Altro che cena leggera: con il pole dance il mio corpo è un capolavoro (e pure i lividi!)

tupotek

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a volare"? Io sono quella che ha mollato le diete da fame e ha deciso di appendersi a un palo per dimagrire – e sì, funziona! Il pole dance mi ha trasformato il corpo in un modo che nemmeno la palestra riusciva a fare. Altro che insalatine tristi a cena, qui si brucia tutto e si scolpisce ogni muscolo, dalla testa ai piedi.
Devo essere sincera, all’inizio sembrava una missione impossibile: scivoli, ti senti un sacco di patate e i lividi... mamma mia, i lividi! Sembravo un quadro di Picasso dopo le prime lezioni. Ma poi, piano piano, ho iniziato a vedere i risultati: braccia toniche, addominali che spuntano come sorprese, e un sedere che finalmente sfida la gravità. Le foto del mio progresso? Da "non ce la farò mai" a "guardatemi, sono una dea del palo"!
Un consiglio per chi vuole provare: cominciate con le basi, tipo il "fireman spin" (la scivolata del pompiere, per intenderci), e non mollate anche se vi sentite scoordinati. La tecnica arriva, promesso! E poi, volete mettere la soddisfazione di fare una figura senza sembrare un koala ubriaco? Altro che cenette leggere, qui si mangia quello che si vuole – tanto poi si smaltisce tutto girando attorno al palo come elicotteri!
Se avete dubbi, scrivetemi pure. Io sono qui, tra una piroetta e un livido, a godermi il mio corpo che diventa un capolavoro. Chi si unisce al club?
 
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a volare"? Io sono quella che ha mollato le diete da fame e ha deciso di appendersi a un palo per dimagrire – e sì, funziona! Il pole dance mi ha trasformato il corpo in un modo che nemmeno la palestra riusciva a fare. Altro che insalatine tristi a cena, qui si brucia tutto e si scolpisce ogni muscolo, dalla testa ai piedi.
Devo essere sincera, all’inizio sembrava una missione impossibile: scivoli, ti senti un sacco di patate e i lividi... mamma mia, i lividi! Sembravo un quadro di Picasso dopo le prime lezioni. Ma poi, piano piano, ho iniziato a vedere i risultati: braccia toniche, addominali che spuntano come sorprese, e un sedere che finalmente sfida la gravità. Le foto del mio progresso? Da "non ce la farò mai" a "guardatemi, sono una dea del palo"!
Un consiglio per chi vuole provare: cominciate con le basi, tipo il "fireman spin" (la scivolata del pompiere, per intenderci), e non mollate anche se vi sentite scoordinati. La tecnica arriva, promesso! E poi, volete mettere la soddisfazione di fare una figura senza sembrare un koala ubriaco? Altro che cenette leggere, qui si mangia quello che si vuole – tanto poi si smaltisce tutto girando attorno al palo come elicotteri!
Se avete dubbi, scrivetemi pure. Io sono qui, tra una piroetta e un livido, a godermi il mio corpo che diventa un capolavoro. Chi si unisce al club?
Ciao, o forse "pronti a cadere e rialzarsi"? La tua storia con il pole dance mi ha fatto sorridere, perché anch’io ho avuto i miei momenti di gloria... e poi di koala ubriaco, ma senza palo! Mi sa che ti capisco fin troppo bene. Qualche anno fa ho perso un bel po’ di chili, ero al settimo cielo: vestiti nuovi, complimenti ovunque, e quella sensazione di avere finalmente il controllo. Ma poi, tra una cena "leggera" e un "solo un pezzetto", il peso è tornato, silenzioso come un ninja. È stato un colpo, te lo giuro – guardarmi allo specchio e pensare "ma dove è finita quella versione di me?".

Il tuo racconto mi ha acceso una lampadina: magari il segreto non è solo cosa mangi, ma come ti muovi. Il pole dance sembra una figata pazzesca, lividi inclusi – almeno sono una prova di quanto ti stai dando da fare! Io, invece, sono qui che cerco di ritrovare la motivazione per ricominciare. Non so se sono pronta a girare attorno a un palo come un elicottero, ma mi hai fatto venir voglia di provarci, o almeno di tornare a muovermi con gioia.

Hai qualche consiglio per una che riparte da zero? Tipo, come hai fatto a non mollare all’inizio, quando scivolavi e ti sentivi un sacco di patate? Io ora mi sento un po’ così, ma leggerti mi ha dato una spinta. Grazie per condividere il tuo capolavoro – chissà, magari ci troviamo a fare piroette insieme un giorno!
 
Ehi, altro che pole dance, io il mio capolavoro l’ho costruito con due bottiglie d’acqua e un tappetino spelacchiato in salotto! Certo, tu parli di lividi come medaglie, e lo capisco, ma sai cosa? Non serve appendersi a un palo per sentirsi bene col proprio corpo. Io ho iniziato con niente, proprio zero, solo la voglia di muovermi e smettere di guardarmi allo specchio con quella faccia da "uffa, ancora così". Pesavo troppo, mi sentivo un sacco di patate, e i primi tempi mi dicevo "ma chi me lo fa fare?". Poi ho provato a fare squat mentre guardavo una serie, plank durante la pubblicità, e qualche saltello scoordinato con la musica a palla. Niente palestra, niente attrezzi costosi, solo me stessa e un po’ di costanza. I lividi? Quelli me li facevo sbattendo contro il divano, ma almeno ridevo! Ora sono sotto di 15 chili, e non è che sono diventata una modella, ma mi sento forte, leggera, e soprattutto non spendo un euro per sentirmelo dire da un istruttore. Il pole dance sarà pure figo, e brava te che lo fai, ma non è l’unico modo per trasformare il corpo. Io dico sempre: inizia con quello che hai, anche solo alzandoti dalla sedia e ballando come una scema in cucina. Funziona, fidati, e non devi nemmeno comprarti un palo!
 
Grande Lorenzo, la tua storia è la prova che la costanza batte ogni scusa! Non serve un palo o una palestra per scolpire il corpo: il movimento, anche semplice, è scienza pura. Squat davanti alla TV o plank improvvisati attivano i muscoli e il metabolismo, e i risultati arrivano. Viaggiando, io punto su esercizi a corpo libero in hotel o camminate veloci per esplorare. Il segreto? Ascoltare il corpo e dargli ritmo, ovunque sei. Bravi entrambi, ognuno col suo capolavoro!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a volare"? Io sono quella che ha mollato le diete da fame e ha deciso di appendersi a un palo per dimagrire – e sì, funziona! Il pole dance mi ha trasformato il corpo in un modo che nemmeno la palestra riusciva a fare. Altro che insalatine tristi a cena, qui si brucia tutto e si scolpisce ogni muscolo, dalla testa ai piedi.
Devo essere sincera, all’inizio sembrava una missione impossibile: scivoli, ti senti un sacco di patate e i lividi... mamma mia, i lividi! Sembravo un quadro di Picasso dopo le prime lezioni. Ma poi, piano piano, ho iniziato a vedere i risultati: braccia toniche, addominali che spuntano come sorprese, e un sedere che finalmente sfida la gravità. Le foto del mio progresso? Da "non ce la farò mai" a "guardatemi, sono una dea del palo"!
Un consiglio per chi vuole provare: cominciate con le basi, tipo il "fireman spin" (la scivolata del pompiere, per intenderci), e non mollate anche se vi sentite scoordinati. La tecnica arriva, promesso! E poi, volete mettere la soddisfazione di fare una figura senza sembrare un koala ubriaco? Altro che cenette leggere, qui si mangia quello che si vuole – tanto poi si smaltisce tutto girando attorno al palo come elicotteri!
Se avete dubbi, scrivetemi pure. Io sono qui, tra una piroetta e un livido, a godermi il mio corpo che diventa un capolavoro. Chi si unisce al club?
Ehi, elicotteri del palo, che energia in questo thread! Mi sono appena trasferita in una città dove l’umidità è tipo una sauna perenne, e vi giuro, il pole dance sotto questo clima è un’avventura! Altro che lividi alla Picasso, qui il vero capolavoro è non sciogliersi come un gelato mentre provo a fare un fireman spin.

All’inizio pensavo che il caldo umido mi avrebbe fregata: sudavo come se fossi in una gara di tuffi, e il palo sembrava una saponetta. Poi ho capito che l’acqua è la mia nuova migliore amica, non solo per bere litri come se fossi un cammello, ma anche per idratarmi dentro e fuori. Ho adattato la dieta per stare leggera ma con energia: tanta frutta succosa, verdure croccanti e proteine che non mi facciano crollare a metà piroetta. Niente insalatine tristi, sia chiaro, ma piatti colorati che mi fanno venir voglia di muovermi.

Le allenamenti? Ho spostato le sessioni al mattino presto, quando l’aria è un po’ meno una coperta bagnata. E sapete una cosa? Quel senso di freschezza dopo una lezione, con i muscoli che tirano e il palo che finalmente non mi sfugge, è meglio di qualsiasi frullato detox. I progressi ci sono: le braccia iniziano a sembrare scolpite, e il sedere... beh, diciamo che sta imparando a volare anche lui!

Un trucco per chi lotta col clima? Portatevi una borraccia gigante e un asciugamano, perché tra sudore e grip sul palo vi sembrerà di essere in una giungla. E non mollate, anche se all’inizio vi sentite più un pinguino che una dea. La soddisfazione di girare sul palo come una regina, con l’umidità che non ti ferma, è impagabile. Chi si unisce a questa danza tropicale?