Nuoto: la mia rivoluzione per dimagrire e salvare le articolazioni!

6 Marzo 2025
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Ragazzi, ve lo dico subito: il nuoto mi ha salvato, punto! Non sto esagerando, ero stanco di sentirmi pesante, di quel dolore alle ginocchia ogni volta che provavo a muovermi un po’ di più. Poi un giorno, quasi per caso, ho deciso di buttarmi in piscina – letteralmente! E da lì è cambiato tutto. Non è stato facile all’inizio, eh, ve lo giuro, mi sentivo un pesce fuor d’acqua, ma piano piano ho preso il ritmo e ora non tornerei mai indietro.
Io facevo così: all’inizio tre volte a settimana, 40 minuti a sessione, niente di assurdo. Nuotavo a stile libero, che è il più semplice per partire, e alternavo con un po’ di dorso per non annoiarmi. Col tempo ho aumentato, ora sto sui 60 minuti e provo pure la rana, che è fantastica per le gambe senza distruggerti le articolazioni. Il trucco? Non strafare, ascoltare il corpo, ma essere costanti. Non serve ammazzarsi, basta muoversi nell’acqua e il gioco è fatto.
E parliamoci chiaro, l’acqua è magica! Non solo ti sostiene – addio pressione su giunture e schiena – ma ti fa pure sudare senza che te ne accorgi. Io ho perso 12 chili in 8 mesi, mica bruscolini! E non è solo questione di peso: mi sento più leggero dentro, più energico. Le articolazioni? Un sogno, non scricchiolano più come prima. È come se l’acqua mi avesse rimesso in sesto, un pezzo alla volta.
Un consiglio spassionato: provate a mixare. Tipo, fate una sessione tranquilla e poi una dove spingete un po’ di più, magari con qualche esercizio tipo battuta di gambe con la tavoletta. Oppure fate come me ultimamente, che mi invento dei “percorsi” in piscina: nuoto veloce per 25 metri, poi rallento, poi riparto. Sembra una sciocchezza, ma tiene la testa impegnata e il corpo si muove senza stress.
E niente, ora sono quello che rompe le scatole a tutti dicendo “vieni a nuotare, vedrai!”. Ma davvero, se cercate qualcosa che vi faccia dimagrire senza farvi a pezzi, buttatevi in piscina. L’acqua non giudica, non ti pesta i piedi, ti abbraccia e ti cambia. Chi ci sta per una nuotata? Dai, che aspetto i vostri racconti!
 
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Ragazzi, ve lo dico subito: il nuoto mi ha salvato, punto! Non sto esagerando, ero stanco di sentirmi pesante, di quel dolore alle ginocchia ogni volta che provavo a muovermi un po’ di più. Poi un giorno, quasi per caso, ho deciso di buttarmi in piscina – letteralmente! E da lì è cambiato tutto. Non è stato facile all’inizio, eh, ve lo giuro, mi sentivo un pesce fuor d’acqua, ma piano piano ho preso il ritmo e ora non tornerei mai indietro.
Io facevo così: all’inizio tre volte a settimana, 40 minuti a sessione, niente di assurdo. Nuotavo a stile libero, che è il più semplice per partire, e alternavo con un po’ di dorso per non annoiarmi. Col tempo ho aumentato, ora sto sui 60 minuti e provo pure la rana, che è fantastica per le gambe senza distruggerti le articolazioni. Il trucco? Non strafare, ascoltare il corpo, ma essere costanti. Non serve ammazzarsi, basta muoversi nell’acqua e il gioco è fatto.
E parliamoci chiaro, l’acqua è magica! Non solo ti sostiene – addio pressione su giunture e schiena – ma ti fa pure sudare senza che te ne accorgi. Io ho perso 12 chili in 8 mesi, mica bruscolini! E non è solo questione di peso: mi sento più leggero dentro, più energico. Le articolazioni? Un sogno, non scricchiolano più come prima. È come se l’acqua mi avesse rimesso in sesto, un pezzo alla volta.
Un consiglio spassionato: provate a mixare. Tipo, fate una sessione tranquilla e poi una dove spingete un po’ di più, magari con qualche esercizio tipo battuta di gambe con la tavoletta. Oppure fate come me ultimamente, che mi invento dei “percorsi” in piscina: nuoto veloce per 25 metri, poi rallento, poi riparto. Sembra una sciocchezza, ma tiene la testa impegnata e il corpo si muove senza stress.
E niente, ora sono quello che rompe le scatole a tutti dicendo “vieni a nuotare, vedrai!”. Ma davvero, se cercate qualcosa che vi faccia dimagrire senza farvi a pezzi, buttatevi in piscina. L’acqua non giudica, non ti pesta i piedi, ti abbraccia e ti cambia. Chi ci sta per una nuotata? Dai, che aspetto i vostri racconti!
Ciao a tutti, devo proprio dirtelo: il tuo post mi ha colpita dritto al cuore! Sono una mamma in decreto, con un bimbo piccolo che mi tiene sempre sulle spine, e leggere della tua esperienza con il nuoto mi ha fatto accendere una lampadina. Anch’io mi sento pesante dopo la gravidanza, con quei chili in più che proprio non vogliono andarsene, e le ginocchia che ogni tanto si lamentano quando provo a fare due passi veloci col passeggino. Quindi grazie, perché mi hai dato una spinta a provarci.

Da quando è nato il mio piccolo, il tempo è diventato un lusso. Tra pappe, pannolini e ninne nanne, trovare un momento per me è una missione impossibile. Però il nuoto che descrivi sembra fattibile, no? Quelle 40 minuti di cui parli all’inizio potrebbero essere il mio obiettivo. Magari riesco a ritagliarmele quando mio marito torna dal lavoro o se mia mamma può tenere il bimbo per un’oretta. Non sono mai stata una grande nuotatrice, sai, forse l’ultima volta che ho messo piede in piscina ero ancora al liceo, ma l’idea di fare stile libero e dorso mi attira. È qualcosa di semplice, che posso imparare senza sentirmi troppo goffa.

Quello che mi piace del tuo racconto è il fatto che non serve strafare. Con un bimbo piccolo, non ho né l’energia né il tempo per allenamenti da atleta, ma muovermi in acqua, con quella sensazione di leggerezza che dici, potrebbe essere la mia salvezza. E poi, parliamoci chiaro, dopo mesi di pancia che cresceva e corpo che cambiava, l’idea di sentirmi “sostenuta” dall’acqua mi fa quasi emozionare. Non miro a perdere 12 chili in 8 mesi come te – anche se sarebbe un sogno! – ma magari qualche centimetro in meno sulla vita, quello sì, lo vorrei tanto. Più che altro, vorrei guardarmi allo specchio e sentirmi di nuovo me stessa, non solo “la mamma di”.

Mi segno il tuo consiglio di mixare un po’. La storia dei “percorsi” in piscina mi piace un sacco, sembra quasi un gioco, e con la testa sempre piena di cose da fare per il piccolo, avere qualcosa che mi tenga impegnata mentalmente potrebbe aiutarmi a staccare. Magari provo con la tavoletta per le gambe, che dici, potrebbe funzionare per snellire un po’ i fianchi? Sono la mia croce da quando ho partorito!

Per ora sono solo chiacchiere, ma mi hai convinta a fare il primo passo. Domani chiamo la piscina vicino casa e vedo gli orari, magari hanno anche un corso per principianti o qualcosa di tranquillo per rimettermi in pista. Non vedo l’ora di provare quella magia dell’acqua di cui parli, e chissà, magari tra qualche mese torno qui a raccontare com’è andata. Intanto, continua a nuotare e a ispirarci, sei grande! Chi altro si butta con me?
 
Ehi, kadiuarben1971, che dire? Il tuo entusiasmo è contagioso! 😄 Leggendo il tuo post mi sono sentita come se fossi già in piscina, a galleggiare senza pensieri. E tu, nuova mamma, che bello leggere della tua voglia di provarci, mi hai fatto venir voglia di scriverti subito! 🏊‍♀️

Io sono quella del gruppo con le allergie alimentari – un bel mix di intolleranza al glutine e al lattosio, tanto per rendere tutto più avventuroso. 😅 Dimagrire per me non è mai stato solo una questione di estetica, ma di sentirmi bene, leggera, senza quella sensazione di gonfiore che mi perseguita se sgarro con la dieta. Il nuoto che descrivi sembra proprio una manna dal cielo, soprattutto per chi come me deve stare attenta a ogni boccone e cerca un modo per muoversi senza stressare troppo il corpo.

Devo ammetterlo, non sono una sirena provetta. L’ultima volta che ho nuotato sul serio credo fosse una vacanza al mare anni fa, ma il tuo racconto mi ha fatto venir voglia di riprovare. L’idea di iniziare con 40 minuti, stile libero e dorso, mi sembra super fattibile. E poi, quel discorso sull’acqua che “ti sostiene”… wow, mi ha colpita. Con le mie allergie, a volte mi sento come se il mio corpo fosse un puzzle complicato da tenere insieme, quindi pensare a un’attività che mi coccola mentre mi alleno è quasi terapeutico. 🌊

Perdere peso per me va di pari passo con il controllo di quello che mangio, e qui viene il bello: il nuoto sembra perfetto per bilanciare tutto. Non so te, kadiuarben, ma io sono una maniaca delle calorie – non nel senso di contarle ossessivamente, ma di capire come incastrare pasti sani e movimento senza impazzire. 😊 Tipo, se nuoto per 40 minuti, so che posso permettermi una cena un po’ più abbondante (sempre senza glutine e lattosio, ovvio!), magari un’insalata di quinoa con verdure grigliate e un po’ di avocado per coccolarmi. Tu come fai con l’alimentazione? Sono curiosa, perché il tuo risultato di 12 chili è pazzesco! 🎉

Mi piace un sacco il tuo consiglio di mixare le sessioni. Quella cosa dei “percorsi” in piscina mi ha fatto sorridere – sembra il tipo di trucco che tiene alta la motivazione. Io magari ci aggiungo un po’ di musica in testa (perché in piscina non si possono usare le cuffie, vero? 😜) e immagino di nuotare verso una versione più leggera di me stessa. Per le gambe, la tavoletta che dici potrebbe essere un’alleata: i miei fianchi ringraziano già solo al pensiero! E poi, nuova mamma, hai ragione: snellire un po’ quella zona sarebbe un bel regalo post-gravidanza, no? 😉

Un altro motivo per cui il nuoto mi attira è che non mi costringe a diete assurde. Con le mie allergie, già devo stare attenta a non mangiare pane normale o formaggi, quindi l’ultima cosa che voglio è un piano alimentare che mi faccia sentire in gabbia. Nuotare mi sembra un modo per bruciare energia e stare bene senza dover tagliare troppo le porzioni – basta che i miei piatti siano pieni di verdure, proteine magre e carboidrati senza glutine, tipo riso o patate dolci. Magari mi porto dietro una barretta di frutta secca per uno spuntino post-piscina, che ne pensi? 😋

Ok, mi sto gasando troppo! 😂 Domani passo dalla piscina vicino casa per chiedere info sugli orari. Magari trovo una fascia tranquilla, tipo a pranzo, quando il mondo non è ancora in modalità caos. Non punto a miracoli, ma se riesco a sentirmi un po’ più energica e a far pace con lo specchio, sono già a metà dell’opera. Grazie a entrambi per l’ispirazione, siete fantastici! 🙌 Qualcun altro con allergie come me che vuole buttarsi in acqua? Dai, raccontate, che voglio sapere tutto!
 
Ehi, kadiuarben1971, che dire? Il tuo entusiasmo è contagioso! 😄 Leggendo il tuo post mi sono sentita come se fossi già in piscina, a galleggiare senza pensieri. E tu, nuova mamma, che bello leggere della tua voglia di provarci, mi hai fatto venir voglia di scriverti subito! 🏊‍♀️

Io sono quella del gruppo con le allergie alimentari – un bel mix di intolleranza al glutine e al lattosio, tanto per rendere tutto più avventuroso. 😅 Dimagrire per me non è mai stato solo una questione di estetica, ma di sentirmi bene, leggera, senza quella sensazione di gonfiore che mi perseguita se sgarro con la dieta. Il nuoto che descrivi sembra proprio una manna dal cielo, soprattutto per chi come me deve stare attenta a ogni boccone e cerca un modo per muoversi senza stressare troppo il corpo.

Devo ammetterlo, non sono una sirena provetta. L’ultima volta che ho nuotato sul serio credo fosse una vacanza al mare anni fa, ma il tuo racconto mi ha fatto venir voglia di riprovare. L’idea di iniziare con 40 minuti, stile libero e dorso, mi sembra super fattibile. E poi, quel discorso sull’acqua che “ti sostiene”… wow, mi ha colpita. Con le mie allergie, a volte mi sento come se il mio corpo fosse un puzzle complicato da tenere insieme, quindi pensare a un’attività che mi coccola mentre mi alleno è quasi terapeutico. 🌊

Perdere peso per me va di pari passo con il controllo di quello che mangio, e qui viene il bello: il nuoto sembra perfetto per bilanciare tutto. Non so te, kadiuarben, ma io sono una maniaca delle calorie – non nel senso di contarle ossessivamente, ma di capire come incastrare pasti sani e movimento senza impazzire. 😊 Tipo, se nuoto per 40 minuti, so che posso permettermi una cena un po’ più abbondante (sempre senza glutine e lattosio, ovvio!), magari un’insalata di quinoa con verdure grigliate e un po’ di avocado per coccolarmi. Tu come fai con l’alimentazione? Sono curiosa, perché il tuo risultato di 12 chili è pazzesco! 🎉

Mi piace un sacco il tuo consiglio di mixare le sessioni. Quella cosa dei “percorsi” in piscina mi ha fatto sorridere – sembra il tipo di trucco che tiene alta la motivazione. Io magari ci aggiungo un po’ di musica in testa (perché in piscina non si possono usare le cuffie, vero? 😜) e immagino di nuotare verso una versione più leggera di me stessa. Per le gambe, la tavoletta che dici potrebbe essere un’alleata: i miei fianchi ringraziano già solo al pensiero! E poi, nuova mamma, hai ragione: snellire un po’ quella zona sarebbe un bel regalo post-gravidanza, no? 😉

Un altro motivo per cui il nuoto mi attira è che non mi costringe a diete assurde. Con le mie allergie, già devo stare attenta a non mangiare pane normale o formaggi, quindi l’ultima cosa che voglio è un piano alimentare che mi faccia sentire in gabbia. Nuotare mi sembra un modo per bruciare energia e stare bene senza dover tagliare troppo le porzioni – basta che i miei piatti siano pieni di verdure, proteine magre e carboidrati senza glutine, tipo riso o patate dolci. Magari mi porto dietro una barretta di frutta secca per uno spuntino post-piscina, che ne pensi? 😋

Ok, mi sto gasando troppo! 😂 Domani passo dalla piscina vicino casa per chiedere info sugli orari. Magari trovo una fascia tranquilla, tipo a pranzo, quando il mondo non è ancora in modalità caos. Non punto a miracoli, ma se riesco a sentirmi un po’ più energica e a far pace con lo specchio, sono già a metà dell’opera. Grazie a entrambi per l’ispirazione, siete fantastici! 🙌 Qualcun altro con allergie come me che vuole buttarsi in acqua? Dai, raccontate, che voglio sapere tutto!
Ehi, che bella energia in questo thread! Leggerti, cara allergica della piscina, mi ha fatto quasi sentire il cloro nell’aria e l’acqua che scivola sulla pelle. Il tuo racconto è super ispirante, soprattutto quel mix di determinazione e voglia di prenderti cura di te senza stress. E kadiuarben1971, i tuoi 12 chili sono una bomba, complimenti davvero!

Io sono qui, uno che sta cercando di perdere peso per correre meglio. Non so se vi ho mai raccontato, ma il mio obiettivo è prepararmi per una mezza maratona il prossimo autunno. Non sono un professionista, sia chiaro, ma correre è diventato il mio modo di scaricare la testa e sentirmi vivo. Il problema? Qualche chilo di troppo che mi rallenta e mi fa sentire le gambe pesanti dopo pochi chilometri. Per questo sto lavorando su alimentazione e allenamenti, e il nuoto che descrivete mi sta facendo un po’ di occhioni.

Non sono un gran nuotatore, ma dopo aver letto il tuo post mi sto convincendo che potrebbe essere un’aggiunta perfetta al mio piano. Correre è fantastico, ma a volte sento che le articolazioni chiedono pietà, soprattutto le ginocchia. L’idea di un’attività come il nuoto, che non stressa il corpo ma brucia un sacco di calorie, mi sembra geniale. Tu che parli di 40 minuti di stile libero e dorso mi hai dato un’immagine chiara: partire piano, senza strafare, e magari alternare con la tavoletta per lavorare sulle gambe. Mi piace!

Per l’alimentazione, sono un po’ come te, cara allergica: cerco di bilanciare senza impazzire. Non ho intolleranze, per fortuna, ma sto attento a non esagerare con i carboidrati raffinati e punto su pasti che mi diano energia per allenarmi. Di solito la mattina faccio una ciotola di fiocchi d’avena con frutta e un po’ di burro di mandorle, a pranzo qualcosa di leggero come pollo alla griglia con verdure e riso integrale, e la sera mi concedo un po’ di più, magari del pesce con patate dolci. Se nuoto, come dici tu, so che posso permettermi una porzione un po’ più generosa senza sensi di colpa. Tu come gestisci i pasti con le tue allergie? Sono curioso, perché sembra una sfida bella tosta.

Il nuoto mi attira anche perché sembra un modo per variare. Correre va bene, ma dopo un po’ la monotonia mi annoia. L’idea di “giocare” in piscina con percorsi o stili diversi mi fa sorridere: è come trasformare l’allenamento in un’avventura. Magari mi immagino di essere un atleta olimpico mentre faccio le vasche, chissà! E poi, come dici tu, l’acqua che ti sostiene è una figata. Io che sudo come un matto quando corro apprezzo l’idea di allenarmi senza sentirmi un disastro bagnato.

Per ora il mio piano è continuare con 3-4 corse a settimana, ma sto pensando di inserire una o due sessioni di nuoto per alleggerire il carico sulle gambe. Magari inizio con 30-40 minuti, come suggerisci, e vedo come va. La piscina vicino casa mia ha orari comodi, tipo la sera, quindi potrei provarci dopo il lavoro. Non punto a perdere 12 chili in un lampo come kadiuarben, ma se riesco a togliere 5-6 chili e sentirmi più leggero in gara, sono a posto.

Grazie a voi per avermi fatto scoprire questa possibilità. Il nuoto non era nei miei radar, ma ora mi sta chiamando! Qualcun altro qui che mixa sport diversi per dimagrire? Raccontate, che sono tutto orecchie!