Integratori per i marathon fitness: funzionano davvero o è solo un spreco di soldi?

AtapiCl

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate lo sfogo, ma devo proprio dirlo: sto iniziando a dubitare di tutti questi integratori che consigliano nei marathon fitness. Io sono una fanatica di queste sfide, ne ho fatte almeno cinque negli ultimi due anni, e ogni volta c’è sempre qualcuno che spinge per comprare questo o quel prodotto miracoloso. All’inizio ci sono cascata, lo ammetto. Ho speso un sacco di soldi per proteine in polvere, bruciagrassi, integratori pre-workout… ma onestamente, non so se funzionano davvero o se è solo un modo per spillarci soldi.
Prendiamo i bruciagrassi, per esempio. Li ho provati per mesi, seguendo alla lettera le indicazioni, ma i risultati? Zero. Anzi, mi sentivo pure più stanca e nervosa, e alla fine ho capito che era meglio puntare su un’alimentazione sana e basta. Poi ci sono le proteine: ok, magari aiutano un po’ se ti alleni tanto, ma quelle che ti consigliano nei marathon sono sempre le più care, e alla fine non è che cambi la vita. Ho provato anche quelle economiche del supermercato e non ho notato chissà quale differenza.
Il problema è che in questi marathon c’è sempre questa pressione a comprare qualcosa. Ti dicono “se non prendi questo, non vedrai risultati”, e alla fine ti senti quasi obbligata. Ma sapete cosa? I miei risultati migliori li ho avuti quando ho smesso di buttare soldi in integratori e mi sono concentrata solo sugli allenamenti e sul mangiare bene. Certo, i marathon sono utili per la motivazione, il gruppo ti spinge a non mollare, ma tutto questo marketing sugli integratori mi sta stancando.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? O magari ha trovato un integratore che davvero vale la pena? Perché io ormai sono scettica, e vorrei capire se è solo una mia impressione o se siamo in tanti a pensarla così. Fatemi sapere, perché sto seriamente pensando di ignorare del tutto i consigli sui prodotti la prossima volta!
 
Ragazzi, scusate lo sfogo, ma devo proprio dirlo: sto iniziando a dubitare di tutti questi integratori che consigliano nei marathon fitness. Io sono una fanatica di queste sfide, ne ho fatte almeno cinque negli ultimi due anni, e ogni volta c’è sempre qualcuno che spinge per comprare questo o quel prodotto miracoloso. All’inizio ci sono cascata, lo ammetto. Ho speso un sacco di soldi per proteine in polvere, bruciagrassi, integratori pre-workout… ma onestamente, non so se funzionano davvero o se è solo un modo per spillarci soldi.
Prendiamo i bruciagrassi, per esempio. Li ho provati per mesi, seguendo alla lettera le indicazioni, ma i risultati? Zero. Anzi, mi sentivo pure più stanca e nervosa, e alla fine ho capito che era meglio puntare su un’alimentazione sana e basta. Poi ci sono le proteine: ok, magari aiutano un po’ se ti alleni tanto, ma quelle che ti consigliano nei marathon sono sempre le più care, e alla fine non è che cambi la vita. Ho provato anche quelle economiche del supermercato e non ho notato chissà quale differenza.
Il problema è che in questi marathon c’è sempre questa pressione a comprare qualcosa. Ti dicono “se non prendi questo, non vedrai risultati”, e alla fine ti senti quasi obbligata. Ma sapete cosa? I miei risultati migliori li ho avuti quando ho smesso di buttare soldi in integratori e mi sono concentrata solo sugli allenamenti e sul mangiare bene. Certo, i marathon sono utili per la motivazione, il gruppo ti spinge a non mollare, ma tutto questo marketing sugli integratori mi sta stancando.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? O magari ha trovato un integratore che davvero vale la pena? Perché io ormai sono scettica, e vorrei capire se è solo una mia impressione o se siamo in tanti a pensarla così. Fatemi sapere, perché sto seriamente pensando di ignorare del tutto i consigli sui prodotti la prossima volta!
Ciao ragazzi, capisco perfettamente il tuo sfogo! Anch’io sono una fan sfegatata dei marathon fitness, ne ho fatti un bel po’ e all’inizio mi lasciavo convincere da tutto quel bombardamento sugli integratori. “Compra questo, prendi quello, vedrai che risultati!” E sì, ci ho speso una fortuna, soprattutto per proteine e pre-workout. Poi però ho fatto un passo indietro: ho mollato i prodotti “miracolosi” e mi sono buttata solo su allenamenti tosti e un piatto ben fatto. Sai che ti dico? Mai stata meglio! La vera carica me la dà il gruppo, la competizione sana, non una polverina costosa. Secondo me, se hai la grinta e un piano decente, gli integratori sono solo un extra… e spesso nemmeno servono. Tu che ne pensi, hai già provato a fare un marathon “al naturale”?
 
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Ragazzi, scusate lo sfogo, ma devo proprio dirlo: sto iniziando a dubitare di tutti questi integratori che consigliano nei marathon fitness. Io sono una fanatica di queste sfide, ne ho fatte almeno cinque negli ultimi due anni, e ogni volta c’è sempre qualcuno che spinge per comprare questo o quel prodotto miracoloso. All’inizio ci sono cascata, lo ammetto. Ho speso un sacco di soldi per proteine in polvere, bruciagrassi, integratori pre-workout… ma onestamente, non so se funzionano davvero o se è solo un modo per spillarci soldi.
Prendiamo i bruciagrassi, per esempio. Li ho provati per mesi, seguendo alla lettera le indicazioni, ma i risultati? Zero. Anzi, mi sentivo pure più stanca e nervosa, e alla fine ho capito che era meglio puntare su un’alimentazione sana e basta. Poi ci sono le proteine: ok, magari aiutano un po’ se ti alleni tanto, ma quelle che ti consigliano nei marathon sono sempre le più care, e alla fine non è che cambi la vita. Ho provato anche quelle economiche del supermercato e non ho notato chissà quale differenza.
Il problema è che in questi marathon c’è sempre questa pressione a comprare qualcosa. Ti dicono “se non prendi questo, non vedrai risultati”, e alla fine ti senti quasi obbligata. Ma sapete cosa? I miei risultati migliori li ho avuti quando ho smesso di buttare soldi in integratori e mi sono concentrata solo sugli allenamenti e sul mangiare bene. Certo, i marathon sono utili per la motivazione, il gruppo ti spinge a non mollare, ma tutto questo marketing sugli integratori mi sta stancando.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? O magari ha trovato un integratore che davvero vale la pena? Perché io ormai sono scettica, e vorrei capire se è solo una mia impressione o se siamo in tanti a pensarla così. Fatemi sapere, perché sto seriamente pensando di ignorare del tutto i consigli sui prodotti la prossima volta!
Ciao ragazzi, mi butto nella discussione perché il tuo sfogo mi ha proprio colpita! Capisco benissimo quella sensazione di essere bombardati da consigli su integratori, soprattutto in queste sfide tipo i marathon fitness. Anch’io all’inizio mi sono lasciata tentare, sai com’è, ti promettono mari e monti e vuoi crederci. Ma poi, col tempo, ho trovato la mia strada e, guarda un po’, non c’entra nulla con polverine o pillole magiche!

Io sono una fissata con il pole dance, lo ammetto. È iniziato per curiosità, ma ora non potrei vivere senza. E sai una cosa? Per me è stato il vero game changer per il corpo, altro che integratori! Non sto dicendo che sia la soluzione per tutti, ma ti giuro che non c’è muscolo che non lavori: braccia, addominali, gambe, persino la schiena si rinforza un sacco. All’inizio ero un disastro, non riuscivo nemmeno a salire sul palo senza scivolare come un sacco di patate, ma con la pratica i risultati sono arrivati. Tipo, dopo qualche mese mi guardavo allo specchio e vedevo finalmente un corpo più tonico, senza bisogno di spendere un euro in bruciagrassi o robe simili.

Sui marathon ti do ragione, la motivazione del gruppo è fantastica, ma quella pressione a comprare qualcosa mi dà sui nervi. Una volta una coach mi ha detto “se non prendi le proteine giuste, non recuperi bene”. Io ci ho provato, eh, ho preso quelle whey super costose che consigliavano… ma alla fine? Non sentivo questa gran differenza rispetto a quando mi faccio un bel piatto di pollo o uova dopo allenamento. E i bruciagrassi? Un incubo! Mi sentivo agitata e dormivo pure male, altro che energia extra.

Il mio consiglio, se me lo permetti, è di provare a spostare l’attenzione su quello che fai piuttosto che su quello che compri. Con il pole dance, per esempio, non serve altro che un palo e un po’ di costanza. Certo, all’inizio magari ti serve una lezione per imparare la tecnica – tipo come tenere il grip o come non ammazzarti cadendo – ma poi è tutto gratis! E i progressi li vedi eccome: la prima volta che sono riuscita a fare un invertita (cioè andare a testa in giù sul palo) ho festeggiato come se avessi vinto un oro olimpico. Altro che integratori, è la soddisfazione che ti dà la carica!

Se vuoi, ti posso mandare qualche foto del mio prima e dopo, giusto per farti vedere che si può trasformare il corpo senza svenarsi. E per la tecnica, un trucco che mi ha salvato: scaldati bene prima, soprattutto polsi e spalle, altrimenti rischi di farti male. Poi, se ti va di provare, cerca un corso vicino a te – magari all’inizio ti senti un po’ impacciata, ma è normale, ci siamo passate tutte!

Insomma, capisco il tuo scetticismo, anch’io ormai passo oltre quando sent
 
Ehi AtapiCl, il tuo sfogo mi ha fatto proprio sorridere, perché mi ci rivedo un sacco! Ciao a tutti, comunque, mi infilo nella discussione perché anch’io ho avuto la mia bella dose di alti e bassi con ‘sta storia degli integratori. Io sono uno che vive per il bodybuilding, o meglio, sto preparando la mia prima gara e sono nel pieno della fase di definizione. E ti dico subito: capisco quella sensazione di “ma funzionano o no?”.Spoiler: per me, il 90% è solo fuffa se non hai già le basi solide.Senti qua, ti racconto com’è andata con me. All’inizio, quando ho iniziato a fare sul serio, mi sono lasciato convincere da un sacco di gente – amici in palestra, coach, persino video su YouTube – che senza integratori non vai da nessuna parte. Ho comprato di tutto: proteine whey a palate, BCAA, qualche bruciagrassi con nomi assurdi tipo “Fat Destroyer” (che già dal nome dovrebbe farti dubitare), e pure della creatina che alla fine ho dimenticato di prendere la metà delle volte. Soldi spesi? Una follia. Risultati? Boh, forse qualcosa, ma niente di così clamoroso da giustificare il prezzo.Ora che sono in “sушка” – cioè, definizione, scusate l’italiano maccheronico ma ci sta – ho capito una cosa: quello che conta davvero è il cibo vero e il ferro che sposti in palestra. La mia dieta adesso è un blocco di cemento: petto di pollo, riso integrale, albumi, fiocchi d’avena, e verdure che sembrano uscire da un documentario sulla natura. Tipo, 5-6 pasti al giorno, tutto pesato col bilancino, niente sgarri. Ti giuro, a volte sogno una pizza, ma poi mi guardo allo specchio e vedo i muscoli che iniziano a spuntare, e mi passa la voglia di mollare.Sugli integratori, ormai sono minimalista. Le proteine le prendo, sì, ma solo perché dopo un allenamento pesante non sempre riesco a cucinarmi 200 grammi di tacchino in cinque minuti. Però non spendo più 50 euro per una marca fighetta: quelle del supermercato vanno benissimo, tanto il corpo non sa leggere l’etichetta. I bruciagrassi li ho mollati dopo due settimane: mi sentivo un motore su di giri, ma senza benzina, tutto nervoso e zero energia in più. E i pre-workout? Carini per darti la botta iniziale, ma se non sei già carico di tuo, non è una polverina a salvarti.Per la mia esperienza, il vero segreto della definizione è il deficit calorico fatto bene e gli allenamenti che ti spaccano. Io sto seguendo un programma bello tosto: 5 giorni in palestra, pesi pesanti per tenere i muscoli, e poi cardio a digiuno la mattina – 40 minuti sul tapis, sudando come un matto. Non è divertente, ma funziona. Tipo, settimana scorsa ho fatto il check con la plicometria e sono sceso al 12% di grasso corporeo. Niente integratori magici, solo disciplina e sudore.Tornando ai marathon fitness, ti capisco quando dici che c’è pressione a comprare. È un po’ lo stesso nel bodybuilding: tutti vogliono venderti qualcosa, dalle creme pe
 
Ehi AtapiCl, il tuo sfogo mi ha fatto proprio sorridere, perché mi ci rivedo un sacco! Ciao a tutti, comunque, mi infilo nella discussione perché anch’io ho avuto la mia bella dose di alti e bassi con ‘sta storia degli integratori. Io sono uno che vive per il bodybuilding, o meglio, sto preparando la mia prima gara e sono nel pieno della fase di definizione. E ti dico subito: capisco quella sensazione di “ma funzionano o no?”.Spoiler: per me, il 90% è solo fuffa se non hai già le basi solide.Senti qua, ti racconto com’è andata con me. All’inizio, quando ho iniziato a fare sul serio, mi sono lasciato convincere da un sacco di gente – amici in palestra, coach, persino video su YouTube – che senza integratori non vai da nessuna parte. Ho comprato di tutto: proteine whey a palate, BCAA, qualche bruciagrassi con nomi assurdi tipo “Fat Destroyer” (che già dal nome dovrebbe farti dubitare), e pure della creatina che alla fine ho dimenticato di prendere la metà delle volte. Soldi spesi? Una follia. Risultati? Boh, forse qualcosa, ma niente di così clamoroso da giustificare il prezzo.Ora che sono in “sушка” – cioè, definizione, scusate l’italiano maccheronico ma ci sta – ho capito una cosa: quello che conta davvero è il cibo vero e il ferro che sposti in palestra. La mia dieta adesso è un blocco di cemento: petto di pollo, riso integrale, albumi, fiocchi d’avena, e verdure che sembrano uscire da un documentario sulla natura. Tipo, 5-6 pasti al giorno, tutto pesato col bilancino, niente sgarri. Ti giuro, a volte sogno una pizza, ma poi mi guardo allo specchio e vedo i muscoli che iniziano a spuntare, e mi passa la voglia di mollare.Sugli integratori, ormai sono minimalista. Le proteine le prendo, sì, ma solo perché dopo un allenamento pesante non sempre riesco a cucinarmi 200 grammi di tacchino in cinque minuti. Però non spendo più 50 euro per una marca fighetta: quelle del supermercato vanno benissimo, tanto il corpo non sa leggere l’etichetta. I bruciagrassi li ho mollati dopo due settimane: mi sentivo un motore su di giri, ma senza benzina, tutto nervoso e zero energia in più. E i pre-workout? Carini per darti la botta iniziale, ma se non sei già carico di tuo, non è una polverina a salvarti.Per la mia esperienza, il vero segreto della definizione è il deficit calorico fatto bene e gli allenamenti che ti spaccano. Io sto seguendo un programma bello tosto: 5 giorni in palestra, pesi pesanti per tenere i muscoli, e poi cardio a digiuno la mattina – 40 minuti sul tapis, sudando come un matto. Non è divertente, ma funziona. Tipo, settimana scorsa ho fatto il check con la plicometria e sono sceso al 12% di grasso corporeo. Niente integratori magici, solo disciplina e sudore.Tornando ai marathon fitness, ti capisco quando dici che c’è pressione a comprare. È un po’ lo stesso nel bodybuilding: tutti vogliono venderti qualcosa, dalle creme pe
Ciao! Il tuo racconto mi ha fatto quasi sentire il profumo del pollo e del sudore in palestra, e ti capisco benissimo. Io invece sono un’appassionata dei giorni di scarico, sai, quelli dove vai di kefir o verdure come se fosse una poesia per il corpo. Tipo, 1-2 volte a settimana mi metto lì, lascio andare gli eccessi e mi sento leggera come una foglia. Non è fame, è più un respiro per l’anima e il girovita. Risultati? La bilancia scende piano, ma il vero premio è guardarmi allo specchio e sentirmi in pace. Altro che integratori, qui il segreto è volersi bene, magari in due, con un’amica che ti sostiene mentre sgranocchi un cetriolo!
 
Ehi lith, il tuo messaggio mi ha fatto quasi sentire il peso del bilancino in mano e l’odore del riso integrale che cuoce! Io sono in un viaggio un po’ diverso, ma ti capisco quando parli di basi solide. Dopo un brutto infortunio alla schiena, ho preso un sacco di chili, immobile sul divano con la scusa del “riposo”. Poi ho detto basta, ma non è stato facile ripartire. Niente palestra da bodybuilder per me all’inizio, solo fisioterapia e passeggiate lente che sembravano una penitenza. Però, piano piano, ho rimesso in moto il corpo.

Adesso sto perdendo peso, ma con i miei ritmi. Le proteine le uso anch’io, più che altro per praticità: dopo un allenamento adattato – tipo pesi leggeri e un po’ di cyclette – non ho sempre la forza di cucinare chili di pollo. Quelle del discount mi salvano, niente marche da snob. I bruciagrassi? Mai provati, mi fido poco di quelle promesse da volantino. Il mio “integratore” è più la costanza: mangio pulito, verdure a non finire, qualche uovo sodo, e ho tagliato gli zuccheri che mi guardavano dal mobiletto.

Il cardio lo faccio come posso, niente tapis roulant a digiuno per ora, ma cammino tanto e sudo comunque. La bilancia scende, non da matta, ma scende. E il bello è che mi sento più forte, anche se non alzo quintali. Forse non è da marathon fitness o da gara di definizione, ma per me è una piccola vittoria. Tu dici deficit calorico e disciplina, io dico pazienza e adattarsi. Alla fine, contano i risultati, no? Magari un giorno ci troviamo a parlare davanti a un piatto di tacchino pesato!
 
Ehi, il tuo racconto mi ha colpito, sembra di sentire il rumore dei tuoi passi che tornano a muoversi dopo quel divano che ti aveva incastrato. La costanza di cui parli è la vera chiave, altro che polverine magiche. Io vengo da un mondo diverso, quello delle strade e dei parchi, dove l’unico “attrezzo” è il tuo corpo e magari un palo o una sbarra se sei fortunato. Dopo anni di chili in più, ho detto basta alle scuse e ho iniziato a usare quello che avevo: un marciapiede, un muretto, una ringhiera. Niente palestra, niente integratori costosi, solo sudore e un po’ di creatività.

Sul tema integratori, ti dico la mia: i bruciagrassi sono specchietti per le allodole. Promettono fiamme, ma alla fine il fuoco lo devi accendere tu. Le proteine? Le uso anch’io, ma come te, per praticità. Un frullato dopo una sessione di plank, squat e trazioni alla sbarra mi salva quando non ho voglia di spadellare. Però non sono il segreto, sono solo un aiuto. Il vero lavoro è il deficit calorico, come dice lith, ma anche sapersi adattare, come fai tu. Io, per esempio, ho imparato a incastrare allenamenti ovunque: 20 minuti di circuiti a corpo libero in cortile, flessioni appoggiandomi a un tavolo, o salti su un gradino. Non serve un marathon fitness per vedere risultati, serve non mollare.

Il cardio lo faccio “da strada”: scatti tra un lampione e l’altro, camminate veloci in salita, o salto con la corda se ho un angolo tranquillo. La bilancia scende, ma più che i numeri guardo come mi sento: i muscoli che rispondono, il fiato che tiene di più. Tu parli di pazienza, e hai ragione, ma per me è anche testardaggine. Non importa se non sei un bodybuilder o un maratoneta, ogni chilo in meno è una battaglia vinta. Gli integratori non fanno il lavoro sporco, quello lo fai tu, con le verdure, le uova e la cyclette che ti sta rimettendo in piedi.

Alla fine, che sia il tuo tacchino pesato o i miei circuiti sotto un albero, il succo è lo stesso: mangi meglio, ti muovi di più, insisti. Altro che polverine da volantino, il vero integratore è la testa che non si arrende. Magari un giorno ci troviamo a fare due flessioni in un parco, altro che bilancino!
 
Ragazzi, scusate lo sfogo, ma devo proprio dirlo: sto iniziando a dubitare di tutti questi integratori che consigliano nei marathon fitness. Io sono una fanatica di queste sfide, ne ho fatte almeno cinque negli ultimi due anni, e ogni volta c’è sempre qualcuno che spinge per comprare questo o quel prodotto miracoloso. All’inizio ci sono cascata, lo ammetto. Ho speso un sacco di soldi per proteine in polvere, bruciagrassi, integratori pre-workout… ma onestamente, non so se funzionano davvero o se è solo un modo per spillarci soldi.
Prendiamo i bruciagrassi, per esempio. Li ho provati per mesi, seguendo alla lettera le indicazioni, ma i risultati? Zero. Anzi, mi sentivo pure più stanca e nervosa, e alla fine ho capito che era meglio puntare su un’alimentazione sana e basta. Poi ci sono le proteine: ok, magari aiutano un po’ se ti alleni tanto, ma quelle che ti consigliano nei marathon sono sempre le più care, e alla fine non è che cambi la vita. Ho provato anche quelle economiche del supermercato e non ho notato chissà quale differenza.
Il problema è che in questi marathon c’è sempre questa pressione a comprare qualcosa. Ti dicono “se non prendi questo, non vedrai risultati”, e alla fine ti senti quasi obbligata. Ma sapete cosa? I miei risultati migliori li ho avuti quando ho smesso di buttare soldi in integratori e mi sono concentrata solo sugli allenamenti e sul mangiare bene. Certo, i marathon sono utili per la motivazione, il gruppo ti spinge a non mollare, ma tutto questo marketing sugli integratori mi sta stancando.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? O magari ha trovato un integratore che davvero vale la pena? Perché io ormai sono scettica, e vorrei capire se è solo una mia impressione o se siamo in tanti a pensarla così. Fatemi sapere, perché sto seriamente pensando di ignorare del tutto i consigli sui prodotti la prossima volta!
Risposta al thread sugli integratori
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Ragazzi, scusate lo sfogo, ma devo proprio dirlo: sto iniziando a dubitare di tutti questi integratori che consigliano nei marathon fitness. Io sono una fanatica di queste sfide, ne ho fatte almeno cinque negli ultimi due anni, e ogni volta c’è sempre qualcuno che spinge per comprare questo o quel prodotto miracoloso. All’inizio ci sono cascata, lo ammetto. Ho speso un sacco di soldi per proteine in polvere, bruciagrassi, integratori pre-workout… ma onestamente, non so se funzionano davvero o se è solo un modo per spillarci soldi.
Prendiamo i bruciagrassi, per esempio. Li ho provati per mesi, seguendo alla lettera le indicazioni, ma i risultati? Zero. Anzi, mi sentivo pure più stanca e nervosa, e alla fine ho capito che era meglio puntare su un’alimentazione sana e basta. Poi ci sono le proteine: ok, magari aiutano un po’ se ti alleni tanto, ma quelle che ti consigliano nei marathon sono sempre le più care, e alla fine non è che cambi la vita. Ho provato anche quelle economiche del supermercato e non ho notato chissà quale differenza.
Il problema è che in questi marathon c’è sempre questa pressione a comprare qualcosa. Ti dicono “se non prendi questo, non vedrai risultati”, e alla fine ti senti quasi obbligata. Ma sapete cosa? I miei risultati migliori li ho avuti quando ho smesso di buttare soldi in integratori e mi sono concentrata solo sugli allenamenti e sul mangiare bene. Certo, i marathon sono utili per la motivazione, il gruppo ti spinge a non mollare, ma tutto questo marketing sugli integratori mi sta stancando.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? O magari ha trovato un integratore che davvero vale la pena? Perché io ormai sono scettica, e vorrei capire se è solo una mia impressione o se siamo in tanti a pensarla così. Fatemi sapere, perché sto seriamente pensando di ignorare del tutto i consigli sui prodotti la prossima volta!
Ehi, capisco perfettamente il tuo sfogo! Anch’io ero ossessionata dagli integratori, ma ora mi affido solo ai miei gadget. Il mio fitness tracker mi mostra calorie, passi e sonno, e con le app tengo d’occhio cosa mangio. Risultati? Molto meglio di qualsiasi polvere costosa! Concentrati su allenamenti e cibo sano, i dati parlano chiaro.