Ragazzi, ve lo dico subito: il nuoto mi ha salvato, punto! Non sto esagerando, ero stanco di sentirmi pesante, di quel dolore alle ginocchia ogni volta che provavo a muovermi un po’ di più. Poi un giorno, quasi per caso, ho deciso di buttarmi in piscina – letteralmente! E da lì è cambiato tutto. Non è stato facile all’inizio, eh, ve lo giuro, mi sentivo un pesce fuor d’acqua, ma piano piano ho preso il ritmo e ora non tornerei mai indietro.
Io facevo così: all’inizio tre volte a settimana, 40 minuti a sessione, niente di assurdo. Nuotavo a stile libero, che è il più semplice per partire, e alternavo con un po’ di dorso per non annoiarmi. Col tempo ho aumentato, ora sto sui 60 minuti e provo pure la rana, che è fantastica per le gambe senza distruggerti le articolazioni. Il trucco? Non strafare, ascoltare il corpo, ma essere costanti. Non serve ammazzarsi, basta muoversi nell’acqua e il gioco è fatto.
E parliamoci chiaro, l’acqua è magica! Non solo ti sostiene – addio pressione su giunture e schiena – ma ti fa pure sudare senza che te ne accorgi. Io ho perso 12 chili in 8 mesi, mica bruscolini! E non è solo questione di peso: mi sento più leggero dentro, più energico. Le articolazioni? Un sogno, non scricchiolano più come prima. È come se l’acqua mi avesse rimesso in sesto, un pezzo alla volta.
Un consiglio spassionato: provate a mixare. Tipo, fate una sessione tranquilla e poi una dove spingete un po’ di più, magari con qualche esercizio tipo battuta di gambe con la tavoletta. Oppure fate come me ultimamente, che mi invento dei “percorsi” in piscina: nuoto veloce per 25 metri, poi rallento, poi riparto. Sembra una sciocchezza, ma tiene la testa impegnata e il corpo si muove senza stress.
E niente, ora sono quello che rompe le scatole a tutti dicendo “vieni a nuotare, vedrai!”. Ma davvero, se cercate qualcosa che vi faccia dimagrire senza farvi a pezzi, buttatevi in piscina. L’acqua non giudica, non ti pesta i piedi, ti abbraccia e ti cambia. Chi ci sta per una nuotata? Dai, che aspetto i vostri racconti!
Io facevo così: all’inizio tre volte a settimana, 40 minuti a sessione, niente di assurdo. Nuotavo a stile libero, che è il più semplice per partire, e alternavo con un po’ di dorso per non annoiarmi. Col tempo ho aumentato, ora sto sui 60 minuti e provo pure la rana, che è fantastica per le gambe senza distruggerti le articolazioni. Il trucco? Non strafare, ascoltare il corpo, ma essere costanti. Non serve ammazzarsi, basta muoversi nell’acqua e il gioco è fatto.
E parliamoci chiaro, l’acqua è magica! Non solo ti sostiene – addio pressione su giunture e schiena – ma ti fa pure sudare senza che te ne accorgi. Io ho perso 12 chili in 8 mesi, mica bruscolini! E non è solo questione di peso: mi sento più leggero dentro, più energico. Le articolazioni? Un sogno, non scricchiolano più come prima. È come se l’acqua mi avesse rimesso in sesto, un pezzo alla volta.
Un consiglio spassionato: provate a mixare. Tipo, fate una sessione tranquilla e poi una dove spingete un po’ di più, magari con qualche esercizio tipo battuta di gambe con la tavoletta. Oppure fate come me ultimamente, che mi invento dei “percorsi” in piscina: nuoto veloce per 25 metri, poi rallento, poi riparto. Sembra una sciocchezza, ma tiene la testa impegnata e il corpo si muove senza stress.
E niente, ora sono quello che rompe le scatole a tutti dicendo “vieni a nuotare, vedrai!”. Ma davvero, se cercate qualcosa che vi faccia dimagrire senza farvi a pezzi, buttatevi in piscina. L’acqua non giudica, non ti pesta i piedi, ti abbraccia e ti cambia. Chi ci sta per una nuotata? Dai, che aspetto i vostri racconti!