Ragazzi, sapete qual è la cosa che mi sta cambiando la vita nella pianificazione dei pasti? Non è solo cosa metto nel piatto, ma come integro il bodyflex nella mia routine. Vi spiego perché secondo me è una svolta.
Da quando ho iniziato a fare bodyflex, ho notato che il mio corpo risponde diversamente al cibo. Non si tratta solo di contare calorie o di scegliere sempre insalate (anche se, ammettiamolo, una buona insalata ci sta sempre). Le tecniche di respirazione profonda mi aiutano a ossigenare il corpo, e questo, credetemi, fa una differenza enorme. Quando respiro in quel modo, sento i muscoli che si attivano, come se si "svegliassero". E poi c’è la parte di stretching: non è la classica ginnastica che ti sfianca, ma un modo per allungare i muscoli e sciogliere le tensioni. Io, per esempio, avevo sempre quella sensazione di gonfiore nella pancia, e da quando faccio bodyflex è come se tutto si fosse sbloccato.
Ma veniamo ai pasti. Secondo me, il bodyflex ti fa diventare più consapevole di quello che mangi. Non so come spiegarlo, ma quando dedichi 15-20 minuti al giorno a respirare e allungarti, inizi a sentire cosa ti chiede il corpo. Io ho iniziato a preferire cibi più leggeri, non perché mi costringo, ma perché mi sento meglio così. Per esempio, prima ero addicted ai carboidrati pesanti a cena, tipo pasta super condita. Ora, invece, mi organizzo con proteine magre, verdure e magari un po’ di riso integrale. Non è una dieta rigida, è più un ascolto di me stessa.
E poi c’è un altro aspetto: il bodyflex mi ha aiutato a ridurre il giro vita. Non sto dicendo che sia una bacchetta magica, ma quelle posizioni che lavorano sull’addome, combinate con la respirazione, sembrano davvero rimodellare le zone critiche. Io lo faccio al mattino, prima di colazione, e mi dà una carica pazzesca per iniziare la giornata. La mia pianificazione dei pasti ora ruota attorno a questa routine: colazione leggera ma nutriente (tipo yogurt greco con frutta), pranzo bilanciato e cena che non mi appesantisca, perché so che il giorno dopo tornerò a respirare e allungarmi.
Non fraintendetemi, non è che ho smesso di godermi la vita o di mangiare una pizza ogni tanto. Però il bodyflex mi ha fatto capire che il benessere non è solo nel cibo, ma in come tratto il mio corpo ogni giorno. Qualcuno di voi l’ha provato? Come lo combinate con i vostri piani alimentari? Sono curiosa di sapere!
Da quando ho iniziato a fare bodyflex, ho notato che il mio corpo risponde diversamente al cibo. Non si tratta solo di contare calorie o di scegliere sempre insalate (anche se, ammettiamolo, una buona insalata ci sta sempre). Le tecniche di respirazione profonda mi aiutano a ossigenare il corpo, e questo, credetemi, fa una differenza enorme. Quando respiro in quel modo, sento i muscoli che si attivano, come se si "svegliassero". E poi c’è la parte di stretching: non è la classica ginnastica che ti sfianca, ma un modo per allungare i muscoli e sciogliere le tensioni. Io, per esempio, avevo sempre quella sensazione di gonfiore nella pancia, e da quando faccio bodyflex è come se tutto si fosse sbloccato.
Ma veniamo ai pasti. Secondo me, il bodyflex ti fa diventare più consapevole di quello che mangi. Non so come spiegarlo, ma quando dedichi 15-20 minuti al giorno a respirare e allungarti, inizi a sentire cosa ti chiede il corpo. Io ho iniziato a preferire cibi più leggeri, non perché mi costringo, ma perché mi sento meglio così. Per esempio, prima ero addicted ai carboidrati pesanti a cena, tipo pasta super condita. Ora, invece, mi organizzo con proteine magre, verdure e magari un po’ di riso integrale. Non è una dieta rigida, è più un ascolto di me stessa.
E poi c’è un altro aspetto: il bodyflex mi ha aiutato a ridurre il giro vita. Non sto dicendo che sia una bacchetta magica, ma quelle posizioni che lavorano sull’addome, combinate con la respirazione, sembrano davvero rimodellare le zone critiche. Io lo faccio al mattino, prima di colazione, e mi dà una carica pazzesca per iniziare la giornata. La mia pianificazione dei pasti ora ruota attorno a questa routine: colazione leggera ma nutriente (tipo yogurt greco con frutta), pranzo bilanciato e cena che non mi appesantisca, perché so che il giorno dopo tornerò a respirare e allungarmi.
Non fraintendetemi, non è che ho smesso di godermi la vita o di mangiare una pizza ogni tanto. Però il bodyflex mi ha fatto capire che il benessere non è solo nel cibo, ma in come tratto il mio corpo ogni giorno. Qualcuno di voi l’ha provato? Come lo combinate con i vostri piani alimentari? Sono curiosa di sapere!