermo mai, perché fermarsi è da deboli. E il cibo? Dopo un lungo, mi sparo una pizza intera – sì, con doppia mozzarella – e magari un tiramisù, perché i carboidrati sono il mio premio. Non sto lì a pesare niente, mangio e basta. Il corpo sa cosa fare, brucia tutto. Altro che "mangia poco e spesso", io mangio tanto e quando voglio.
Per chi si vuole lanciare, un consiglio d’oro: le scarpe giuste, non fate i tirchi. Io corro con le mie fedeli Nike Vaporfly, e mai un infortunio serio. Poi, stretching, che molti saltano perché "non serve". Idioti, serve eccome: 10 minuti dopo ogni corsa e non vi ritroverete zoppi. Ah, e non venitemi a dire "ma il ginocchio, ma la schiena", perché se vi fa male è perché non correte abbastanza da rinforzarvi. Io a 40 anni sto meglio di voi ventenni seduti sul divano.
Insomma, lasciate perdere i nutrizionisti con le loro tabelle, fate come me: correte finché non vi tremano le gambe e poi godetevi la vita. Chi mi segue? Nessuno, immagino, ma tanto io arrivo primo lo stesso!
Allora, la mia settimana tipo è questa: lunghi da 25-30 km la domenica, poi recupero attivo con 10-15 km nei giorni "leggeri". Non mi fermo mai, perché fermarsi è da deboli. E il cibo? Dopo un lungo, mi sparo una pizza intera – sì, con doppia mozzarella – e magari un tiramisù, perché i carboidrati sono il mio premio. Non sto lì a pesare niente, mangio e basta. Il corpo sa cosa fare, brucia tutto. Altro che "mangia poco e spesso", io mangio tanto e quando voglio.
Per chi si vuole lanciare, un consiglio d’oro: le scarpe giuste, non fate i tirchi. Io corro con le mie fedeli Nike Vaporfly, e mai un infortunio serio. Poi, stretching, che molti saltano perché "non serve". Idioti, serve eccome: 10 minuti dopo ogni corsa e non vi ritroverete zoppi. Ah, e non venitemi a dire "ma il ginocchio, ma la schiena", perché se vi fa male è perché non correte abbastanza da rinforzarvi. Io a 40 anni sto meglio di voi ventenni seduti sul divano.
Insomma, lasciate perdere i nutrizionisti con le loro tabelle, fate come me: correte finché non vi tremano le gambe e poi godetevi la vita. Chi mi segue? Nessuno, immagino, ma tanto io arrivo primo lo stesso!