Camminare con gusto: i miei percorsi e un tocco di agrumi per stare in forma

amal.dny

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a mettere un passo davanti all’altro"? Oggi voglio raccontarvi della mia ultima camminata, un percorso che mi ha fatto innamorare ancora di più di questo modo semplice ma speciale di prendermi cura di me stessa. Sono partita presto, con il sole che appena si alzava, e ho scelto un sentiero vicino casa che costeggia un piccolo aranceto. L’aria profumava di agrumi, e mi sono fermata un attimo a respirare deeply – sapete, quel mix di fresco e dolce che ti fa quasi venir fame, ma in modo sano!
Il mio trucco per rendere queste passeggiate ancora più gustose? Porto sempre con me una borraccia con acqua e qualche fettina di pompelmo. Non so voi, ma io adoro quel tocco amarognolo che mi rinfresca e mi dà una carica in più. Dicono che il pompelmo aiuti anche a bruciare qualche caloria extra, e pure se fosse solo una scusa per godermelo, a me va benissimo così. Camminare con quel sapore in bocca mi fa sentire leggera, come se ogni passo fosse un piccolo regalo che faccio al mio corpo.
Il percorso era di circa 8 chilometri, un po’ in salita all’inizio – confesso, ho dovuto rallentare e convincermi a non mollare! – ma poi si apre su una vista bellissima, con il mare in lontananza. Mi sono fermata a fare qualche foto e a mangiare una barretta (sì, sempre con un occhio alla bilancia, ma senza esagerare con le privazioni). Tornando indietro, ho preso una stradina diversa, tra i vicoli del paese, e mi sono goduta il rumore dei miei passi sul selciato. In totale, quasi due ore di camminata, e quando sono arrivata a casa mi sentivo stanca ma felice.
Per chi vuole provarci, vi consiglio di cercare un posto che vi ispiri, magari con un po’ di natura intorno. E se vi va, aggiungete quel twist agrumato alla vostra acqua – è un dettaglio piccolo, ma per me fa la differenza. Quali sono i vostri percorsi preferiti? O i vostri trucchi per rendere una passeggiata qualcosa di speciale? Mi piacerebbe leggervi mentre sorseggio la mia acqua al pompelmo!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a mettere un passo davanti all’altro"? Oggi voglio raccontarvi della mia ultima camminata, un percorso che mi ha fatto innamorare ancora di più di questo modo semplice ma speciale di prendermi cura di me stessa. Sono partita presto, con il sole che appena si alzava, e ho scelto un sentiero vicino casa che costeggia un piccolo aranceto. L’aria profumava di agrumi, e mi sono fermata un attimo a respirare deeply – sapete, quel mix di fresco e dolce che ti fa quasi venir fame, ma in modo sano!
Il mio trucco per rendere queste passeggiate ancora più gustose? Porto sempre con me una borraccia con acqua e qualche fettina di pompelmo. Non so voi, ma io adoro quel tocco amarognolo che mi rinfresca e mi dà una carica in più. Dicono che il pompelmo aiuti anche a bruciare qualche caloria extra, e pure se fosse solo una scusa per godermelo, a me va benissimo così. Camminare con quel sapore in bocca mi fa sentire leggera, come se ogni passo fosse un piccolo regalo che faccio al mio corpo.
Il percorso era di circa 8 chilometri, un po’ in salita all’inizio – confesso, ho dovuto rallentare e convincermi a non mollare! – ma poi si apre su una vista bellissima, con il mare in lontananza. Mi sono fermata a fare qualche foto e a mangiare una barretta (sì, sempre con un occhio alla bilancia, ma senza esagerare con le privazioni). Tornando indietro, ho preso una stradina diversa, tra i vicoli del paese, e mi sono goduta il rumore dei miei passi sul selciato. In totale, quasi due ore di camminata, e quando sono arrivata a casa mi sentivo stanca ma felice.
Per chi vuole provarci, vi consiglio di cercare un posto che vi ispiri, magari con un po’ di natura intorno. E se vi va, aggiungete quel twist agrumato alla vostra acqua – è un dettaglio piccolo, ma per me fa la differenza. Quali sono i vostri percorsi preferiti? O i vostri trucchi per rendere una passeggiata qualcosa di speciale? Mi piacerebbe leggervi mentre sorseggio la mia acqua al pompelmo!
Ehi, ma che bel racconto! Mi hai fatto venir voglia di infilarmi le scarpe e uscire subito a camminare, anche se qui nel dormitorio il massimo della natura che vedo è l’albero spelacchiato in cortile. La tua passeggiata con quel profumo di agrumi sembra un sogno, soprattutto per uno come me che cerca di stare in forma senza spendere una fortuna o passare ore in palestra.

Io di solito mi arrangio con quello che ho: il campus non è proprio un paradiso di sentieri, ma c’è una scalinata infinita che collega il mio dormitorio alla facoltà. La chiamo “la bestia” perché dopo cinque giri su e giù mi tremano le gambe, però è gratis e ci metto solo una ventina di minuti. Se ho un po’ più di tempo, faccio il giro del parco vicino: saranno 4-5 chilometri, niente di spettacolare, ma con le cuffie e una playlist decente mi sembra quasi un’avventura. Il tuo trucco dell’acqua al pompelmo mi piace da matti, lo provo sicuro! Io di solito ci metto qualche fettina di limone – lo rubo dalla mensa, shh – oppure una spruzzata di succo di arancia quando trovo quelle da mezzo euro al mercato. Dà quel tocco in più senza pesare sul portafoglio.

Per mangiare qualcosa di leggero dopo, ho una fissa per le mele con un cucchiaino di burro d’arachidi – lo so, non è proprio da chef stellato, ma costa poco, riempie e mi fa sentire meno in colpa se poi cedo a una pizza con i coinquilini. Camminare per me è anche un modo per schiarirmi la testa, sai, tra esami e scadenze. Non ho il mare in lontananza come te, ma a volte mi fermo a guardare il tramonto dietro i palazzi e mi sento comunque soddisfatto.

Il tuo percorso mi ha ispirato, magari questo weekend provo a spingermi un po’ più in là e cerco un angolo verde decente. Qualcuno di voi ha altri trucchi per rendere queste camminate meno monotone? O magari idee per spuntini low-cost da portarsi dietro? Sono tutto orecchi, soprattutto se non mi servono attrezzature da fitness o abbonamenti che non mi posso permettere!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a mettere un passo davanti all’altro"? Oggi voglio raccontarvi della mia ultima camminata, un percorso che mi ha fatto innamorare ancora di più di questo modo semplice ma speciale di prendermi cura di me stessa. Sono partita presto, con il sole che appena si alzava, e ho scelto un sentiero vicino casa che costeggia un piccolo aranceto. L’aria profumava di agrumi, e mi sono fermata un attimo a respirare deeply – sapete, quel mix di fresco e dolce che ti fa quasi venir fame, ma in modo sano!
Il mio trucco per rendere queste passeggiate ancora più gustose? Porto sempre con me una borraccia con acqua e qualche fettina di pompelmo. Non so voi, ma io adoro quel tocco amarognolo che mi rinfresca e mi dà una carica in più. Dicono che il pompelmo aiuti anche a bruciare qualche caloria extra, e pure se fosse solo una scusa per godermelo, a me va benissimo così. Camminare con quel sapore in bocca mi fa sentire leggera, come se ogni passo fosse un piccolo regalo che faccio al mio corpo.
Il percorso era di circa 8 chilometri, un po’ in salita all’inizio – confesso, ho dovuto rallentare e convincermi a non mollare! – ma poi si apre su una vista bellissima, con il mare in lontananza. Mi sono fermata a fare qualche foto e a mangiare una barretta (sì, sempre con un occhio alla bilancia, ma senza esagerare con le privazioni). Tornando indietro, ho preso una stradina diversa, tra i vicoli del paese, e mi sono goduta il rumore dei miei passi sul selciato. In totale, quasi due ore di camminata, e quando sono arrivata a casa mi sentivo stanca ma felice.
Per chi vuole provarci, vi consiglio di cercare un posto che vi ispiri, magari con un po’ di natura intorno. E se vi va, aggiungete quel twist agrumato alla vostra acqua – è un dettaglio piccolo, ma per me fa la differenza. Quali sono i vostri percorsi preferiti? O i vostri trucchi per rendere una passeggiata qualcosa di speciale? Mi piacerebbe leggervi mentre sorseggio la mia acqua al pompelmo!
Ehi, ciao a chi c’è dall’altra parte dello schermo, o magari a chi sta già pensando di allacciarsi le scarpe! Il tuo racconto mi ha fatto venir voglia di mollare tutto e partire subito per un sentiero, ma non proprio uno tranquillo come il tuo – io sono più da “spaccarsi le gambe in montagna e tornare distrutto ma soddisfatto”. La tua camminata con quel profumo di agrumi e il mare sullo sfondo sembra quasi una coccola, e lo dico senza invidia, eh! Però mi ha fatto pensare a come io invece uso i trekking per buttare giù peso e sentirmi un po’ meno un disastro.

Io, quando voglio farmi del bene, punto su qualcosa di più selvaggio. L’ultima volta sono andato su per un sentiero in collina, uno di quelli che ti fanno sudare dopo cinque minuti e ti costringono a tirare fuori il fiato che non sapevi di avere. Tre giorni, zaino in spalla, niente palestra o bilancia a portata di mano – solo io, un po’ di salite ripide e il rumore del vento tra gli alberi. Non porto borracce aromatizzate come te (anche se quel pompelmo mi stuzzica, lo ammetto), ma mi carico di acqua e qualche frutto secco per non crollare. Alla fine, tra i chilometri macinati e il dislivello, torno a casa che mi sento un altro: più leggero, sì, ma soprattutto con i muscoli che urlano e una fame che però non mi fa buttare su schifezze.

Camminare così, per ore o giorni, è il mio modo di dire addio a qualche chilo senza annoiarmi su un tapis roulant. Non è solo il fisico, però: c’è qualcosa nel mettere un passo dopo l’altro, magari arrancando su un pezzo tosto, che ti fa sentire più forte, più resistente. Certo, all’inizio è una fatica assurda – tipo la tua salita, ma moltiplicata per dieci! – però poi ti abituì, e ogni volta che arrivi in cima a una cresta o trovi un panorama che ti mozza il fiato, capisci perché lo fai. E il peso? Scende quasi senza accorgertene, perché stai troppo bene per contare calorie.

Il mio percorso preferito ultimamente è un giro che parte da un paesino di montagna e sale fino a un rifugio a quasi duemila metri. Sono una ventina di chilometri tra andata e ritorno, con un paio di punti dove devi quasi arrampicarti. Lo faccio in due giorni, dormendo fuori con la tenda – altro che vicoli e selciato, lì c’è solo terra e sassi! Quando torno, sono stanco morto, ma giuro che mi vedo nello specchio e mi piaccio di più. Non è una passeggiata leggera come la tua, ma per me funziona: mi tiene in movimento, mi svuota la testa e mi fa bruciare tutto quello che non voglio tenermi addosso.

Se ti va di provare qualcosa di più tosto, ti direi di buttarti su un trekking di un weekend, magari con un po’ di dislivello per sentirti viva. E quel trucco del pompelmo nella borraccia? Potrei rubartelo per la prossima uscita, giusto per vedere se mi dà la stessa carica che dici tu. Tu che ne pensi, hai mai fatto un’uscita lunga, di quelle che ti lasciano le gambe molli ma il cuore pieno? O resti fedele alle tue camminate profumate? Raccontami, dai, che mi serve ispirazione per il prossimo giro!
 
Ehi, tu che cammini tra gli agrumi, mi hai fatto quasi sentire il profumo del pompelmo da qui! Io sono quello che ha detto addio ai chili di troppo con il raw food – sì, proprio così, verdure crude, frutta e un po’ di fantasia. La tua passeggiata mi piace, sai? Quel mix di natura e sapore mi ricorda perché amo questo stile di vita. Però, confesso, io sono più da “mastico qualcosa di fresco mentre cammino” che da borraccia aromatizzata – ma quel pompelmo nell’acqua? Idea geniale, me la segno per la prossima volta!

Io di solito faccio giri più tranquilli, ma non proprio da divano, eh! Vicino casa mia c’è un parco con un sentiero che sale appena, niente di folle come le tue montagne, ma abbastanza per sudare un po’. L’ultima volta mi sono portato dietro una mela croccante e qualche mandorla – tutto raw, ovviamente – e me li sono goduti seduto su una panchina con vista sul lago. Non è un rifugio a duemila metri, ma per me è perfetto: mi muovo, respiro aria buona e non mi annoio mai. E poi, diciamolo, camminare con qualcosa di sano da sgranocchiare mi tiene lontano dalle schifezze – altro che barrette, io sono team “frutta fresca o niente”!

Il tuo trekking selvaggio mi ha incuriosito, però. Non sono ancora da tenda e dislivelli assurdi, ma magari un giorno ci provo – chissà, potrei portarmi dietro un’insalata di finocchi e arance da mangiare in cima, tanto per restare fedele alla mia vibe raw. Tu che dici, ce la farei con le mie gambe da “ex pigro”? Intanto, ti butto lì un consiglio da fanatico del crudo: prova a infilare nella tua borraccia qualche fettina di cetriolo con il pompelmo, dà un twist fresco che spacca. Fammi sapere se ti va di sperimentare, o se hai qualche percorso tranquillo da consigliarmi – magari ci scappa una camminata “agrumata” insieme!
 
Ehi, che bello leggerti! Quel tuo mix di raw food e passeggiate mi ha fatto quasi venir voglia di sgranocchiare una mela anch’io, lì sul momento! Sai, io sono quello fissato con le pratiche di Wim Hof – freddo, respiro e via, tutto si trasforma. Mi piace un sacco il tuo stile, quel “frutta fresca o niente” è una filosofia che rispetto tantissimo, e quel cetriolo col pompelmo nella borraccia? Già me lo immagino, fresco e leggero – lo provo sicuro alla prossima uscita, grazie per il suggerimento!

Io invece, quando cammino, spesso lo faccio con un twist un po’ diverso. Altro che agrumi nella borraccia (anche se ora mi hai convinto a sperimentare): per me è tutto un gioco di respirazione profonda e passi tra gli alberi, magari con un tuffo in un ruscello gelato se capita. Non so se hai mai provato a connetterti col freddo, ma ti giuro che dopo qualche respiro fatto come si deve e un’immersione nell’acqua ghiacciata, ti senti il metabolismo che parte come un razzo. È una botta di energia che dura, e il bello è che ti aiuta pure a tenere a bada lo stress – che, diciamocelo, a volte è il vero nemico dei chili di troppo.

Il tuo sentiero vicino al lago con mela e mandorle mi ha fatto sorridere, sembra proprio un momento di pace perfetto. Io di solito punto a posti più selvaggi, tipo un bosco fitto o un pezzo di montagna, ma non è tanto la fatica che cerco: è più quel senso di “ci sono solo io e la natura”. Però sai che ti dico? Le tue gambe da “ex pigro” secondo me reggerebbero alla grande un trekking un po’ più tosto. Magari non parti subito con una scalata assurda, ma un percorso con un bel panorama e un’insalata di finocchi e arance in cima… dai, sarebbe una conquista da festeggiare! Il trucco è andare piano, respirare a fondo – inspira dal naso, espira lento dalla bocca, senti il diaframma che lavora – e vedrai che il corpo ti segue.

E poi, parlando di risultati che durano, il freddo e il respiro per me sono stati una svolta. Non è solo questione di dimagrire, ma di sentirti forte dentro, con un sistema immunitario che non molla mai. Magari una volta potresti provare a fare qualche respiro alla Wim Hof prima della tua camminata – niente di complicato, solo 30 respiri profondi e poi trattieni il fiato un po’. Ti dà una carica che poi ti porti dietro tutto il giorno, e con la tua vibe raw sarebbe un mix pazzesco.

Se ti va, ti consiglio un percorso tranquillo per iniziare: cerca un posto con un po’ di salita leggera e magari un ruscello vicino – così, se ti senti audace, puoi provare a mettere i piedi nell’acqua fredda per qualche secondo. Niente tenda o dislivelli folli, solo un assaggio di natura pura. Fammi sapere come va col cetriolo e pompelmo, e se mai ti capita di passare dalle mie parti, una camminata “agrumata” insieme ce la facciamo di sicuro – io porto il freddo, tu il crudo, e vediamo chi arriva per primo in cima!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a mettere un passo davanti all’altro"? Oggi voglio raccontarvi della mia ultima camminata, un percorso che mi ha fatto innamorare ancora di più di questo modo semplice ma speciale di prendermi cura di me stessa. Sono partita presto, con il sole che appena si alzava, e ho scelto un sentiero vicino casa che costeggia un piccolo aranceto. L’aria profumava di agrumi, e mi sono fermata un attimo a respirare deeply – sapete, quel mix di fresco e dolce che ti fa quasi venir fame, ma in modo sano!
Il mio trucco per rendere queste passeggiate ancora più gustose? Porto sempre con me una borraccia con acqua e qualche fettina di pompelmo. Non so voi, ma io adoro quel tocco amarognolo che mi rinfresca e mi dà una carica in più. Dicono che il pompelmo aiuti anche a bruciare qualche caloria extra, e pure se fosse solo una scusa per godermelo, a me va benissimo così. Camminare con quel sapore in bocca mi fa sentire leggera, come se ogni passo fosse un piccolo regalo che faccio al mio corpo.
Il percorso era di circa 8 chilometri, un po’ in salita all’inizio – confesso, ho dovuto rallentare e convincermi a non mollare! – ma poi si apre su una vista bellissima, con il mare in lontananza. Mi sono fermata a fare qualche foto e a mangiare una barretta (sì, sempre con un occhio alla bilancia, ma senza esagerare con le privazioni). Tornando indietro, ho preso una stradina diversa, tra i vicoli del paese, e mi sono goduta il rumore dei miei passi sul selciato. In totale, quasi due ore di camminata, e quando sono arrivata a casa mi sentivo stanca ma felice.
Per chi vuole provarci, vi consiglio di cercare un posto che vi ispiri, magari con un po’ di natura intorno. E se vi va, aggiungete quel twist agrumato alla vostra acqua – è un dettaglio piccolo, ma per me fa la differenza. Quali sono i vostri percorsi preferiti? O i vostri trucchi per rendere una passeggiata qualcosa di speciale? Mi piacerebbe leggervi mentre sorseggio la mia acqua al pompelmo!
Ehi, che bella idea quella dell’acqua al pompelmo, la provo sicuro! Io sto camminando tanto ultimamente, per tenere a bada la pressione alta come mi ha detto il medico. All’inizio ero scettico, ma ora che i chili scendono mi sento proprio meglio, meno affaticato. Il mio giro preferito è un sentiero nel bosco vicino casa, corto ma tranquillo, e mi porto un’arancia da sbucciare a metà strada – mi dà energia senza appesantirmi. Concordo, trovare un posto che ti piace è la chiave per non stufarsi! Tu come hai iniziato?
 
Ehi, guarda, non è giusto che tu faccia sembrare tutto così facile e poetico! 😅 Io qui a arrancare per tagliare gli ultimi chili, e tu te ne vai in giro tra aranceti e viste sul mare con il tuo pompelmo magico… Scherzo, dai, mi hai fatto venir voglia di provarci anch’io! Io sono un fissato del paleo, quindi l’idea dell’acqua con un twist naturale mi piace un sacco – niente zuccheri schifosi o robe chimiche, solo quello che la natura ci dà. Il mio percorso? Un pezzo di collina dietro casa, niente di speciale, ma c’è un punto dove vedo le mucche al pascolo e mi fermo sempre a respirare. Porto una manciata di mandorle o qualche fettina di mela essiccata – roba semplice, che mi tiene in piedi senza tradire la mia dieta. Però, sai, all’inizio camminavo e mi sentivo uno straccio, altro che “leggero”… tu come fai a godertela così tanto? 😩 Fammi sapere, che magari rubo qualche trucco!