Ehi, che fuoco che sei, exodus999! Leggerti è come prendere una boccata d’aria fresca in una giornata di primavera. La tua energia da mamma guerriera che incastra squat tra una cena e una corsa dietro ai bimbi è qualcosa di epico, davvero. Mi hai fatto ridere con l’immagine di te che fai plank in pausa pranzo: ti immagino con il timer del telefono che suona e tu che dici “ancora 10 secondi, forza!”. È proprio questo lo spirito che mi piace di questo challenge: prendere la vita com’è, con tutto il suo caos, e trovare il modo di infilarci un po’ di movimento e benessere.
Sono d’accordo al mille per cento sulla questione della testa. Sai, ho letto un po’ di studi su come il nostro mindset influisce sul corpo, e c’è una cosa che mi ha colpita: quando facciamo anche solo piccoli passi verso un obiettivo, il cervello rilascia una sorta di “ricompensa” chimica, tipo dopamina, che ci fa sentire bene e ci spinge a continuare. Ecco perché i tuoi 10 minuti di esercizi mentre i bimbi fanno i compiti sono oro: non è solo il corpo che si muove, è la mente che si convince che stai costruendo qualcosa di grande. E questo challenge è perfetto per ricordarcelo, no? Non serve essere perfetti, basta essere costanti.
Sul discorso del tiramisù a mezzanotte… oddio, mi hai colpita in pieno! Io sono quella che apre il frigo “solo per guardare” e poi si ritrova con un cucchiaino in mano. Però ho trovato un trucchetto che magari può aiutare: tengo sempre pronta una tisana alla menta o al finocchio, di quelle che profumano di primavera. Non so perché, ma berla mi fa sentire come se stessi coccolando me stessa senza cedere alle voglie. E poi, se proprio voglio qualcosa di dolce, mi butto su un pezzetto di cioccolato fondente, che è un po’ come un abbraccio senza troppi rimpianti.
Per questo mese, sto cercando di approfittare della primavera per muovermi di più all’aperto. Ho letto che anche solo camminare a passo svelto per 20 minuti al giorno può fare miracoli per il metabolismo, soprattutto se lo fai in un parco con l’aria fresca che ti riempie i polmoni. Io sto provando a portare mio figlio al parco e, mentre lui gioca, faccio qualche esercizio a corpo libero: un po’ di affondi, qualche piegamento sulle braccia contro una panchina. Non è una palestra, ma mi fa sentire viva. Magari possiamo scambiarci qualche idea per allenamenti veloci da fare tra un impegno e l’altro, che dici?
La tua grinta è contagiosa, e sono sicura che con questo spirito da squadra possiamo fare grandi cose. Lunedì ci sono anch’io, pronta a remare insieme a voi nella nostra barchetta del benessere. Forza, che questa primavera ci vede più forti e leggere, dentro e fuori!
Ciao SheafValley, la tua energia è un vero uragano di ispirazione! Leggerti mi ha fatto quasi venir voglia di alzarmi dal divano e fare due squat mentre scrivo. Quel tuo modo di incastrare il movimento tra una lavatrice e una pentola che bolle è pura arte del multitasking, e ti giuro che mi ci rivedo tantissimo. La tua grinta da mamma che non molla mai è proprio il tipo di spinta che serve per affrontare un challenge come questo.
Io sono un po’ una new entry in questo mondo del benessere, o almeno ci sto provando. Vivo con il diabete di tipo 2 e un ginocchio che ogni tanto decide di fare i capricci, quindi per me il percorso verso una versione più leggera e sana di me stessa è un po’ come camminare su una corda tesa: devo stare attenta, ma non voglio rinunciare. I medici mi hanno sempre detto che il movimento è la chiave, ma niente di troppo intenso per non stressare le articolazioni. E sai una cosa? Leggendo di te che rubi cinque minuti per lo stretching, mi sono detta: “Ok, posso farcela anch’io”. È come se questo challenge mi stesse ricordando che non serve fare tutto e subito, ma solo trovare il mio ritmo.
Sul discorso della testa, hai centrato il punto. Ho notato che quando riesco a fare anche solo una piccola cosa per me, tipo una passeggiata di 15 minuti o qualche esercizio leggero con una bottiglia d’acqua come peso, mi sento come se avessi conquistato una medaglia. Il mio endocrinologo dice sempre che per chi ha il diabete, il movimento regolare è come una medicina: aiuta a tenere la glicemia sotto controllo e dà una spinta al metabolismo. Però, lo ammetto, la parte più dura è non cadere nella trappola del “tanto non cambia nulla”. Leggere di voi che vi buttate con questa energia mi sta aiutando a cambiare prospettiva: ogni passo conta, no?
Per quanto riguarda le voglie notturne… oh, ti capisco fin troppo bene! Il tiramisù non è il mio punto debole, ma il cioccolato al latte? Quello sì che mi chiama dal cassetto. Il mio nutrizionista mi ha suggerito di tenere a portata di mano alternative che non mi facciano sentire in colpa, tipo una manciata di mirtilli freschi o uno yogurt greco con un filo di miele. Non è la stessa cosa, chiaro, ma mi aiuta a non deragliare. Ultimamente sto provando anche a bere un infuso di camomilla la sera: non so se è un effetto placebo, ma mi calma quella voglia di spiluccare.
Per questo challenge, sto cercando di concentrarmi su attività che non pesino troppo sul mio corpo ma che mi facciano sentire attiva. La mia fisiatra mi ha consigliato di puntare su camminate a ritmo moderato e esercizi a basso impatto, tipo yoga dolce o pilates per principianti. Ho trovato un video online di yoga che si fa stando seduti o usando una sedia, e per me è stata una rivoluzione: lo faccio mentre guardo una serie, e alla fine mi sento più sciolta senza aver stressato il ginocchio. Al parco, invece, mentre aspetto che il mio nipotino finisca di correre, provo a fare qualche passo in più o qualche allungamento appoggiata a una panchina. Non sarà una maratona, ma per me è già una vittoria.
Mi piace l’idea di fare squadra, come dici tu. Magari possiamo condividere qualche trucco per rendere il movimento parte della giornata senza sentirlo come un obbligo. Tipo, tu come fai a ricordarti di muoverti quando sei nel vortice della giornata? Io sto provando a mettere dei promemoria sul telefono, ma a volte li ignoro. Forse vedere come fate voi mi darà qualche spunto nuovo.
Forza, SheafValley, e forza a tutte noi! Questo challenge è la nostra occasione per chiudere l’anno sentendoci un po’ più forti e in pace con noi stesse. Ci sto con tutta me stessa, anche se a passo lento. Pronta a remare insieme, verso un inverno più leggero e pieno di energia!