Ciao a tutti, o meglio, salve a chi come me passa ore a cercare il modo migliore per tenersi in forma senza scatenare un disastro allergico!
Vivo con un’allergia al glutine e una leggera intolleranza al lattosio, quindi il mio rapporto con cibo e allenamenti è sempre un po’ un’avventura. Mi sono chiesta spesso: meglio casa o palestra? E soprattutto, come faccio a bilanciare una dieta sana con i miei limiti?
Allenarmi a casa per me ha i suoi vantaggi. Posso gestire tutto senza stress: preparo i miei pasti senza glutine e senza lattosio, tipo un’insalata di quinoa con verdure grigliate o un frullato di frutta con latte di mandorla, e mi alleno subito dopo. Niente rischio di spuntini “pericolosi” in giro o di dover leggere etichette al volo. Ho scoperto che fare esercizi semplici, come squat o plank, mi aiuta a sentirmi bene senza bisogno di attrezzature sofisticate. E poi, diciamocelo, a casa posso mettere la mia playlist preferita e nessuno mi guarda storto se sbaglio un passo!
Dall’altra parte, la palestra mi attira per l’idea di avere più opzioni: corsi, pesi, magari un trainer che mi segue. Però c’è il problema del “dopo”: spesso esco affamata e trovare qualcosa di veloce e sicuro da mangiare è una sfida. Una volta ho provato una barretta proteica “senza glutine” che aveva tracce di latte… e indovinate? Un disastro.
Quindi mi chiedo: chi di voi si allena in palestra e ha allergie? Come fate con la dieta? Avete qualche trucco per non cedere a tentazioni rischiose?
Sto cercando di capire quale strada sia più sostenibile per me, anche perché voglio una routine che mi faccia sentire energica e non appesantita. Ultimamente sto sperimentando ricette tipo polpette di ceci e zucchine (senza glutine, ovviamente!) che mi danno un buon apporto di nutrienti senza complicarmi la vita. Magari a casa è più facile controllare tutto, ma la palestra potrebbe motivarmi di più… Boh, sono indecisa!
Voi cosa ne pensate? Avete consigli o ricette da condividere per una come me? Grazie mille, ogni idea è benvenuta! 

Allenarmi a casa per me ha i suoi vantaggi. Posso gestire tutto senza stress: preparo i miei pasti senza glutine e senza lattosio, tipo un’insalata di quinoa con verdure grigliate o un frullato di frutta con latte di mandorla, e mi alleno subito dopo. Niente rischio di spuntini “pericolosi” in giro o di dover leggere etichette al volo. Ho scoperto che fare esercizi semplici, come squat o plank, mi aiuta a sentirmi bene senza bisogno di attrezzature sofisticate. E poi, diciamocelo, a casa posso mettere la mia playlist preferita e nessuno mi guarda storto se sbaglio un passo!

Dall’altra parte, la palestra mi attira per l’idea di avere più opzioni: corsi, pesi, magari un trainer che mi segue. Però c’è il problema del “dopo”: spesso esco affamata e trovare qualcosa di veloce e sicuro da mangiare è una sfida. Una volta ho provato una barretta proteica “senza glutine” che aveva tracce di latte… e indovinate? Un disastro.

Sto cercando di capire quale strada sia più sostenibile per me, anche perché voglio una routine che mi faccia sentire energica e non appesantita. Ultimamente sto sperimentando ricette tipo polpette di ceci e zucchine (senza glutine, ovviamente!) che mi danno un buon apporto di nutrienti senza complicarmi la vita. Magari a casa è più facile controllare tutto, ma la palestra potrebbe motivarmi di più… Boh, sono indecisa!

