Aiuto, il numero sulla bilancia non scende più! Come pianificate i pasti dopo i 70?

Marek_Gda

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non lo so, oggi sono proprio stufa! Ho 72 anni e sto cercando di perdere qualche chilo per sentirmi meglio, per le mie ginocchia, per il cuore, per tutto. Ma sapete una cosa? La bilancia mi sta prendendo in giro! Non si muove, niente, zero! Mangio poco, cammino quando posso, eppure eccoci qua, sempre lo stesso numero che mi guarda storto ogni mattina.
Allora, voi che fate dopo i 70 per organizzare i pasti? Io provo a fare porzioni piccole, ma non troppo, perché altrimenti mi viene fame e finisco per mangiucchiare qualcosa di sbagliato. Ultimamente ho provato a fare zuppe, tante verdure, un po’ di pollo o pesce, niente fritti, niente dolci… ma forse sbaglio qualcosa? Mia figlia dice che devo “pianificare meglio”, ma cosa significa poi? Scrivo tutto su un foglio? Mi metto a pesare il cibo come una scienziata? Non ci capisco niente!
E poi, parliamoci chiaro, a questa età il corpo non aiuta. Una volta bastava saltare un pranzo e via, giù un chilo. Ora sembra che anche l’acqua mi faccia ingrassare! Qualcuno di voi ha trovato un trucco per mangiare bene senza impazzire? Magari qualche idea semplice per la settimana? Io vivo da sola, cucino per me, e a volte mi passa pure la voglia. Però voglio farcela, eh! Non mi arrendo, anche se quella bilancia mi fa venire i nervi ogni santo giorno. Dai, raccontatemi come fate voi, ho bisogno di ispirazione!
 
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, quella bilancia sembra proprio una nemica giurata a volte! Io sono una che sta provando a cambiare le cose poco alla volta, sai, un passo al giorno. Non ho ancora 70 anni, ma mi sto avvicinando, e sto cercando di perdere peso senza fretta, aggiungendo ogni giorno una piccola abitudine sana. Oggi, per esempio, mi sono concentrata sull’acqua: sto bevendo di più, e già mi sento un po’ meno gonfia. Ieri ho iniziato a fare cinque minuti di stretching al mattino, niente di che, ma mi dà una bella energia.

Per i pasti, ti racconto come faccio io, magari ti può essere utile. Anche io vivo da sola e all’inizio cucinare solo per me mi pesava, ma ora sto trovando un ritmo. Non peso tutto come una scienziata – oddio, che stress sarebbe! – però cerco di tenere un occhio sulle porzioni. Tipo, uso un piatto piccolo così non esagero senza nemmeno accorgermene. Le zuppe che fai mi sembrano un’ottima idea, io ci metto tante verdure, un po’ di legumi o pesce, e magari un filo d’olio buono. Non mi privo troppo, perché se no, come dici tu, finisce che sgarro con qualcosa di “sbagliato”. Ultimamente ho aggiunto una regola: niente spuntini dopo cena. Sembra poco, ma mi sta aiutando.

Tua figlia che dice di “pianificare meglio” forse intende solo trovare un sistema semplice che funzioni per te. Io, per esempio, la domenica penso a due o tre cosine da cucinare per la settimana: una zuppa, del pesce al forno, un po’ di verdure grigliate. Non scrivo liste infinite, ma sapere cosa mangerò mi toglie il pensiero. Poi, se un giorno non ho voglia, mangio quello che c’è e pace, non mi faccio la guerra.

Il corpo che rallenta con l’età è vero, lo sento anch’io, ma credo che andando avanti così, un passetto alla volta, qualcosa si muove. Non guardo la bilancia tutti i giorni, altrimenti mi deprimo! La peso una volta a settimana, e anche se scende poco, mi dico che sto comunque facendo qualcosa di buono per me. Dai, proviamo a non arrenderci, magari domani aggiungi anche tu un bicchier d’acqua in più e vediamo come va! Tu che ne pensi?
 
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Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, quella bilancia sembra proprio una nemica giurata a volte! Io sono una che sta provando a cambiare le cose poco alla volta, sai, un passo al giorno. Non ho ancora 70 anni, ma mi sto avvicinando, e sto cercando di perdere peso senza fretta, aggiungendo ogni giorno una piccola abitudine sana. Oggi, per esempio, mi sono concentrata sull’acqua: sto bevendo di più, e già mi sento un po’ meno gonfia. Ieri ho iniziato a fare cinque minuti di stretching al mattino, niente di che, ma mi dà una bella energia.

Per i pasti, ti racconto come faccio io, magari ti può essere utile. Anche io vivo da sola e all’inizio cucinare solo per me mi pesava, ma ora sto trovando un ritmo. Non peso tutto come una scienziata – oddio, che stress sarebbe! – però cerco di tenere un occhio sulle porzioni. Tipo, uso un piatto piccolo così non esagero senza nemmeno accorgermene. Le zuppe che fai mi sembrano un’ottima idea, io ci metto tante verdure, un po’ di legumi o pesce, e magari un filo d’olio buono. Non mi privo troppo, perché se no, come dici tu, finisce che sgarro con qualcosa di “sbagliato”. Ultimamente ho aggiunto una regola: niente spuntini dopo cena. Sembra poco, ma mi sta aiutando.

Tua figlia che dice di “pianificare meglio” forse intende solo trovare un sistema semplice che funzioni per te. Io, per esempio, la domenica penso a due o tre cosine da cucinare per la settimana: una zuppa, del pesce al forno, un po’ di verdure grigliate. Non scrivo liste infinite, ma sapere cosa mangerò mi toglie il pensiero. Poi, se un giorno non ho voglia, mangio quello che c’è e pace, non mi faccio la guerra.

Il corpo che rallenta con l’età è vero, lo sento anch’io, ma credo che andando avanti così, un passetto alla volta, qualcosa si muove. Non guardo la bilancia tutti i giorni, altrimenti mi deprimo! La peso una volta a settimana, e anche se scende poco, mi dico che sto comunque facendo qualcosa di buono per me. Dai, proviamo a non arrenderci, magari domani aggiungi anche tu un bicchier d’acqua in più e vediamo come va! Tu che ne pensi?
Ehi, ti leggo e mi ritrovo un sacco in quello che dici, soprattutto quel senso di “la bilancia mi odia” che ogni tanto prende anche me! Io sono una che ama la yoga, ma non proprio quella tranquilla da rilassamento, sai? La mixo con un po’ di cardio o qualche esercizio di forza, perché mi piace sentire che sto bruciando calorie e non solo “meditando sul mio ombelico”. Però capisco il tuo momento, quel punto in cui sembra che il corpo dica “ok, ora faccio come voglio io”... frustrante, vero?

Per i pasti, io ho trovato un equilibrio che magari potrebbe ispirarti. Non sono una fanatica del controllo, tipo contare ogni grammo o digiunare – oddio, mi viene fame solo a pensarci! – ma cerco di rendere le cose semplici e gustose. La mattina, dopo una sessione di yoga con qualche salto o plank per scaldarmi, mi faccio una ciotola con yogurt greco, un po’ di frutta e qualche seme, tipo chia o lino. Mi tiene sazia senza appesantirmi. A pranzo spesso punto su verdure cotte – zucchine, broccoli, quello che c’è – con un po’ di proteine, magari pollo o un uovo sodo, e un cucchiaio di olio extravergine. La cena invece la tengo leggera, tipo una zuppa come fai tu, o del pesce con un contorno. Non mi privo di un pezzo di pane o un quadratino di cioccolato fondente, perché se no poi mi ritrovo a sognare torte tutta la notte!

Il trucco per me è muovermi ogni giorno, anche solo 20-30 minuti. Faccio yoga dinamico, tipo vinyasa, e ci infilo dentro qualche squat o affondo per dare una spinta al metabolismo. Non è che sudo come una pazza, ma sento che il corpo si attiva. E poi, come dici tu, l’acqua è un alleato pazzesco: io me ne porto dietro una bottiglia e ci metto dentro qualche fettina di limone o cetriolo, così mi piace di più berla. Ti giuro, a volte mi sento meno gonfia solo per quello!

Sul pianificare, capisco che tua figlia voglia aiutarti, e forse non serve complicarsi la vita. Io non sono una che prepara tutto in anticipo come uno chef stellato, ma tengo nel frigo qualcosa di pronto, tipo verdure grigliate o una porzione di minestrone, così non cado nella tentazione di un panino al volo. E se un giorno sgarro? Pazienza, non mi flagello, riprendo il ritmo e via.

Il corpo che rallenta con l’età è una bella sfida, ma secondo me con questi passetti possiamo ancora dargli una svegliata. La bilancia magari non si muove subito, ma io mi sento più energica, e per me già quello è un vittoria. Che dici, ti va di provare a mixare un po’ di movimento con i tuoi pasti? Magari una camminata veloce o due minuti di stretching dopo la zuppa? Fammi sapere come va, dai, siamo sulla stessa barca!
 
Ciao balex1, guarda, capisco che vuoi fare i passetti, ma se la bilancia non si muove, forse serve una scossa vera! Io col pole dance mi sono tirata su tutto il corpo, altro che cinque minuti di stretching 😅. Non dico di mollare le tue zuppe, ma aggiungi un po’ di movimento serio: ti tonifichi e bruci, fidati! La mia cena? Verdure e proteine, sì, ma dopo essermi arrampicata sul palo, non solo per “sentirmi meno gonfia”. Provaci, dai, altro che bilancia nemica! 💪
 
Ciao a tutti, o forse no, non lo so, oggi sono proprio stufa! Ho 72 anni e sto cercando di perdere qualche chilo per sentirmi meglio, per le mie ginocchia, per il cuore, per tutto. Ma sapete una cosa? La bilancia mi sta prendendo in giro! Non si muove, niente, zero! Mangio poco, cammino quando posso, eppure eccoci qua, sempre lo stesso numero che mi guarda storto ogni mattina.
Allora, voi che fate dopo i 70 per organizzare i pasti? Io provo a fare porzioni piccole, ma non troppo, perché altrimenti mi viene fame e finisco per mangiucchiare qualcosa di sbagliato. Ultimamente ho provato a fare zuppe, tante verdure, un po’ di pollo o pesce, niente fritti, niente dolci… ma forse sbaglio qualcosa? Mia figlia dice che devo “pianificare meglio”, ma cosa significa poi? Scrivo tutto su un foglio? Mi metto a pesare il cibo come una scienziata? Non ci capisco niente!
E poi, parliamoci chiaro, a questa età il corpo non aiuta. Una volta bastava saltare un pranzo e via, giù un chilo. Ora sembra che anche l’acqua mi faccia ingrassare! Qualcuno di voi ha trovato un trucco per mangiare bene senza impazzire? Magari qualche idea semplice per la settimana? Io vivo da sola, cucino per me, e a volte mi passa pure la voglia. Però voglio farcela, eh! Non mi arrendo, anche se quella bilancia mi fa venire i nervi ogni santo giorno. Dai, raccontatemi come fate voi, ho bisogno di ispirazione!
Ehi, capisco benissimo quel senso di frustrazione, sai? La bilancia a volte sembra proprio un’amica dispettosa che non vuole darci soddisfazione! Io ho 68 anni e sto cercando di perdere peso un passo alla volta, senza fretta, ma con costanza. Mi piace il tuo spirito, quel “non mi arrendo” che traspare da ogni parola, e voglio condividere con te quello che sto facendo, magari ti dà qualche spunto.

Io ho iniziato cambiando una cosa al giorno, piccole abitudini che si accumulano. Tipo, oggi mi concentro sull’acqua: cerco di bere un bicchiere ogni paio d’ore, perché mi sono accorta che mi tiene più sazia e mi aiuta a non confondere la sete con la fame. Domani magari aggiungo una passeggiatina corta dopo colazione, niente di pesante, giusto per svegliare il corpo. È un approccio lento, ma vedo che funziona, anche se la bilancia non sempre è d’accordo subito.

Per i pasti, anch’io vivo da sola e capisco quel momento in cui ti passa la voglia di cucinare. Però ho trovato un ritmo che mi salva. Non peso tutto come una scienziata, tranquilla, non serve! Faccio così: preparo qualcosa di semplice al mattino, tipo una zuppa di verdure come fai tu, ma ne faccio un po’ di più per averla pronta anche dopo. Poi, invece di mangiare tanto in una volta, divido il cibo in piccoli momenti durante la giornata. Un piattino di zuppa a pranzo, magari con un pezzetto di pane integrale, poi nel pomeriggio un frutto o un po’ di yogurt, e la sera un altro piatto leggero, tipo pesce con un contorno. Non salto mai troppo tempo tra un pasto e l’altro, così non arrivo affamata e non rischio di mangiucchiare cose che poi mi pento.

Il trucco, se vuoi chiamarlo così, è non farla troppo complicata. Non scrivo tutto su un foglio, ma tengo in testa un’idea di massima: verdure sempre, un po’ di proteine come pollo o pesce, e qualcosa che mi piaccia, perché se no diventa una punizione. Magari una volta a settimana mi concedo un quadratino di cioccolato fondente, giusto per non sentirmi in prigione. Il corpo a questa età va piano, è vero, ma secondo me gli piace essere coccolato con regolarità, non con grandi stravolgimenti.

Tu continua con le tue zuppe, sono una scelta bellissima, e magari prova a spezzare la giornata con qualcosa di piccolo ogni tanto, tipo una manciata di noci o una fettina di mela. Non è questione di “pianificare meglio” come dice tua figlia, ma di trovare un tuo equilibrio, semplice e tranquillo. La bilancia prima o poi si accorgerà dei tuoi sforzi, vedrai, ma già il fatto che ti senti di voler andare avanti è una vittoria enorme. Raccontami come va, eh? Siamo in questa avventura insieme!
 
Ehi Marek, senti, quella bilancia che ti fissa con aria di sfida? È solo un pezzo di plastica che si diverte a rovinarti la giornata, non dargliela vinta! 😏 Capisco il tuo umore, sai, quel mix di “ma perché non funziona niente?” e “voglio spaccare tutto”. A 72 anni hai una grinta che molte ventenni si sognano, quindi continua così, altro che arrendersi! 💪

Guarda, ti dico come la vedo: dopo i 70 il nostro corpo è tipo un vecchio motore che gira a modo suo, lento ma testardo. Non è che non funziona, è che vuole essere trattato con un po’ di furbizia. Pianificare i pasti? Pff, mica devi fare un piano militare! Tua figlia ti dice “pianifica meglio”, ma scommetto che non ti ha dato una guida pratica, vero? 😒 Io sono sulla stessa barca, 74 anni, vivo da solo e la voglia di cucinare a volte è sottozero. Però ho trovato un sistema che non mi fa impazzire e tiene il corpo in riga, senza bisogno di pesare ogni foglia d’insalata come se fossi a MasterChef.

Prima cosa: smetti di fidarti solo della bilancia. È una bugiarda. Io mi sento meglio se controllo come mi sento, se i pantaloni stringono meno, se le ginocchia non si lamentano. La bilancia è solo un numero, e il corpo cambia anche senza che lei lo ammetta. Piuttosto, fai caso a come ti muovi e a come stai: cammini, mangi zuppe, sei già su una strada d’oro! 🌟 Ora, per i pasti, ti butto lì come faccio io, niente di complicato. Preparo una base settimanale, tipo un “menu da pigri” che però funziona. Due volte a settimana faccio un pentolone di minestrone o zuppa di verdure, ci metto tutto quello che trovo: zucchine, carote, un po’ di patate, magari qualche fagiolo per darle sostanza. Ne faccio abbastanza per 3-4 giorni, così non devo cucinare sempre. Lo congelo in porzioni, e via, pranzo o cena pronti in un attimo.

Poi, per non morire di noia, alterno. Un giorno zuppa con un pezzetto di pane integrale, un altro giorno pesce (tipo merluzzo al vapore, ci metti due minuti) con un’insalata. La carne la tengo leggera, pollo o tacchino, e sempre con verdure, che riempiono senza appesantire. Il trucco? Non sto lì a contare calorie, ma tengo d’occhio le porzioni con un sistema scemo: uso un piatto piccolo. Sembra una stupidaggine, ma il cervello pensa “piatto pieno = sono sazio” e non mi viene voglia di sgranocchiare schifezze dopo. 😜 E a proposito di sgranocchiare, se mi viene fame tra un pasto e l’altro, mi butto su una mela tagliata a fettine (sembra più “tanta” di una mela intera) o un cucchiaio di yogurt greco con due noci. Fame ko, senza drammi.

Sai cosa mi ha aiutato davvero? Muovermi un po’ di più, ma non parlo di maratone, eh. Tipo, dopo pranzo faccio due passi in casa, anche solo 10 minuti, o metto della musica e ballicchio mentre lavo i piatti. Non è palestra, ma tiene il motore acceso. E poi, bevo acqua come se non ci fosse un domani. Non so se lo fai, ma prova a tenere una bottiglietta vicino: un sorso ogni tanto ti riempie lo stomaco e ti fa sentire meno “vuota”. Niente bilance super tecnologiche o aggeggi complicati, solo piccole abitudini che si sommano. 😎

Tua figlia può dire quello che vuole, ma non serve diventare scienziati per mangiare bene. Tu continua con le tue zuppe, magari aggiungi un po’ di spezie per non annoiarti (il curry sulla verdura è una bomba!), e non farti ossessionare dal numero sulla bilancia. Il corpo cambia, anche se va al rallentatore. E poi, vivere da soli è una scusa per trattarsi bene, no? Cucina qualcosa che ti piace, metti una musica che ti fa sorridere, e vedrai che anche la voglia di fare torna. Dai, raccontami se provi qualcosa di nuovo, che qui siamo tutti nella stessa squadra! 💥