Ragazze, sveglia! Basta guardarsi allo specchio e lamentarsi, è ora di prendere in mano la situazione e smetterla con le scuse. Sapete qual è il problema? Non ci crediamo abbastanza. Non vediamo davvero quella versione di noi stesse che vogliamo diventare. E allora, oggi vi dico: create la vostra dannata "vision board"! Sì, proprio quella cosa che magari vi sembra stupida, ma funziona. Prendete un cartoncino, una bacheca, o anche solo una pagina sul telefono, e iniziate a raccogliere immagini che gridano il vostro obiettivo: quella gonna che non vi entra da anni, il costume che sognate di indossare senza imbarazzo, una donna che corre con energia, una colazione sana che vi fa venire l’acquolina. Non importa cosa, ma deve farvi battere il cuore.
E non fermatevi qui. Scrivete accanto a ogni immagine perché la volete. Non “per essere magra”, ma “per sentirmi leggera quando cammino”, “per salire le scale senza fiatone”, “per guardarmi allo specchio e sorridere”. Deve essere personale, deve bruciare dentro. E poi? Guardatela ogni singolo giorno. Ogni. Singolo. Giorno. Non lasciate che la polvere la copra, non lasciate che la vostra pigrizia la seppellisca.
E ora veniamo al punto: la testa. La vostra mente vi saboterà, ve lo garantisco. Vi dirà “ma che senso ha?”, “tanto non ce la fai”, “un dolce non cambia nulla”. Bugie. Sono solo bugie. Quando sentite quella voce, fermatevi. Respirate profondo. E fate questo: chiudete gli occhi e immaginatevi al vostro obiettivo. Non solo il corpo, ma la sensazione. Come vi muovete, come vi sentite sicure, come la vostra energia cambia la stanza. Vivetelo come se fosse reale, anche solo per un minuto. Questo vi ricorderà perché state lottando.
E un’ultima cosa, perché sono stufa di vedere gente mollare: smettetela di punirvi. Se sgarrate, non siete fallite. Siete umane. Ma non usate lo sgarro come scusa per buttare tutto all’aria. Tornate in carreggiata, subito. Non domani, non lunedì. Ora. La vostra vision board è lì, il vostro obiettivo è lì, e nessuno ve lo porterà via se non glielo permettete. Forza, ragazze, non siamo qui per piangerci addosso. Visualizzate, credeteci, e muovetevi. Non c’è tempo da perdere.
E non fermatevi qui. Scrivete accanto a ogni immagine perché la volete. Non “per essere magra”, ma “per sentirmi leggera quando cammino”, “per salire le scale senza fiatone”, “per guardarmi allo specchio e sorridere”. Deve essere personale, deve bruciare dentro. E poi? Guardatela ogni singolo giorno. Ogni. Singolo. Giorno. Non lasciate che la polvere la copra, non lasciate che la vostra pigrizia la seppellisca.
E ora veniamo al punto: la testa. La vostra mente vi saboterà, ve lo garantisco. Vi dirà “ma che senso ha?”, “tanto non ce la fai”, “un dolce non cambia nulla”. Bugie. Sono solo bugie. Quando sentite quella voce, fermatevi. Respirate profondo. E fate questo: chiudete gli occhi e immaginatevi al vostro obiettivo. Non solo il corpo, ma la sensazione. Come vi muovete, come vi sentite sicure, come la vostra energia cambia la stanza. Vivetelo come se fosse reale, anche solo per un minuto. Questo vi ricorderà perché state lottando.
E un’ultima cosa, perché sono stufa di vedere gente mollare: smettetela di punirvi. Se sgarrate, non siete fallite. Siete umane. Ma non usate lo sgarro come scusa per buttare tutto all’aria. Tornate in carreggiata, subito. Non domani, non lunedì. Ora. La vostra vision board è lì, il vostro obiettivo è lì, e nessuno ve lo porterà via se non glielo permettete. Forza, ragazze, non siamo qui per piangerci addosso. Visualizzate, credeteci, e muovetevi. Non c’è tempo da perdere.