Ehi, compagni di bilancia! Sempre in giro con la valigia in mano, ma cerco di non diventare io stesso un bagaglio extralarge. Il trucco? Mangio insalate che pesano meno di un selfie e faccio squat con lo zaino in camera d’albergo. Altro che palestra, la natura è il mio personal trainer! Qualche altro viaggiatore con consigli anti-maniglie?
Ciao, esploratori della leggerezza!
Il tuo post mi ha fatto sorridere, soprattutto l’immagine degli squat con lo zaino! Viaggiare è una sfida per chi, come me, sta cercando di ritrovare sé stesso dopo un periodo pesante – nel mio caso, un divorzio che mi ha lasciato con qualche chilo emotivo di troppo.
Devo dire, però, che i viaggi mi stanno aiutando a rimettermi in carreggiata. La primavera è perfetta per questo: mercati pieni di frutta fresca, passeggiate infinite per scoprire angoli nuovi, e quella voglia di sentirmi più leggera, dentro e fuori. Il mio trucco? Porto sempre con me una borraccia e uno snack sano, tipo mandorle o una barretta di cereali fatta in casa, per non cedere alla tentazione di un cornetto gigante in stazione.
Quando sono in hotel, cerco di fare come te: esercizi semplici in camera. Non proprio squat con lo zaino (geniale, comunque!), ma un po’ di yoga con video su YouTube o plank mentre guardo il tramonto dalla finestra. Mi fa sentire meno “valigia con maniglie” e più… boh, un trolley elegante, magari!
Un consiglio che mi sta salvando? Pianifico i pasti. Non proprio un menu rigido, ma controllo i ristoranti in anticipo per scegliere posti con opzioni leggere: verdure grigliate, pesce, o insalate che non siano solo foglie tristi. E poi, cammino. Tanto. Non solo per bruciare calorie, ma perché mi aiuta a schiarire la mente e a sentirmi viva.
Qualcun altro ha strategie per non “lievitare” in viaggio? E tu, come fai a resistere ai dolci locali? Io ancora sogno una pastiera napoletana che ho visto l’altro giorno…
Un abbraccio primaverile!
