Ehi, compagni di bilancia, oggi vi racconto la mia odissea con questi famosi "beveroni magici". A 70 anni suonati, con un metabolismo che sembra andato in pensione prima di me, mi sono detta: perché non provare? Tanto, peggio di così! Dunque, mi sono armata di coraggio e di un frullatore scassato e ho iniziato a sperimentare. Acqua con limone e zenzero? Sembra di bere un disinfettante per pavimenti. Brodo della nonna rivisitato con sedano e cavolo? Sa di prato bagnato, ma almeno mi tiene lontana dal frigorifero per un po'.
La verità è che a questa età il corpo non è proprio un alleato. Una volta bastava saltare un pasto per vedere l’ago della bilancia scendere, ora sembra che si muova solo per farmi un dispetto. Ho letto da qualche parte che questi intrugli dovrebbero "ripulire" l’organismo. Mah, sarà, ma l’unica cosa che puliscono bene è il mio portafoglio, con tutti sti ingredienti che compro e poi finisco per buttare metà perché marciscono prima che io capisca come usarli.
Il brodo della nonna, quello vero, me lo ricordo diverso: caldo, saporito, con due crostini e una spolverata di parmigiano. Altro che queste pozioni verdognole che mi fanno sentire una capra al pascolo! Però, devo ammetterlo, qualcosa fanno: sarà suggestione, ma dopo una settimana di questi esperimenti mi sento un po’ meno gonfia. O forse è solo che non mangio più il pane per non rovinare l’effetto "detox".
Insomma, non so se sto trovando la fontana della giovinezza o solo un modo per complicarmi la vita, ma almeno ho qualcosa da raccontare al prossimo pranzo di famiglia. Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato queste stregonerie liquide e ci ha capito qualcosa? O sono solo io che a 70 anni mi illudo di tornare una silfide con un bicchiere di acqua sporca?
La verità è che a questa età il corpo non è proprio un alleato. Una volta bastava saltare un pasto per vedere l’ago della bilancia scendere, ora sembra che si muova solo per farmi un dispetto. Ho letto da qualche parte che questi intrugli dovrebbero "ripulire" l’organismo. Mah, sarà, ma l’unica cosa che puliscono bene è il mio portafoglio, con tutti sti ingredienti che compro e poi finisco per buttare metà perché marciscono prima che io capisca come usarli.
Il brodo della nonna, quello vero, me lo ricordo diverso: caldo, saporito, con due crostini e una spolverata di parmigiano. Altro che queste pozioni verdognole che mi fanno sentire una capra al pascolo! Però, devo ammetterlo, qualcosa fanno: sarà suggestione, ma dopo una settimana di questi esperimenti mi sento un po’ meno gonfia. O forse è solo che non mangio più il pane per non rovinare l’effetto "detox".
Insomma, non so se sto trovando la fontana della giovinezza o solo un modo per complicarmi la vita, ma almeno ho qualcosa da raccontare al prossimo pranzo di famiglia. Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato queste stregonerie liquide e ci ha capito qualcosa? O sono solo io che a 70 anni mi illudo di tornare una silfide con un bicchiere di acqua sporca?