Ragazzi, sono stufa marcia di crollare ogni sera davanti al frigo come se fossi posseduta. Basta, non ne posso più di queste abbuffate che mi mandano all’aria tutto quello che faccio con le mie sessioni di TRX e i workout a casa. Ho deciso di organizzarmi i pasti perché, diciamocelo, se arrivo a cena affamata come un lupo è ovvio che poi mi mangio pure il tavolo.
La mia strategia adesso è semplice: mi preparo tutto prima, così non ho scuse. Colazione con yogurt greco e un po’ di frutta, che mi tiene sazia senza appesantirmi. A pranzo, qualcosa di leggero ma sostanzioso, tipo riso integrale con verdure e del petto di pollo grigliato. Poi, e qua sta il trucco, mi tengo uno spuntino pronto per il pomeriggio: una manciata di mandorle o una barretta proteica fatta in casa con avena e miele. Così, quando arrivo a sera, non ho quella fame assassina che mi fa buttare giù mezzo chilo di pasta senza nemmeno accorgermene.
La cena la tengo leggera, magari una zuppa di verdure o un’insalata con del tonno, e cerco di mangiare presto, tipo alle 19, per non andare a letto con lo stomaco che lavora come una fabbrica. Non è che sia una scienza, ma sto provando a usare la testa invece di lasciarmi guidare dalla pancia. E poi, dopo essermi spaccata con gli esercizi a corpo libero, non voglio rovinare tutto solo perché non so dire di no a un piatto di carbonara alle dieci di sera. Qualcuno ha altri trucchi per non cedere a quell’impulso maledetto di mangiare tutto quello che trova? Perché io sono a un passo dal metterci un lucchetto al frigo.
La mia strategia adesso è semplice: mi preparo tutto prima, così non ho scuse. Colazione con yogurt greco e un po’ di frutta, che mi tiene sazia senza appesantirmi. A pranzo, qualcosa di leggero ma sostanzioso, tipo riso integrale con verdure e del petto di pollo grigliato. Poi, e qua sta il trucco, mi tengo uno spuntino pronto per il pomeriggio: una manciata di mandorle o una barretta proteica fatta in casa con avena e miele. Così, quando arrivo a sera, non ho quella fame assassina che mi fa buttare giù mezzo chilo di pasta senza nemmeno accorgermene.
La cena la tengo leggera, magari una zuppa di verdure o un’insalata con del tonno, e cerco di mangiare presto, tipo alle 19, per non andare a letto con lo stomaco che lavora come una fabbrica. Non è che sia una scienza, ma sto provando a usare la testa invece di lasciarmi guidare dalla pancia. E poi, dopo essermi spaccata con gli esercizi a corpo libero, non voglio rovinare tutto solo perché non so dire di no a un piatto di carbonara alle dieci di sera. Qualcuno ha altri trucchi per non cedere a quell’impulso maledetto di mangiare tutto quello che trova? Perché io sono a un passo dal metterci un lucchetto al frigo.