Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di battaglia contro il tiramisù"! Oggi è stata una giornata di quelle che ti fanno venir voglia di tuffarti in una vaschetta di gelato e non uscirne più. Lavoro stressante, il capo che urla, e io che mi ritrovo a fissare il frigo come se fosse il mio terapeuta. Qualcuno mi salvi da me stessa!
Sto cercando di pianificare i pasti come una persona normale, giuro. Ho pure fatto la lista della spesa con verdure e proteine magre, ma poi arriva quel momento della giornata in cui il cervello dice: "Ma perché zucchine quando puoi avere cioccolato?". È una lotta continua, ragazzi. Quando sono stressata, il cucchiaio sembra chiamarmi per nome. Tipo, "Anna, vieni, affoghiamo tutto in un bel piatto di pasta alla carbonara!". E io, debole, spesso cedo.
Però, devo dire, questa settimana ho provato a resistere. Ho fatto una cosa che non facevo da anni: sono andata a una lezione di yoga con un gruppo di amici. Non so se sia stato il respiro profondo o il fatto di sudare insieme ad altri, ma per un attimo ho dimenticato la voglia di mangiare tutto il banco dei dolci. Certo, poi sono tornata a casa e ho aperto il frigo, ma almeno ho scelto uno yogurt invece di una fetta di torta! Piccole vittorie, no?
Voi come fate a non crollare quando la vita vi tira un pugno nello stomaco? Avete qualche trucco per distrarvi dal richiamo del cibo? Io sto provando a tenere le mani occupate, magari con un tè caldo o scarabocchiando qualcosa, ma accetto suggerimenti. Davvero, datemi una mano prima che finisca con la faccia in una ciotola di risotto! Grazie, siete i miei eroi!
Sto cercando di pianificare i pasti come una persona normale, giuro. Ho pure fatto la lista della spesa con verdure e proteine magre, ma poi arriva quel momento della giornata in cui il cervello dice: "Ma perché zucchine quando puoi avere cioccolato?". È una lotta continua, ragazzi. Quando sono stressata, il cucchiaio sembra chiamarmi per nome. Tipo, "Anna, vieni, affoghiamo tutto in un bel piatto di pasta alla carbonara!". E io, debole, spesso cedo.
Però, devo dire, questa settimana ho provato a resistere. Ho fatto una cosa che non facevo da anni: sono andata a una lezione di yoga con un gruppo di amici. Non so se sia stato il respiro profondo o il fatto di sudare insieme ad altri, ma per un attimo ho dimenticato la voglia di mangiare tutto il banco dei dolci. Certo, poi sono tornata a casa e ho aperto il frigo, ma almeno ho scelto uno yogurt invece di una fetta di torta! Piccole vittorie, no?
Voi come fate a non crollare quando la vita vi tira un pugno nello stomaco? Avete qualche trucco per distrarvi dal richiamo del cibo? Io sto provando a tenere le mani occupate, magari con un tè caldo o scarabocchiando qualcosa, ma accetto suggerimenti. Davvero, datemi una mano prima che finisca con la faccia in una ciotola di risotto! Grazie, siete i miei eroi!