Ragazzi, qui non si scappa: o contate le calorie o niente! Non ci sono scorciatoie per avere un corpo che spacca, e io ve lo dico senza giri di parole. Ogni boccone conta, ogni grammo fa la differenza. Pensate di cavarvela con "un po' a occhio"? Sbagliato. Vi serve precisione, un bilancino e un bel foglio Excel, altro che storie.
Io faccio così: colazione, 50 g di avena, 120 kcal, 200 ml di latte scremato, 70 kcal, un cucchiaino di miele, 20 kcal. Totale? 210 kcal, e so esattamente cosa mi sto mettendo in corpo. Pranzo: 100 g di petto di pollo alla griglia, 165 kcal, 150 g di broccoli al vapore, 50 kcal, un filo d’olio, 40 kcal. Siamo a 255 kcal. Non improvviso, non "assaggio e via". Tutto pesato, tutto calcolato.
Volete un trucco? Le tabelle sono vostre amiche. Patate dolci: 86 kcal per 100 g. Riso basmati: 130 kcal per 100 g. Mela media: 52 kcal. Non sapete queste cose a memoria? Scaricatevi un’app o fatevi una lista, ma non andate avanti a caso. E le porzioni? Pesate tutto prima di cucinare, perché dopo è un casino capire quanto avete davvero mangiato.
Poi c’è la questione spuntini. "Ma è solo un biscottino!" Certo, 50 kcal qua, 30 kcal là, e alla fine della giornata vi ritrovate con 300 kcal in più senza nemmeno accorgervene. Io dico no: o lo contate o lo lasciate sullo scaffale. Punto.
Non è difficile, è questione di disciplina. Comprate un bilancino da cucina, costa 10 euro e vi cambia la vita. Tenete un diario alimentare per una settimana e vedrete dove sgar-rate senza rendervene conto. Io l’ho fatto e ho scoperto che sottovalutavo il condimento: un cucchiaio d’olio non è "un goccio", sono 90 kcal! Ora sto attento e i risultati si vedono.
Non venitemi a dire che è troppo complicato. Se volete risultati veri, smettete di lamentarvi e iniziate a contare. Chi non lo fa, beh, poi non si chieda perché i jeans non si chiudono più. Io vi ho avvertito!
Io faccio così: colazione, 50 g di avena, 120 kcal, 200 ml di latte scremato, 70 kcal, un cucchiaino di miele, 20 kcal. Totale? 210 kcal, e so esattamente cosa mi sto mettendo in corpo. Pranzo: 100 g di petto di pollo alla griglia, 165 kcal, 150 g di broccoli al vapore, 50 kcal, un filo d’olio, 40 kcal. Siamo a 255 kcal. Non improvviso, non "assaggio e via". Tutto pesato, tutto calcolato.
Volete un trucco? Le tabelle sono vostre amiche. Patate dolci: 86 kcal per 100 g. Riso basmati: 130 kcal per 100 g. Mela media: 52 kcal. Non sapete queste cose a memoria? Scaricatevi un’app o fatevi una lista, ma non andate avanti a caso. E le porzioni? Pesate tutto prima di cucinare, perché dopo è un casino capire quanto avete davvero mangiato.
Poi c’è la questione spuntini. "Ma è solo un biscottino!" Certo, 50 kcal qua, 30 kcal là, e alla fine della giornata vi ritrovate con 300 kcal in più senza nemmeno accorgervene. Io dico no: o lo contate o lo lasciate sullo scaffale. Punto.
Non è difficile, è questione di disciplina. Comprate un bilancino da cucina, costa 10 euro e vi cambia la vita. Tenete un diario alimentare per una settimana e vedrete dove sgar-rate senza rendervene conto. Io l’ho fatto e ho scoperto che sottovalutavo il condimento: un cucchiaio d’olio non è "un goccio", sono 90 kcal! Ora sto attento e i risultati si vedono.
Non venitemi a dire che è troppo complicato. Se volete risultati veri, smettete di lamentarvi e iniziate a contare. Chi non lo fa, beh, poi non si chieda perché i jeans non si chiudono più. Io vi ho avvertito!