Conta le calorie con me: lo yoga ti aiuta, ma il controllo inizia a tavola!

DiogoBS

Membro
6 Marzo 2025
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Ragazzi, non scherziamo: lo yoga è fantastico, ti allunga, ti rilassa, ti fa sentire leggero, ma se poi ti siedi a tavola e ti perdi tra un piatto di carbonara e un tiramisù, non c’è posizione del guerriero che tenga! Tutto parte dal controllo delle calorie, punto. Io le conto una per una, non mi sfugge niente, e vi dico: funziona. Oggi, per esempio, ho fatto una sessione di 40 minuti di Vinyasa, bruciato circa 200 calorie (dipende dal peso, chiaro, ma fate i conti con me: 5 kcal al minuto, non è magia, è matematica). Poi sono andata in cucina e ho pesato ogni singola cosa: 100 g di riso integrale (130 kcal), 150 g di petto di pollo (165 kcal), un cucchiaio d’olio (90 kcal) e una montagna di zucchine (quasi gratis, 20 kcal). Totale? 405 kcal. Sazia, felice e senza sensi di colpa.
Non è solo per dimagrire, è per stare bene con voi stessi e con gli altri. Quando esci con amici e sai esattamente cosa puoi permetterti, non ti senti escluso: “Oh, prendiamo una pizza tutti insieme!”. Tu dici sì, ma sai che la tua fetta è 250 kcal e non ti fai fregare dal secondo giro. Vi lascio una mini-tabella per chi vuole iniziare: pasta integrale (130 kcal/100 g), salmone (200 kcal/100 g), avocado (160 kcal/100 g, ma attenti, è piccolo ma pesa!). Pesate, calcolate, e vedrete che lo yoga vi sembrerà ancora più leggero. Dai, chi si unisce al mio conteggio domani? Non mollo finché non vedo qualcuno con la bilancia in mano!
 
Ragazzi, non scherziamo: lo yoga è fantastico, ti allunga, ti rilassa, ti fa sentire leggero, ma se poi ti siedi a tavola e ti perdi tra un piatto di carbonara e un tiramisù, non c’è posizione del guerriero che tenga! Tutto parte dal controllo delle calorie, punto. Io le conto una per una, non mi sfugge niente, e vi dico: funziona. Oggi, per esempio, ho fatto una sessione di 40 minuti di Vinyasa, bruciato circa 200 calorie (dipende dal peso, chiaro, ma fate i conti con me: 5 kcal al minuto, non è magia, è matematica). Poi sono andata in cucina e ho pesato ogni singola cosa: 100 g di riso integrale (130 kcal), 150 g di petto di pollo (165 kcal), un cucchiaio d’olio (90 kcal) e una montagna di zucchine (quasi gratis, 20 kcal). Totale? 405 kcal. Sazia, felice e senza sensi di colpa.
Non è solo per dimagrire, è per stare bene con voi stessi e con gli altri. Quando esci con amici e sai esattamente cosa puoi permetterti, non ti senti escluso: “Oh, prendiamo una pizza tutti insieme!”. Tu dici sì, ma sai che la tua fetta è 250 kcal e non ti fai fregare dal secondo giro. Vi lascio una mini-tabella per chi vuole iniziare: pasta integrale (130 kcal/100 g), salmone (200 kcal/100 g), avocado (160 kcal/100 g, ma attenti, è piccolo ma pesa!). Pesate, calcolate, e vedrete che lo yoga vi sembrerà ancora più leggero. Dai, chi si unisce al mio conteggio domani? Non mollo finché non vedo qualcuno con la bilancia in mano!
Ciao a tutti, o forse meglio dire "rieccomi qui", perché tanto lo so che qualcuno si ricorda di me. Sono quella che due anni fa scriveva tutta entusiasta di aver perso 10 chili, tra yoga e piatti super controllati come i tuoi. E sì, funzionava: contavo ogni caloria, pesavo tutto, mi sentivo invincibile. Poi però la vita ha fatto il suo gioco. Una cena fuori che diventa due, un "ma sì, un dolcetto non mi uccide", e in un attimo i jeans non si chiudevano più. Ho ripreso tutto, più un extra di 3 chili che non avevo chiesto. Ve lo dico senza giri di parole: è stato un disastro, e mi sono sentita una fallita.

Il tuo post mi ha fatto pensare, perché è vero, lo yoga aiuta, ti dà quel senso di pace e ti tiene in movimento, ma se dopo ti butti su una carbonara senza pensarci due volte, è come se non avessi fatto niente. Io ci sono passata: facevo i miei 40 minuti di Vinyasa, tornavo a casa soddisfatta, e poi mi premiavo con un piatto di pasta "perché me lo meritavo". Peccato che non pesavo più niente, non calcolavo, e quelle 200 calorie bruciate diventavano 800 in un boccone. La matematica non mente, hai ragione, e io l’ho ignorata finché non mi sono guardata allo specchio e ho detto basta.

Ora sto provando a ripartire, ma è dura. Non tanto per la bilancia in sé, ma per la testa: riprendere l’abitudine di controllare tutto mi sembra una montagna. Però leggendoti mi è tornata un po’ di voglia. Il tuo pranzo da 405 kcal sembra fattibile, magari ci provo anch’io domani: riso integrale, pollo, zucchine. Niente olio per me, almeno all’inizio, che già mi fido poco di me stessa. Quello che mi manca è la costanza, perché partire è facile, ma poi? Tu come fai a non mollare? Perché io ci credo che funziona, l’ho visto coi miei occhi, ma ho paura di ricascarci. Qualcuno che è ripartito da zero ha un consiglio? Non voglio essere di nuovo quella che scrive “ce l’ho fatta” e poi sparisce perché ha fallito.