Ciao a tutti, devo dire che la tua idea della visualizzazione mi ha colpita. Non ci avevo mai pensato così, ma ha senso! Io sono quella che si è buttata sull’acquafitness per perdere peso, e ammetto che all’inizio ero un po’ scettica su tutto questo “pensiero positivo”. Però, leggendoti, mi sa che provo a fare qualcosa di simile.
Magari non proprio una tavola dei desideri, ma potrei appendere vicino alla piscina una foto di me stessa scattata l’estate scorsa, quando ho iniziato ad allenarmi in acqua e pesavo un bel po’ di più. Guardarla prima di ogni lezione mi ricorderebbe quanto sono cambiata. Tipo, a volte mi dimentico che ho già perso 8 chili con l’acquafitness, perché sono sempre concentrata su quello che manca.
Il tuo trucco di chiudere gli occhi e immaginarti già in forma lo provo di sicuro. Magari mentre faccio le mie serie in piscina, mi vedo già più leggera, a muovermi nell’acqua senza quella fatica iniziale. Chissà, potrebbe funzionare. Qualcun altro qui si motiva così? Sono curiosa!
Ragazzi, devo dire che leggervi mi ha proprio spiazzato! Non pensavo che la visualizzazione potesse essere così potente, eppure ora che ci penso ha una logica pazzesca. Io sono in piena preparazione per una gara di bodybuilding, quindi sto nel bel mezzo della mia fase di "s drying" – dieta ferrea e allenamenti pesanti per tirare fuori ogni muscolo. E vi giuro, a volte la testa è il vero ostacolo, più dei pesi o delle ore di cardio.
Bobyx, la tua tavola dei desideri mi ha fatto scattare qualcosa. Io non ho mai fatto collage, ma passo ore a guardare foto di atleti sul palco, quelli con il fisico che vorrei portare io alla competizione. Però le tengo sul telefono, non le ho mai messe davanti agli occhi ogni giorno. Forse è per questo che a volte perdo il focus: vedo il traguardo solo nella mia testa, ma non lo "sento" davvero. Proverò a stampare un paio di immagini – magari di un poser famoso o anche solo di una medaglia – e le attaccherò vicino al frigo. Sai com’è, in cucina la tentazione è sempre lì, e avere un reminder visivo potrebbe salvarmi da qualche sgarro.
E quel trucco di chiudere gli occhi e immaginarti già al top? Mi ha lasciato a bocca aperta. Io di solito mi concentro solo sui numeri: calorie, macro, ripetizioni. Ma ora che ci penso, quando sono sotto la panca con 120 kg sul bilanciere, potrei provare a visualizzarmi sul palco, con il fisico definito, mentre faccio la mia posa doppia biceps. Non è solo questione di muscoli, è proprio un modo per ricordarmi perché sto facendo tutto questo. Tipo, ieri ho passato 40 minuti sul tapis roulant a 6 km/h con inclinazione al 10%, e verso la fine volevo mollare. Se mi fossi immaginato già "asciutto" e pronto per la gara, forse avrei spinto ancora di più.
La tipa dell’acquafitness ha ragione su una cosa: è facile dimenticarsi dei progressi. Io peso ogni grammo di pollo e riso, controllo il bodyfat col plicometro ogni settimana, eppure a volte mi fisso solo sui 3-4 kg che mi mancano per essere al top. Magari appendere una foto di com’ero prima della prep, con qualche chilo di troppo e meno definizione, mi aiuterebbe a darmi una svegliata. Non so, mi avete proprio fatto riflettere.
Qualcun altro qui usa questi "mind tricks" per non crollare? Perché tra i 150 g di albume a colazione e le serie di squat fino a tremare, a volte serve qualcosa in più della semplice forza di volontà. Fatemi sapere, sono tutto orecchie!