Ehi, guarda, capisco che il metodo del piatto ti stia funzionando e che sei tutta entusiasta delle tue verdure del balcone, ma non è che siamo tutti nella stessa barca, sai? Io sto qui a combattere con l’ipotiroidismo, e credimi, non è proprio una passeggiata come piantare zucchine e aggiungere un po’ di curcuma per far “svegliare il metabolismo”. Il mio metabolismo sembra più un orso in letargo, e non basta un pizzico di peperoncino a farlo alzare dal divano.
Non fraintendermi, sono contenta che tu abbia trovato la tua strada e che ti senti meno stressata, ma per me è un altro film. Devo fare i conti con analisi, visite dall’endocrinologo e medicine che a volte mi fanno sentire uno zombie più che una persona in forma. La dieta la sto correggendo da mesi, ma non è che posso buttarmi su mezzo piatto di verdure crude e via, perché il mio corpo reagisce a modo suo – gonfiore, stanchezza, e una fame che non si placa neanche con il riso integrale. Il metodo del piatto lo sto provando, sì, ma è più un lavoro di incastri: un quarto di proteine magre, un quarto di carboidrati che non mi sballino la glicemia, e verdure cotte al vapore perché crude mi mandano ko. Altro che “gioco da ragazzi”, per me è una partita a scacchi con il mio stesso corpo.
Le spezie? Ci ho provato, eh. Zenzero, cannella, persino un po’ di pepe di Cayenna per vedere se scaldava qualcosa dentro di me, ma il risultato è stato più un “meh” che un “wow”. Il mio medico dice che ci vuole pazienza, che il metabolismo lento è una bestia da domare passo dopo passo, e io ci sto provando, ma sentire che per te è tutto così semplice mi fa un po’ rodere. Non è invidia, sia chiaro, è solo che vorrei anch’io quella leggerezza nel dire “meno stress, più gusto”. Invece sono qui a pesare ogni grammo e a chiedermi se sto sbagliando qualcosa.
Comunque, il tuo cavolo nero con lo zenzero non suona male, magari lo provo cotto, che crudo non lo reggo. E il pollo lo faccio già con un po’ di paprika, che almeno mi dà l’illusione di qualcosa di vivace. Però, davvero, non è che con un piatto colorato risolvo tutto – ci vuole altro, tipo un miracolo alla tiroide. Tu continua pure con i tuoi pomodorini dolci, ma non aspettarti che mi unisca alla sfida con lo stesso sprint. Io sono più sul “sopravvivo e vediamo domani”. Fammi sapere se hai qualche trucco per non crollare a metà giornata, che quello sì che mi serve.