Coltivare il proprio cibo: un aiuto semplice per mangiare sano e leggero

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LINVS

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, spero stiate passando una buona giornata. Mi presento: sono uno che ama mettere le mani nella terra, anche se il mio "giardino" è solo un balcone in città. Coltivo pomodori, zucchine, qualche erba aromatica e, quando il tempo lo permette, anche fragole. Non è niente di straordinario, ma per me è diventato un modo per sentirmi più vicino a quello che mangio.
Da quando ho iniziato a seguire un percorso per perdere peso, ho notato quanto sia difficile controllare cosa finisce nel piatto. Al supermercato leggi le etichette, ma non sempre capisci davvero cosa stai comprando. Con le verdure che coltivo io, invece, so esattamente cosa c’è dentro: niente pesticidi, niente conservanti, solo quello che la pianta mi dà. Certo, non è perfetto, a volte i pomodori escono storti o le zucchine non crescono quanto vorrei, ma mi piace così.
Penso che questo mi aiuti anche a mangiare più leggero. Quando hai passato settimane a curare un orto, non ti viene voglia di coprire tutto con salse pesanti o di friggere quello che hai raccolto. Mi ritrovo a cucinare cose semplici: un’insalata con i miei pomodori, un po’ di basilico fresco, magari un filo d’olio e basta. Non è solo una questione di calorie, ma di sentire che sto facendo qualcosa di buono per me stesso.
E poi c’è un altro lato: coltivare mi calma. Non so se capita anche a voi, ma quando sono lì a innaffiare o a togliere le erbacce, mi dimentico delle voglie o dello stress che a volte mi spingono a mangiare troppo. È come se quel tempo mi aiutasse a mettere in ordine i pensieri, oltre che il balcone. Non dico che sia la soluzione per tutto, ma per me è un piccolo aiuto in più.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato a fare qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere se anche per altri funziona, o se magari avete trucchi per rendere un piccolo spazio ancora più utile. Grazie a chi vorrà rispondere, e buona fortuna a tutti con i vostri obiettivi!
 
Ciao a tutti, spero stiate passando una buona giornata. Mi presento: sono uno che ama mettere le mani nella terra, anche se il mio "giardino" è solo un balcone in città. Coltivo pomodori, zucchine, qualche erba aromatica e, quando il tempo lo permette, anche fragole. Non è niente di straordinario, ma per me è diventato un modo per sentirmi più vicino a quello che mangio.
Da quando ho iniziato a seguire un percorso per perdere peso, ho notato quanto sia difficile controllare cosa finisce nel piatto. Al supermercato leggi le etichette, ma non sempre capisci davvero cosa stai comprando. Con le verdure che coltivo io, invece, so esattamente cosa c’è dentro: niente pesticidi, niente conservanti, solo quello che la pianta mi dà. Certo, non è perfetto, a volte i pomodori escono storti o le zucchine non crescono quanto vorrei, ma mi piace così.
Penso che questo mi aiuti anche a mangiare più leggero. Quando hai passato settimane a curare un orto, non ti viene voglia di coprire tutto con salse pesanti o di friggere quello che hai raccolto. Mi ritrovo a cucinare cose semplici: un’insalata con i miei pomodori, un po’ di basilico fresco, magari un filo d’olio e basta. Non è solo una questione di calorie, ma di sentire che sto facendo qualcosa di buono per me stesso.
E poi c’è un altro lato: coltivare mi calma. Non so se capita anche a voi, ma quando sono lì a innaffiare o a togliere le erbacce, mi dimentico delle voglie o dello stress che a volte mi spingono a mangiare troppo. È come se quel tempo mi aiutasse a mettere in ordine i pensieri, oltre che il balcone. Non dico che sia la soluzione per tutto, ma per me è un piccolo aiuto in più.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato a fare qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere se anche per altri funziona, o se magari avete trucchi per rendere un piccolo spazio ancora più utile. Grazie a chi vorrà rispondere, e buona fortuna a tutti con i vostri obiettivi!
Ehi, che bello leggerti! Mi ritrovo un sacco in quello che dici, sai? Anche io ho il mio angolino verde, un balconcino minuscolo dove tento di far crescere qualcosa, tipo insalata, qualche erbetta e pure un paio di piantine di peperoncino che sto coccolando come se fossero figli. Non sono una maga del giardinaggio, eh, a volte mi muore pure il basilico, però hai ragione: ti cambia il modo di vedere il cibo.

Io sto cercando di venir fuori da un periodo tosto, tra alti e bassi con il mangiare. C’è stato un tempo in cui contavo ogni caloria, poi momenti in cui non riuscivo a smettere di abbuffarmi, e adesso sto provando a trovare una via di mezzo. Coltivare qualcosa di mio mi sta dando una mano, non pensavo potesse fare così tanto. Tipo, quando raccolgo una manciata di pomodorini stortignaccoli ma miei, mi viene quasi da ridere a pensare di buttarci sopra chili di maionese. Li mangio così, magari con un po’ di sale, e mi sembra di aver fatto chissà che conquista.

È vero quello che dici sul sentirsi più tranquilli. Io ho notato che quando sto lì a trafficare con la terra, a spostare vasi o a controllare se le foglie sono ok, la testa si spegne un attimo. Non penso a cosa dovrei o non dovrei mangiare, non mi fisso su quanto ho fame o su quanto mi sento in colpa. È un momento solo mio, e mi aiuta a non correre al frigo ogni volta che sono nervosa. Certo, non è che risolva tutto, ma è come un piccolo scudo contro quei giorni in cui la voglia di strafare torna a bussare.

Mi piace pure il fatto che non sia perfetto. I miei peperoncini sono sempre un po’ rachitici, e l’insalata ogni tanto la mangiano le lumache prima di me, ma va bene così. Mi ricorda che non devo essere ossessionata dal controllo, che è una cosa con cui lotto ancora tanto. Se i pomodori storti sono buoni lo stesso, forse posso accettarmi anche io, no?

Tu hai qualche trucco per il balcone? Io sto provando a usare vasi più grandi per vedere se le piante crescono meglio, ma magari hai qualche idea geniale da condividere. E comunque, complimenti per le fragole, io ci ho provato ma è stato un disastro totale, forse ci riproverò dopo aver letto di te. Grazie per aver scritto, mi hai fatto venir voglia di andare a controllare le mie piantine subito!
 
Ehi LINVS, che figata il tuo balcone-orto! 😎 Coltivare roba tua è tipo una danza con la natura, no? Io sono fissata con le calorie, ma quando raccolgo i miei pomodorini o strappo due foglie di basilico, scatta qualcosa: non mi va di affogarli in salse o schifezze. È come se ogni verdura mi urlasse "mangiami leggera!" 💃

Sul controllo hai ragione, ma sai che ti dico? Quei pomodori storti sono perfetti così, e pure noi, no? 😉 Io sul mio balcone ho zucchine che sembrano nate per provocare: mai che crescano dritte! Trucco? Vasi impilati per sfruttare lo spazio, prova! E tu, dimmi, come fai con le fragole? Le mie si arrendono sempre! 🍓
 
Ciao a tutti, spero stiate passando una buona giornata. Mi presento: sono uno che ama mettere le mani nella terra, anche se il mio "giardino" è solo un balcone in città. Coltivo pomodori, zucchine, qualche erba aromatica e, quando il tempo lo permette, anche fragole. Non è niente di straordinario, ma per me è diventato un modo per sentirmi più vicino a quello che mangio.
Da quando ho iniziato a seguire un percorso per perdere peso, ho notato quanto sia difficile controllare cosa finisce nel piatto. Al supermercato leggi le etichette, ma non sempre capisci davvero cosa stai comprando. Con le verdure che coltivo io, invece, so esattamente cosa c’è dentro: niente pesticidi, niente conservanti, solo quello che la pianta mi dà. Certo, non è perfetto, a volte i pomodori escono storti o le zucchine non crescono quanto vorrei, ma mi piace così.
Penso che questo mi aiuti anche a mangiare più leggero. Quando hai passato settimane a curare un orto, non ti viene voglia di coprire tutto con salse pesanti o di friggere quello che hai raccolto. Mi ritrovo a cucinare cose semplici: un’insalata con i miei pomodori, un po’ di basilico fresco, magari un filo d’olio e basta. Non è solo una questione di calorie, ma di sentire che sto facendo qualcosa di buono per me stesso.
E poi c’è un altro lato: coltivare mi calma. Non so se capita anche a voi, ma quando sono lì a innaffiare o a togliere le erbacce, mi dimentico delle voglie o dello stress che a volte mi spingono a mangiare troppo. È come se quel tempo mi aiutasse a mettere in ordine i pensieri, oltre che il balcone. Non dico che sia la soluzione per tutto, ma per me è un piccolo aiuto in più.
Voi che ne pensate? Qualcuno ha provato a fare qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere se anche per altri funziona, o se magari avete trucchi per rendere un piccolo spazio ancora più utile. Grazie a chi vorrà rispondere, e buona fortuna a tutti con i vostri obiettivi!
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