Ehi, ciao a tutti, o forse no, magari solo a chi ha voglia di leggere qualcosa di diverso oggi! Io sono quella fissata con il pole dance, sì, proprio quel ballo sul palo che magari qualcuno snobba pensando sia solo roba da spettacolo. Invece vi dico una cosa: è una bomba per il corpo! Non sto qui a farvi la lezioncina scientifica, ma vi giuro che dopo un mese che mi arrampico, giro e mi appendo, ho visto muscoli spuntare dove prima c’era solo… beh, diciamo morbidezza.
La prima volta che ho provato, sembrava impossibile: le mani scivolavano, le gambe tremavano, e mi sentivo un sacco di patate appeso male. Però poi, con un po’ di pratica, ho iniziato a fare figure tipo la “chair spin” o il “fireman” – niente di assurdo, ma abbastanza per sentirmi leggera e forte allo stesso tempo. E sapete qual è il bello? Non alleni solo le braccia o le gambe, ma proprio tutto: addominali, schiena, persino quelle zone ostinate tipo i fianchi che di solito ti guardano dallo specchio con arroganza.
Io ho iniziato senza chissà che preparazione, pesavo qualche chilo di troppo e zero forza nelle braccia. Ora, dopo sei mesi, ho perso 5 chili e ho una schiena che sembra scolpita – sì, ok, magari esagero, ma giuro che la differenza si vede! Ho anche qualche foto del prima e dopo, scattate proprio mentre facevo una “sit” sul palo: all’inizio crollavo dopo due secondi, ora resisto quasi un minuto. Non sono una modella, sia chiaro, ma mi sento un’altra persona.
Un consiglio per chi vuole provare: partite con le basi e non abbiate paura di sembrare goffi. Scarpe? Lasciate perdere, si fa a piedi nudi o con calzini antiscivolo. E poi, occhio alla presa: un po’ di magnesio in polvere aiuta un sacco, soprattutto se sudate come me! La tecnica viene con il tempo, ma già dopo poche lezioni vi accorgerete che il corpo risponde. Io faccio due sessioni a settimana, un’oretta ciascuna, e il resto lo lascio alla vita normale – niente diete assurde, solo un po’ di attenzione a non strafogarmi di pizza ogni sera (anche se, confesso, ogni tanto ci scappa).
Insomma, se cercate un modo per muovervi, divertirvi e vedere risultati senza morire di noia in palestra, date una chance al pole dance. È spontaneo, ti fa sudare, ti sfida, e alla fine ti guardi allo specchio e pensi: “Cavoli, ce la posso fare!”. Qualcuno di voi l’ha provato? Dai, raccontatemi, sono curiosa!
La prima volta che ho provato, sembrava impossibile: le mani scivolavano, le gambe tremavano, e mi sentivo un sacco di patate appeso male. Però poi, con un po’ di pratica, ho iniziato a fare figure tipo la “chair spin” o il “fireman” – niente di assurdo, ma abbastanza per sentirmi leggera e forte allo stesso tempo. E sapete qual è il bello? Non alleni solo le braccia o le gambe, ma proprio tutto: addominali, schiena, persino quelle zone ostinate tipo i fianchi che di solito ti guardano dallo specchio con arroganza.
Io ho iniziato senza chissà che preparazione, pesavo qualche chilo di troppo e zero forza nelle braccia. Ora, dopo sei mesi, ho perso 5 chili e ho una schiena che sembra scolpita – sì, ok, magari esagero, ma giuro che la differenza si vede! Ho anche qualche foto del prima e dopo, scattate proprio mentre facevo una “sit” sul palo: all’inizio crollavo dopo due secondi, ora resisto quasi un minuto. Non sono una modella, sia chiaro, ma mi sento un’altra persona.
Un consiglio per chi vuole provare: partite con le basi e non abbiate paura di sembrare goffi. Scarpe? Lasciate perdere, si fa a piedi nudi o con calzini antiscivolo. E poi, occhio alla presa: un po’ di magnesio in polvere aiuta un sacco, soprattutto se sudate come me! La tecnica viene con il tempo, ma già dopo poche lezioni vi accorgerete che il corpo risponde. Io faccio due sessioni a settimana, un’oretta ciascuna, e il resto lo lascio alla vita normale – niente diete assurde, solo un po’ di attenzione a non strafogarmi di pizza ogni sera (anche se, confesso, ogni tanto ci scappa).
Insomma, se cercate un modo per muovervi, divertirvi e vedere risultati senza morire di noia in palestra, date una chance al pole dance. È spontaneo, ti fa sudare, ti sfida, e alla fine ti guardi allo specchio e pensi: “Cavoli, ce la posso fare!”. Qualcuno di voi l’ha provato? Dai, raccontatemi, sono curiosa!