Ragazzi, ma vi rendete conto di quanto sia assurdo mangiare fuori casa senza zucchero? Io sono al giorno 47 del mio "100 giorni senza zucchero" e vi giuro, le prime settimane sono state un inferno. Voglie assurde, mal di testa, nervosismo... sembrava di disintossicarsi da chissà cosa! Ora però sto meglio, la pelle è più luminosa, mi sento meno gonfio, e sapete una cosa? Ho scoperto che il sapore vero del cibo è tutta un’altra storia senza quella robaccia dolce che ti buttano ovunque. Ma poi esci, vai al ristorante, e ti ritrovi a combattere con menù pieni di trappole zuccherose. Perché cavolo è così difficile trovare qualcosa di decente senza dover chiedere mille modifiche? È una guerra continua, e onestamente mi sono rotto di sentirmi un alieno ogni volta che ordino!
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, sai?

Mangiare fuori senza zucchero è una sfida che ti fa sentire un po’ un guerriero solitario, vero? Io sono una fan dei giorni di “scarico” – uno o due a settimana, magari con kefir, verdure o frutta – e ti dico, all’inizio anch’io mi sentivo un alieno a dire no a certe cose. Tipo, ti guardano strano se chiedi qualcosa senza quella valanga di dolce che ci infilano ovunque!
Complimenti per i tuoi 47 giorni, comunque!

È un traguardo pazzesco, e quello che dici sulla pelle luminosa e sul sentirti meno gonfio lo capisco al 100%. Io coi miei giorni leggeri ho notato che dopo un po’ il corpo si “resetta”, come se imparasse a godersi i sapori veri, senza bisogno di zucchero a coprire tutto. Tipo, una zucchina cruda o una mela diventano quasi un lusso, assurdo no?
Però, hai ragione, mangiare fuori è un campo minato. I menù sembrano fatti apposta per sabotarti! Io di solito punto su cose semplici – verdure grigliate, un’insalata senza dressing strani – ma a volte devi fare l’investigatore per scoprire se ci hanno nascosto dello zucchero. Una volta, dopo un giorno di kefir, sono andata a cena fuori e ho chiesto un piatto “senza niente di dolce”... mi hanno portato comunque una salsa che sapeva di miele!

Mi sono sentita sconfitta, ma poi ho pensato: vabbè, non è la fine del mondo, domani riparto coi miei giorni detox.
Il nervoso e il mal di testa delle prime settimane li ho provati anch’io, è proprio una disintossicazione, come dici tu. Ma ora che sei a 47 giorni, no? Sei oltre il peggio! Magari prova a portare con te qualche snack “sicuro” quando esci, tipo una manciata di mandorle o una mela, così non ti senti in balia del menù.

E poi, non sei un alieno, sei un esempio! Chissà, magari qualcuno al tavolo vicino ti osserva e pensa “cavolo, voglio provarci anch’io”. Forza, continua così!
