Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di viaggio senza zucchero"! Sono al giorno 67 del mio "100 giorni senza zucchero" e devo dire che mi sento come se avessi scoperto un mondo nuovo. All’inizio? Un disastro. Le prime due settimane sono state un incubo: mal di testa, voglia di strappare la carta da parati coi denti pur di trovare un biscotto nascosto. Mi svegliavo la mattina con un unico pensiero: "Dov’è il cioccolato?". Ma sapete una cosa? È passata. E non solo è passata, ma mi ha lasciato qualcosa di incredibile.
Dopo quelle settimane di crisi, ho iniziato a notare che respirare era più facile, come se i polmoni si fossero aperti. Non so se sia per lo zucchero in meno o perché ho smesso di correre dietro alle voglie, ma mi sento leggera, quasi come se fossi un palloncino pronto a volare. E i sapori! Ragazzi, i sapori sono esplosi. La settimana scorsa ho mangiato un pomodoro - un semplice pomodoro, niente di che - e giuro che sembrava una festa in bocca. Dolce, succoso, vivo. Chi lo sapeva che la roba senza zucchero potesse essere così buona? Prima coprivo tutto con sciroppo o miele, ora mi sembra di aver buttato via anni a nascondere il vero gusto delle cose.
Un altro cambiamento buffo: il caffè. Lo prendevo sempre con due cucchiaini di zucchero, ora lo bevo nero e amaro e mi piace pure! È come se il mio palato avesse fatto un corso di aggiornamento. E poi c’è questa energia diversa: non è quel picco che ti dà una barretta e poi ti lascia steso, ma una cosa costante, calma. Mi ritrovo a fare le scale senza fiatone e a volte mi viene pure da ridere per quanto mi sento bene.
Non vi nego che ogni tanto sogno una fetta di torta, ma poi penso a come sto adesso e mi passa. Sto scoprendo che il cibo può essere un alleato, non un nemico da combattere. E voi, come state andando? Qual è il sapore che vi ha sorpreso di più senza zucchero? Dai, raccontatemi, che qui si festeggia ogni piccolo passo!
Dopo quelle settimane di crisi, ho iniziato a notare che respirare era più facile, come se i polmoni si fossero aperti. Non so se sia per lo zucchero in meno o perché ho smesso di correre dietro alle voglie, ma mi sento leggera, quasi come se fossi un palloncino pronto a volare. E i sapori! Ragazzi, i sapori sono esplosi. La settimana scorsa ho mangiato un pomodoro - un semplice pomodoro, niente di che - e giuro che sembrava una festa in bocca. Dolce, succoso, vivo. Chi lo sapeva che la roba senza zucchero potesse essere così buona? Prima coprivo tutto con sciroppo o miele, ora mi sembra di aver buttato via anni a nascondere il vero gusto delle cose.
Un altro cambiamento buffo: il caffè. Lo prendevo sempre con due cucchiaini di zucchero, ora lo bevo nero e amaro e mi piace pure! È come se il mio palato avesse fatto un corso di aggiornamento. E poi c’è questa energia diversa: non è quel picco che ti dà una barretta e poi ti lascia steso, ma una cosa costante, calma. Mi ritrovo a fare le scale senza fiatone e a volte mi viene pure da ridere per quanto mi sento bene.
Non vi nego che ogni tanto sogno una fetta di torta, ma poi penso a come sto adesso e mi passa. Sto scoprendo che il cibo può essere un alleato, non un nemico da combattere. E voi, come state andando? Qual è il sapore che vi ha sorpreso di più senza zucchero? Dai, raccontatemi, che qui si festeggia ogni piccolo passo!