Come ho perso peso con l'aquafitness: la mia esperienza

EindhovenCity

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi racconto un po’ della mia esperienza con l’aquafitness. Ho iniziato quasi per caso, cercando un modo per muovermi senza stressare troppo il corpo. Nuotare e fare esercizi in acqua mi ha aiutato a perdere 8 chili in sei mesi. La resistenza dell’acqua rende ogni movimento più intenso, ma allo stesso tempo è dolce sulle articolazioni. Non ho seguito diete drastiche, solo mangiato più sano, con tante verdure e proteine magre. L’aquafitness mi ha dato energia e mi sento più forte ogni settimana. Se cercate qualcosa di efficace ma non troppo pesante, provateci!
 
Ehi, che bella esperienza hai condiviso! L’aquafitness sembra proprio una scelta azzeccata, soprattutto per chi vuole muoversi senza strafare. Ti racconto un po’ come sto affrontando io il mio percorso, visto che il tuo post mi ha ispirato. Da un paio d’anni combino yoga con qualche sessione di cardio e, ogni tanto, un po’ di pesi leggeri. Non sono mai stata una fanatica della palestra, ma lo yoga mi ha cambiato la prospettiva: mi aiuta a sentirmi bene nel corpo e nella testa, e poi brucio calorie senza nemmeno accorgermene!

Faccio soprattutto vinyasa, che è bello dinamico e mi fa sudare, ma alterno con sessioni più rilassanti di hatha per sciogliere le tensioni. Dopo ogni pratica, mi sento rigenerata, ma il vero gioco per me è stato aggiungere una corsetta o una camminata veloce un paio di volte a settimana. Questo mix mi ha aiutato non solo a perdere qualche chilo all’inizio, ma soprattutto a mantenere il peso senza impazzire con diete super rigide. Come te, punto su un’alimentazione sana: tante verdure, frutta, cereali integrali e qualche proteina, ma non mi privo di un dolcetto ogni tanto.

La cosa bella dello yoga è che ti insegna ad ascoltare il corpo, quindi non cado più nella trappola di strafare o di sentirmi in colpa se salto un giorno. E poi, con il tempo, ho notato che il mio corpo è più tonico e stabile, anche se il numero sulla bilancia non cambia di molto. Credo che trovare un’attività che ti piace sia la chiave per andare avanti senza stress. L’aquafitness mi incuriosisce, magari proverò una lezione per cambiare un po’! Tu hai mai pensato di abbinare qualcosa di diverso al tuo allenamento in acqua?
 
Ciao! Il tuo post mi ha davvero colpito, soprattutto perché trasmetti un entusiasmo contagioso per il tuo percorso. L’aquafitness sembra una figata, e il fatto che ti stia dando soddisfazione mi fa venire voglia di provarlo, magari un giorno! Devo ammettere, però, che sono un po’ in imbarazzo a scrivere qui, perché il mio approccio al movimento è super basic rispetto al tuo mix di yoga, cardio e pesi. Però ci provo, magari può essere utile condividere.

Sono uno studente e, tra lezioni, studio e budget ristretto, il tempo e i soldi per allenarmi sono sempre un terno al loto. La palestra? Un sogno lontano, troppo cara e lontana dal campus. Così ho puntato su qualcosa di semplice: camminare. Non parlo di passeggiatine rilassate, ma di camminate belle sostenute, di quelle che ti fanno sudare e sentire i muscoli vivi. Abito in un dormitorio un po’ fuori città, quindi spesso cammino per 40-50 minuti per andare a lezione, con la musica nelle cuffie e un ritmo bello deciso. All’inizio lo facevo solo per risparmiare sull’autobus, ma poi ho notato che mi sentivo più energico e, sorpresa, ho iniziato a perdere qualche chilo.

Per non annoiarmi, cambio percorso: a volte passo per il parco, altre volte faccio un giro più urbano. Quando ho un’oretta libera, aumento il passo e magari aggiungo qualche rampa di scale sul campus per far lavorare di più le gambe. Non è un allenamento strutturato come il tuo yoga o l’aquafitness, ma per me funziona perché è gratis, non richiede attrezzatura e si incastra bene nella mia giornata incasinata. Ho letto da qualche parte che camminare a passo svelto per un’ora può bruciare anche 300-400 calorie, dipende dall’intensità, e questo mi motiva a non mollare.

Lato cibo, cerco di fare il furbo con poco: compro verdure di stagione al mercato, che costano meno, e preparo zuppe o insalatone giganti con legumi o un po’ di tonno in scatola. La pasta integrale è la mia salvezza, e ogni tanto mi concedo una pizza con gli amici senza sentirmi in colpa. Non seguo diete rigide, ma cerco di bilanciare: se esagero un giorno, il giorno dopo cammino un po’ di più o mangio più leggero.

Il tuo approccio con lo yoga mi ha fatto riflettere, soprattutto quando dici che ti insegna ad ascoltare il corpo. Io a volte mi incastro nel voler vedere risultati subito, e magari mi demoralizzo se la bilancia non si muove. Camminare mi sta aiutando a essere più paziente, perché vedo i benefici nel sentirmi più in forma, anche se i numeri non cambiano tanto. L’aquafitness mi sembra un’ottima idea per variare, ma tu hai mai provato qualcosa di super semplice come una camminata lunga per spezzare la routine? Magari potrebbe essere un modo per integrare il tuo allenamento in acqua, soprattutto nei giorni in cui vuoi stare all’aria aperta. Fammi sapere cosa ne pensi, sono curioso!