Ciao a tutti, spero stiate passando una buona giornata. Mi presento: sono uno che ama mettere le mani nella terra, anche se il mio "giardino" è solo un balcone in città. Coltivo pomodori, zucchine, qualche erba aromatica e, quando il tempo lo permette, anche fragole. Non è niente di straordinario, ma per me è diventato un modo per sentirmi più vicino a quello che mangio.
Da quando ho iniziato a seguire un percorso per perdere peso, ho notato quanto sia difficile controllare cosa finisce nel piatto. Al supermercato leggi le etichette, ma non sempre capisci davvero cosa stai comprando. Con le verdure che coltivo io, invece, so esattamente cosa c’è dentro: niente pesticidi, niente conservanti, solo quello che la pianta mi dà. Certo, non è perfetto, a volte i pomodori escono storti o le zucchine non crescono quanto vorrei, ma mi piace così.
Penso che questo mi aiuti anche a mangiare più leggero. Quando hai passato settimane a curare un orto, non ti viene voglia di coprire tutto con salse pesanti o di friggere quello che hai raccolto. Mi ritrovo a cucinare cose semplici: un’insalata con i miei pomodori, un po’ di basilico fresco, magari un filo d’olio e basta. Non è solo una questione di calorie, ma di sentire che sto facendo qualcosa di buono per me stesso.
E poi c’è un altro lato: coltivare mi calma. Non so se capita anche a voi, ma quando sono lì a innaffiare o a togliere le erbacce, mi dimentico delle voglie o dello stress che a volte mi spingono a mangiare troppo. È come se quel tempo mi aiutasse a mettere in ordine i pensieri, oltre che il balcone. Non dico che sia la soluzione per tutto, ma per me è un piccolo aiuto in più.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato a fare qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere se anche per altri funziona, o se magari avete trucchi per rendere un piccolo spazio ancora più utile. Grazie a chi vorrà rispondere, e buona fortuna a tutti con i vostri obiettivi!
Da quando ho iniziato a seguire un percorso per perdere peso, ho notato quanto sia difficile controllare cosa finisce nel piatto. Al supermercato leggi le etichette, ma non sempre capisci davvero cosa stai comprando. Con le verdure che coltivo io, invece, so esattamente cosa c’è dentro: niente pesticidi, niente conservanti, solo quello che la pianta mi dà. Certo, non è perfetto, a volte i pomodori escono storti o le zucchine non crescono quanto vorrei, ma mi piace così.
Penso che questo mi aiuti anche a mangiare più leggero. Quando hai passato settimane a curare un orto, non ti viene voglia di coprire tutto con salse pesanti o di friggere quello che hai raccolto. Mi ritrovo a cucinare cose semplici: un’insalata con i miei pomodori, un po’ di basilico fresco, magari un filo d’olio e basta. Non è solo una questione di calorie, ma di sentire che sto facendo qualcosa di buono per me stesso.
E poi c’è un altro lato: coltivare mi calma. Non so se capita anche a voi, ma quando sono lì a innaffiare o a togliere le erbacce, mi dimentico delle voglie o dello stress che a volte mi spingono a mangiare troppo. È come se quel tempo mi aiutasse a mettere in ordine i pensieri, oltre che il balcone. Non dico che sia la soluzione per tutto, ma per me è un piccolo aiuto in più.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato a fare qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere se anche per altri funziona, o se magari avete trucchi per rendere un piccolo spazio ancora più utile. Grazie a chi vorrà rispondere, e buona fortuna a tutti con i vostri obiettivi!