Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a muovervi con me"? Sono qui per raccontarvi come i miei piedi, un po’ di musica e tanta voglia di divertirmi mi abbiano portato non solo a perdere peso, ma a sentirmi finalmente in pace con me stesso. Tutto è iniziato un paio di anni fa, in pieno inverno, quando fuori faceva freddo e l’idea di chiudermi in palestra mi deprimeva solo a pensarci. Non sono mai stato uno da diete rigide o bilance ossessive, ma sentivo che avevo bisogno di cambiare qualcosa.
Un giorno, per caso, ho provato una lezione di salsa con un’amica. Non ero coordinato, inciampavo nei miei stessi piedi, ma ridevo come non facevo da mesi. È stato lì che ho capito: il movimento non doveva essere una punizione, poteva essere un piacere. Da quel momento, ho iniziato a esplorare. Salsa, sì, ma anche hip-hop, con quei ritmi che ti fanno sentire forte, e poi il balletto, che all’inizio mi sembrava impossibile ma mi ha insegnato a controllare il corpo come mai prima. Non seguivo un piano preciso, semplicemente ballavo quando ne avevo voglia, a volte a casa con un video su YouTube, a volte in gruppo.
Il peso? Ha iniziato a scendere quasi senza che me ne accorgessi. Non era il mio obiettivo principale, ma ogni mese vedevo i jeans calzarmi meglio, il fiato durarmi di più, la schiena non lamentarsi dopo una giornata seduta. In un anno ho perso quasi 15 chili, ma la vera vittoria è stata un’altra: la testa. Ballare mi ha dato un ritmo, una leggerezza. Anche nei giorni più grigi, quelli in cui l’inverno ti schiaccia con il buio e il freddo, mettere su una canzone e muovermi mi tirava fuori dal buco. Non contavo calorie, non mi pesavo ogni giorno: il mio “trucco” era trovare gioia in quello che facevo.
Non sto dicendo che sia facile per tutti o che funzioni allo stesso modo. Ognuno ha il suo cammino. Ma se c’è una cosa che ho imparato è che il benessere mentale viene prima dei numeri sulla bilancia. Ballare mi ha fatto sentire vivo, non solo più magro. E poi, diciamocelo, non c’è niente di meglio che una serata di salsa per scaldarsi quando fuori nevica! Qualcuno di voi ha mai provato a muoversi così, senza pensare troppo, solo per stare bene? Mi piacerebbe sapere com’è andata.
Un giorno, per caso, ho provato una lezione di salsa con un’amica. Non ero coordinato, inciampavo nei miei stessi piedi, ma ridevo come non facevo da mesi. È stato lì che ho capito: il movimento non doveva essere una punizione, poteva essere un piacere. Da quel momento, ho iniziato a esplorare. Salsa, sì, ma anche hip-hop, con quei ritmi che ti fanno sentire forte, e poi il balletto, che all’inizio mi sembrava impossibile ma mi ha insegnato a controllare il corpo come mai prima. Non seguivo un piano preciso, semplicemente ballavo quando ne avevo voglia, a volte a casa con un video su YouTube, a volte in gruppo.
Il peso? Ha iniziato a scendere quasi senza che me ne accorgessi. Non era il mio obiettivo principale, ma ogni mese vedevo i jeans calzarmi meglio, il fiato durarmi di più, la schiena non lamentarsi dopo una giornata seduta. In un anno ho perso quasi 15 chili, ma la vera vittoria è stata un’altra: la testa. Ballare mi ha dato un ritmo, una leggerezza. Anche nei giorni più grigi, quelli in cui l’inverno ti schiaccia con il buio e il freddo, mettere su una canzone e muovermi mi tirava fuori dal buco. Non contavo calorie, non mi pesavo ogni giorno: il mio “trucco” era trovare gioia in quello che facevo.
Non sto dicendo che sia facile per tutti o che funzioni allo stesso modo. Ognuno ha il suo cammino. Ma se c’è una cosa che ho imparato è che il benessere mentale viene prima dei numeri sulla bilancia. Ballare mi ha fatto sentire vivo, non solo più magro. E poi, diciamocelo, non c’è niente di meglio che una serata di salsa per scaldarsi quando fuori nevica! Qualcuno di voi ha mai provato a muoversi così, senza pensare troppo, solo per stare bene? Mi piacerebbe sapere com’è andata.