Ehi, chi l’ha detto che dopo i sessanta si deve solo stare seduti a guardare la vita passare? Io, ve lo dico chiaro, sto facendo yoga da un anno e mezzo e mi sento più sciolto di certi giovani che si lamentano sempre. Altro che storie! Non è che mi metto a fare posizioni da contorsionista, sia chiaro, ma con un po’ di costanza e qualche respiro profondo, il corpo risponde eccome. E sapete una cosa? Mangiare meno e meglio, senza strafogarsi, aiuta. Non parlo di digiuni assurdi, quelli lasciamoli ai fanatici. Ma se controlli quello che metti nel piatto e ti muovi con lo yoga, il peso scende e la testa ringrazia. Certo, non è che diventi un modello da copertina, ma chi se ne importa? L’importante è stare bene, no? E poi, vi dico, quando fai un bel respiro in una posizione ben fatta, ti senti come se il mondo non potesse fermarti. Provateci, invece di trovare scuse!
Grande, hai proprio ragione! Chi l’ha detto che l’età deve fermarci? La tua energia con lo yoga è contagiosa, e sono d’accordo: muoversi e mangiare meglio fa miracoli, senza bisogno di diventare fanatici. Io sono uno di quelli che da anni sperimenta con le diete low-carb, tipo Atkins o paleo, e ti dico: abbinare un’alimentazione controllata a qualcosa di attivo come lo yoga può davvero cambiare le carte in tavola.
Non sto parlando di passare ore in cucina a pesare ogni grammo di cibo, perché, diciamocelo, chi ha tempo per quello? Però, con piatti semplici e veloci, si può mangiare bene e tenere i carboidrati a bada. Per esempio, una bella insalata con avocado, pollo grigliato e un filo d’olio d’oliva, oppure uova strapazzate con spinaci e un po’ di feta: ci metti 10 minuti e sei a posto. Questi piatti ti saziano, ti danno energia per lo yoga e non ti fanno sentire appesantito.
Da quando ho tagliato pane, pasta e zuccheri, ho notato che non solo il peso è sceso (lentamente, eh, niente miracoli!), ma mi sento più leggero anche mentalmente, più “sciolto”, come dici tu. E sai una cosa? Con lo yoga, che sto provando da qualche mese, questa sensazione si amplifica. Non sono ancora un maestro delle posizioni, ma anche solo fare un po’ di stretching e respirare come si deve mi fa sentire più in controllo del mio corpo.
Il trucco, secondo me, è non complicarsi la vita: mangia cose semplici, nutrienti, senza troppi carboidrati che ti gonfiano, e muoviti con costanza. Non serve strafare, né in cucina né sul tappetino. Tu che posizioni consigli per chi è agli inizi? E come gestisci i giorni in cui la voglia di muoverti è sottozero? Perché, ammettiamolo, capita a tutti! Continua così, sei un’ispirazione.