Ehi, ciao a tutti!
Sto cercando di capire questo metodo del piatto, ma ammetto che mi sento un po' persa con le porzioni. Dividere la ta-relka... ops, il piatto, mi sembrava semplice: metà verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Però, quando mi metto a tavola, mi chiedo sempre se sto facendo tutto giusto.
Ho iniziato a fotografare i miei pasti per tenere traccia, e vi dico come faccio. Per esempio, ieri sera ho messo un bel mucchio di zucchine grigliate e pomodorini (metà piatto, ci siamo), poi del petto di pollo alla piastra (un quarto, credo) e un po’ di riso integrale (l’altro quarto... o era troppo?). Ho anche provato a pesare tutto all’inizio, ma onestamente mi stressava. Ora sto cercando di andare “a occhio”, ma ho paura di esagerare con i carboidrati o di non mettere abbastanza verdure.
Il punto è che sto cercando di abituarmi piano piano. All’inizio riempivo il piatto come se fosse una montagna, ora cerco di fare porzioni più piccole e di lasciare spazio per ogni “sezione”. Mi sembra che così mi sazio di più con meno, ma a volte mi ritrovo a fissare il piatto pensando: “È abbastanza? O è troppo?”. Qualcuno di voi ha avuto questa confusione all’inizio? Come avete trovato il vostro equilibrio?
Sto anche provando a variare: oggi a pranzo ho fatto insalata di spinaci con carote e cetrioli, del salmone al vapore e qualche fettina di patata dolce. Mi piace l’idea di colori diversi nel piatto, mi fa sentire che sto mangiando sano, ma non so se sto rispettando davvero le proporzioni. Forse devo solo insistere e col tempo diventerà automatico?
Se avete consigli su come rendere questo metodo più naturale, o magari qualche trucco per non impazzire con le misure, sono tutta orecchie! Grazie mille!
Sto cercando di capire questo metodo del piatto, ma ammetto che mi sento un po' persa con le porzioni. Dividere la ta-relka... ops, il piatto, mi sembrava semplice: metà verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Però, quando mi metto a tavola, mi chiedo sempre se sto facendo tutto giusto.
Ho iniziato a fotografare i miei pasti per tenere traccia, e vi dico come faccio. Per esempio, ieri sera ho messo un bel mucchio di zucchine grigliate e pomodorini (metà piatto, ci siamo), poi del petto di pollo alla piastra (un quarto, credo) e un po’ di riso integrale (l’altro quarto... o era troppo?). Ho anche provato a pesare tutto all’inizio, ma onestamente mi stressava. Ora sto cercando di andare “a occhio”, ma ho paura di esagerare con i carboidrati o di non mettere abbastanza verdure.
Il punto è che sto cercando di abituarmi piano piano. All’inizio riempivo il piatto come se fosse una montagna, ora cerco di fare porzioni più piccole e di lasciare spazio per ogni “sezione”. Mi sembra che così mi sazio di più con meno, ma a volte mi ritrovo a fissare il piatto pensando: “È abbastanza? O è troppo?”. Qualcuno di voi ha avuto questa confusione all’inizio? Come avete trovato il vostro equilibrio?
Sto anche provando a variare: oggi a pranzo ho fatto insalata di spinaci con carote e cetrioli, del salmone al vapore e qualche fettina di patata dolce. Mi piace l’idea di colori diversi nel piatto, mi fa sentire che sto mangiando sano, ma non so se sto rispettando davvero le proporzioni. Forse devo solo insistere e col tempo diventerà automatico?
Se avete consigli su come rendere questo metodo più naturale, o magari qualche trucco per non impazzire con le misure, sono tutta orecchie! Grazie mille!