Basta calorie, scopri il potere dell'indice glicemico con Montignac!

karoko

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, oggi voglio proprio sfogarmi un po’! Sono stanca di sentir parlare solo di contare calorie come se fosse l’unico modo per dimagrire. Ma vi rendete conto che non è tutto così semplice? Io seguo il metodo Montignac da mesi e vi giuro, mi ha aperto gli occhi. Basta ossessionarsi con le porzioni minuscole o rinunciare ai carboidrati come se fossero il diavolo! La chiave è scegliere quelli giusti, quelli che non fanno schizzare la glicemia alle stelle.
Vi spiego in due parole: il metodo Montignac si basa sull’indice glicemico (IG) degli alimenti. I cibi con IG basso (sotto 50) sono i nostri amici: non provocano picchi di insulina, quindi il corpo non immagazzina grasso a tradimento. Quelli con IG alto (sopra 70), tipo pane bianco, patatine o zucchero raffinato, invece, sono da evitare come la peste, perché mandano in tilt il metabolismo. È una rivoluzione, no?
Per farvi capire, vi condivido una mini-tabella dei miei “must” in cucina:
  • Carboidrati buoni (IG basso): lenticchie (IG 30), quinoa (IG 53), pasta integrale cotta al dente (IG 45), mele (IG 38).
  • Carboidrati cattivi (IG alto): riso bianco (IG 89), patate fritte (IG 95), biscotti industriali (IG 70).
  • Proteine e grassi sani: pesce, avocado, olio d’oliva, uova. Questi non hanno IG, quindi via libera (con moderazione, chiaro!).
La bellezza di questo approccio? Non devi morire di fame. Ieri, per esempio, ho preparato una ricetta che è una bomba: quinoa con zucchine grigliate, ceci speziati al curry e un filo d’olio extravergine. Saziante, gustosa e perfetta per il metodo. Altro che insalatine tristi da “dieta classica”! E sapete una cosa? Da quando ho iniziato, non solo ho perso 5 chili in tre mesi, ma mi sento piena di energia, non ho più quei cali di zucchero che mi facevano sbranare il frigo alle 4 di pomeriggio.
Rispetto al conteggio calorico puro, vi dico perché Montignac mi ha conquistata: contare calorie mi faceva impazzire, ero sempre nervosa e alla fine tornavo a mangiare schifezze perché mi sentivo privata di tutto. Con questo metodo invece scelgo cibi che mi nutrono davvero, senza sentirmi in colpa se mangio una porzione normale. E i risultati si vedono! Certo, non è una bacchetta magica, ci vuole disciplina, ma almeno non ti senti in gabbia.
Se vi va, posso condividere altre ricette o una tabella più completa dei cibi con IG. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, raccontate, sono curiosissima!
 
Ciao a tutti, che bella scoperta questo thread! Il tuo entusiasmo per il metodo Montignac mi ha proprio contagiato, e la tua quinoa con ceci speziati sembra una cosa da provare subito! Anch’io sono sempre alla ricerca di modi per mangiare bene senza spendere una fortuna, e devo dire che il discorso dell’indice glicemico mi sta aprendo un mondo.

Da un po’ sto cercando di organizzarmi con pasti sani ma economici, e il tuo post mi ha dato un sacco di spunti. Per esempio, ho iniziato a comprare legumi secchi (lenticchie, ceci, fagioli) perché costano pochissimo rispetto a quelli in scatola e sono perfetti per tenere bassa la glicemia. Li metto in ammollo la sera e poi li cuocio in pentola con qualche spezia, tipo curcuma o rosmarino, che danno un sapore pazzesco senza bisogno di chissà cosa. Un piatto che faccio spesso è una zuppa di lenticchie con carote e un po’ di pomodoro: riempie, è super economica e, da quello che dici, rientra alla grande nei cibi a IG basso.

Per i carboidrati, sto provando a sostituire il pane bianco con quello integrale fatto in casa. Trovato una ricetta base con farina integrale e lievito madre (si può fare anche senza, tranquilli) che costa pochissimo e mi dura tutta la settimana. La pasta integrale al dente è diventata un’altra fissa: la condisco con verdure di stagione grigliate e un filo d’olio, e mi sento sazia per ore senza sentirmi appesantita.

Una cosa che mi piace del tuo approccio è che non serve morire di fame o spendere per cibi strani. Tipo, le mele come snack sono un salvavita: costano poco, le trovi ovunque e ora so che hanno un IG basso, quindi perfette! Vorrei tanto provare la quinoa, ma qui da me è un po’ caruccia: magari la alterno con il farro, che dovrebbe essere simile, no? Tu che dici?

Se hai altre ricette o idee per piatti economici ma in linea con Montignac, condividile, ti prego! E grazie per la mini-tabella, la salvo subito. Qualcun altro ha trucchi per mangiare sano senza svuotare il portafoglio?
 
Ragazzi, oggi voglio proprio sfogarmi un po’! Sono stanca di sentir parlare solo di contare calorie come se fosse l’unico modo per dimagrire. Ma vi rendete conto che non è tutto così semplice? Io seguo il metodo Montignac da mesi e vi giuro, mi ha aperto gli occhi. Basta ossessionarsi con le porzioni minuscole o rinunciare ai carboidrati come se fossero il diavolo! La chiave è scegliere quelli giusti, quelli che non fanno schizzare la glicemia alle stelle.
Vi spiego in due parole: il metodo Montignac si basa sull’indice glicemico (IG) degli alimenti. I cibi con IG basso (sotto 50) sono i nostri amici: non provocano picchi di insulina, quindi il corpo non immagazzina grasso a tradimento. Quelli con IG alto (sopra 70), tipo pane bianco, patatine o zucchero raffinato, invece, sono da evitare come la peste, perché mandano in tilt il metabolismo. È una rivoluzione, no?
Per farvi capire, vi condivido una mini-tabella dei miei “must” in cucina:
  • Carboidrati buoni (IG basso): lenticchie (IG 30), quinoa (IG 53), pasta integrale cotta al dente (IG 45), mele (IG 38).
  • Carboidrati cattivi (IG alto): riso bianco (IG 89), patate fritte (IG 95), biscotti industriali (IG 70).
  • Proteine e grassi sani: pesce, avocado, olio d’oliva, uova. Questi non hanno IG, quindi via libera (con moderazione, chiaro!).
La bellezza di questo approccio? Non devi morire di fame. Ieri, per esempio, ho preparato una ricetta che è una bomba: quinoa con zucchine grigliate, ceci speziati al curry e un filo d’olio extravergine. Saziante, gustosa e perfetta per il metodo. Altro che insalatine tristi da “dieta classica”! E sapete una cosa? Da quando ho iniziato, non solo ho perso 5 chili in tre mesi, ma mi sento piena di energia, non ho più quei cali di zucchero che mi facevano sbranare il frigo alle 4 di pomeriggio.
Rispetto al conteggio calorico puro, vi dico perché Montignac mi ha conquistata: contare calorie mi faceva impazzire, ero sempre nervosa e alla fine tornavo a mangiare schifezze perché mi sentivo privata di tutto. Con questo metodo invece scelgo cibi che mi nutrono davvero, senza sentirmi in colpa se mangio una porzione normale. E i risultati si vedono! Certo, non è una bacchetta magica, ci vuole disciplina, ma almeno non ti senti in gabbia.
Se vi va, posso condividere altre ricette o una tabella più completa dei cibi con IG. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, raccontate, sono curiosissima!
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