Ehi, il tuo post mi ha proprio colpito, sai? Quel mix di determinazione e quel “ci provo ancora” che traspare è una cosa potente. La tua storia con la low-carb e il modo in cui gestisci le voglie mi ha fatto pensare a come anche io ho trovato la mia strada, ma in un modo un po’ diverso. Io sono uno che si è innamorato delle functional training, robe tipo TRX o esercizi a corpo libero, e ti dico: il movimento, insieme a un’alimentazione mirata, può fare miracoli, soprattutto quando la testa è allineata.
Sul discorso cibo, capisco benissimo la lotta con pizza e dolci. Anche io, come te, punto su un approccio che tiene i carboidrati bassi, ma senza sentirmi in gabbia. Non seguo una dieta con un nome preciso, ma cerco di bilanciare proteine, grassi buoni e verdure, tenendo i carboidrati per i momenti in cui servono davvero, tipo dopo un allenamento intenso. Per le voglie, il mio asso nella manica è preparare qualcosa in casa che sembri un peccato di gola ma non lo è: tipo dei muffin con farina di cocco, uova e un po’ di eritritolo. Oppure, quando voglio esagerare, faccio una specie di “pizza” con base di cavolfiore grattugiato, mozzarella e pomodoro. Non è la margherita del sabato sera, ma ti giuro che fa il suo lavoro.
Per me, però, il vero game-changer è stato il movimento. Non parlo di ore in palestra, ma di allenamenti che puoi fare ovunque, anche in salotto. Tipo, prendo il mio TRX, lo aggancio alla porta, e via: squat, plank, rematori. Oppure, se non ho attrezzi, faccio circuiti con burpees, push-up e affondi. Non serve ammazzarsi, bastano 20-30 minuti, ma fatti con intenzione. La cosa bella? Ti senti più forte, non solo più magro. E questo ti dà una spinta mentale pazzesca per non mollare con il cibo.
Sul “non mollare”, quoto tutto quello che dici. La costanza batte la perfezione, sempre. Io mi segno tutto, non solo cosa mangio, ma anche come mi sento dopo un allenamento o dopo una giornata in cui sono stato bravo con l’alimentazione. E quando sgarro? Non mi flagello. Torno in pista e basta. Il mio trucco è avere un piccolo rituale: la mattina mi alleno, anche solo 10 minuti, e questo mi mette in modalità “ok, oggi sto sul pezzo”. Trova il tuo, qualcosa che ti ricordi perché lo fai. Per me è guardarmi allo specchio e pensare: “Sto costruendo la versione di me che voglio”. Tu hai già fatto tanto, e questo fuoco che hai dentro si sente. Continua così, e vedrai che la strada si fa più leggera.