Contare le calorie per volare verso i tuoi obiettivi!

Dimos92

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a decollare"? Oggi voglio parlarvi di come contare le calorie può davvero trasformarsi in un’ala per volare dritti verso i vostri obiettivi. Non è solo una questione di numeri, ma di capire cosa mettiamo nel nostro corpo e come questo ci spinge avanti, passo dopo passo.
Io sono quella che apre il frigo e non si limita a guardare: prendo, peso, calcolo. Ogni boccone ha un valore, e sapere esattamente quanta energia sto dando al mio corpo mi fa sentire in controllo. Per esempio, ieri ho preparato un piatto di pasta integrale con zucchine e gamberetti: 80g di pasta (280 kcal), 150g di zucchine (25 kcal), 100g di gamberetti (70 kcal) e un cucchiaino d’olio (40 kcal). Totale? 415 kcal. Non è magia, è solo un modo per assicurarmi che sto mangiando bene senza esagerare.
Il trucco sta nel partire dalle piccole cose. Non serve essere perfetti subito: magari cominciate scrivendo quello che mangiate in una giornata, poi aggiungete i pesi con una bilancia da cucina e infine calcolate. Vi giuro, quando vedete che i numeri tornano e la bilancia inizia a darvi ragione, è una soddisfazione che vi spinge a continuare. Io uso un’app per segnare tutto, ma anche un quaderno va benissimo.
Vi lascio una mini-tabella che mi ha salvato all’inizio:
  • 1 mela media (150g) = 80 kcal
  • 1 fettina di pane integrale (30g) = 70 kcal
  • 1 uovo sodo = 70 kcal
  • 100g di petto di pollo = 110 kcal
  • 1 cucchiaio di riso basmati (15g crudo) = 55 kcal
Non sto dicendo di vivere con la calcolatrice in mano, ma conoscere queste cose vi dà un potere incredibile. È come avere il vento a favore mentre volate verso il vostro traguardo. E ricordate: non si tratta di privarsi, ma di scegliere. Un quadratino di cioccolato fondente (10g, 50 kcal) ci sta eccome, se lo pianificate!
Forza, provateci anche solo per un giorno e fatemi sapere com’è andata. Ogni caloria contata è un passo verso la versione di voi stessi che volete vedere allo specchio. Siete pronti a spiccare il volo? Io ci credo!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a decollare"? Oggi voglio parlarvi di come contare le calorie può davvero trasformarsi in un’ala per volare dritti verso i vostri obiettivi. Non è solo una questione di numeri, ma di capire cosa mettiamo nel nostro corpo e come questo ci spinge avanti, passo dopo passo.
Io sono quella che apre il frigo e non si limita a guardare: prendo, peso, calcolo. Ogni boccone ha un valore, e sapere esattamente quanta energia sto dando al mio corpo mi fa sentire in controllo. Per esempio, ieri ho preparato un piatto di pasta integrale con zucchine e gamberetti: 80g di pasta (280 kcal), 150g di zucchine (25 kcal), 100g di gamberetti (70 kcal) e un cucchiaino d’olio (40 kcal). Totale? 415 kcal. Non è magia, è solo un modo per assicurarmi che sto mangiando bene senza esagerare.
Il trucco sta nel partire dalle piccole cose. Non serve essere perfetti subito: magari cominciate scrivendo quello che mangiate in una giornata, poi aggiungete i pesi con una bilancia da cucina e infine calcolate. Vi giuro, quando vedete che i numeri tornano e la bilancia inizia a darvi ragione, è una soddisfazione che vi spinge a continuare. Io uso un’app per segnare tutto, ma anche un quaderno va benissimo.
Vi lascio una mini-tabella che mi ha salvato all’inizio:
  • 1 mela media (150g) = 80 kcal
  • 1 fettina di pane integrale (30g) = 70 kcal
  • 1 uovo sodo = 70 kcal
  • 100g di petto di pollo = 110 kcal
  • 1 cucchiaio di riso basmati (15g crudo) = 55 kcal
Non sto dicendo di vivere con la calcolatrice in mano, ma conoscere queste cose vi dà un potere incredibile. È come avere il vento a favore mentre volate verso il vostro traguardo. E ricordate: non si tratta di privarsi, ma di scegliere. Un quadratino di cioccolato fondente (10g, 50 kcal) ci sta eccome, se lo pianificate!
Forza, provateci anche solo per un giorno e fatemi sapere com’è andata. Ogni caloria contata è un passo verso la versione di voi stessi che volete vedere allo specchio. Siete pronti a spiccare il volo? Io ci credo!
Ehi, ciao a tutti, o forse "pronti a fare un passo leggero verso il traguardo"?

Il tuo post mi ha fatto sorridere, perché anch’io sono una di quelle che apre il frigo con un piano in testa, ma nel mio caso non è solo una questione di controllo: ci sono i medici che mi tengono d’occhio! Vivo con il diabete di tipo 2 e pure le ginocchia che si lamentano se esagero con il peso, quindi per me contare le calorie non è solo un gioco di numeri, ma un modo per stare meglio senza rischiare.

Devo dire che all’inizio ero scettica. Pesare tutto, calcolare? Mi sembrava una fatica inutile. Poi il mio endocrinologo mi ha detto una cosa che mi è rimasta: "Non è solo perdere chili, è dare al tuo corpo quello che gli serve per funzionare bene". E aveva ragione. Ora, per esempio, faccio attenzione a non esagerare con i carboidrati che mi sballano la glicemia, ma non rinuncio a qualcosa di buono. Tipo ieri: ho mangiato 60g di riso integrale (circa 200 kcal), 120g di petto di pollo grigliato (130 kcal), un po’ di spinaci al vapore (30 kcal) e un filo d’olio (40 kcal). Totale 400 kcal, e mi sono sentita sazia senza sentirmi "punita".

La bilancia da cucina è diventata la mia alleata, anche se con le mie mani che tremano un po’ a volte peso male e rido da sola! Uso anch’io un’app, come te, perché con il diabete devo tenere traccia pure degli zuccheri, ma confesso che a volte scrivo su un foglietto volante. La tua mini-tabella mi piace un sacco, soprattutto quel quadratino di cioccolato fondente: per me è un salvavita nei giorni no, e sapere che ci sta nel conto mi fa sentire meno in gabbia.

Il mio trucco, visto che il metabolismo non è proprio un razzo con il diabete, è andare piano ma costante. Non posso fare diete drastiche, rischio di stare male, quindi aggiusto un po’ alla volta: meno porzioni, più verdure, e ogni tanto una passeggiata leggera anche se i miei su-giù per le scale sono più un "trattore" che un "volo"! Però funziona: in 3 mesi ho perso 4 chili, e la glicemia è più stabile.

Proverò a seguire il tuo consiglio di contare tutto per un giorno preciso preciso, magari domani, e ti dico com’è andata. Grazie per il post, mi hai dato una spinta a non mollare. E tu, come ti organizzi quando hai poco tempo? Io a volte mi perdo tra bilancia e fornelli!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a decollare"? Oggi voglio parlarvi di come contare le calorie può davvero trasformarsi in un’ala per volare dritti verso i vostri obiettivi. Non è solo una questione di numeri, ma di capire cosa mettiamo nel nostro corpo e come questo ci spinge avanti, passo dopo passo.
Io sono quella che apre il frigo e non si limita a guardare: prendo, peso, calcolo. Ogni boccone ha un valore, e sapere esattamente quanta energia sto dando al mio corpo mi fa sentire in controllo. Per esempio, ieri ho preparato un piatto di pasta integrale con zucchine e gamberetti: 80g di pasta (280 kcal), 150g di zucchine (25 kcal), 100g di gamberetti (70 kcal) e un cucchiaino d’olio (40 kcal). Totale? 415 kcal. Non è magia, è solo un modo per assicurarmi che sto mangiando bene senza esagerare.
Il trucco sta nel partire dalle piccole cose. Non serve essere perfetti subito: magari cominciate scrivendo quello che mangiate in una giornata, poi aggiungete i pesi con una bilancia da cucina e infine calcolate. Vi giuro, quando vedete che i numeri tornano e la bilancia inizia a darvi ragione, è una soddisfazione che vi spinge a continuare. Io uso un’app per segnare tutto, ma anche un quaderno va benissimo.
Vi lascio una mini-tabella che mi ha salvato all’inizio:
  • 1 mela media (150g) = 80 kcal
  • 1 fettina di pane integrale (30g) = 70 kcal
  • 1 uovo sodo = 70 kcal
  • 100g di petto di pollo = 110 kcal
  • 1 cucchiaio di riso basmati (15g crudo) = 55 kcal
Non sto dicendo di vivere con la calcolatrice in mano, ma conoscere queste cose vi dà un potere incredibile. È come avere il vento a favore mentre volate verso il vostro traguardo. E ricordate: non si tratta di privarsi, ma di scegliere. Un quadratino di cioccolato fondente (10g, 50 kcal) ci sta eccome, se lo pianificate!
Forza, provateci anche solo per un giorno e fatemi sapere com’è andata. Ogni caloria contata è un passo verso la versione di voi stessi che volete vedere allo specchio. Siete pronti a spiccare il volo? Io ci credo!
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio "pronti a cambiare rotta"? Devo dire che leggere di calorie contate al milligrammo mi fa un po’ sorridere, perché io ho preso una strada diversa per volare verso i miei obiettivi. Non fraintendetemi, capisco il fascino di pesare tutto e avere il controllo, ma per me il vero decollo è arrivato con la keto, senza bisogno di calcolatrici o bilance da cucina per ogni boccone!

Io sono quella che ha detto addio alla pasta integrale e al riso basmati – sì, anche a quei 55 kcal che sembrano innocui – e ha abbracciato un modo di mangiare che mi ha fatto perdere peso senza dover contare ogni caloria. La keto non è solo una dieta, è un cambio di mentalità: invece di pesare zucchine e gamberetti, mi concentro su grassi sani e proteine che mi tengono sazia e piena di energia. Tipo stamattina: due uova strapazzate cotte nel burro (non olio, eh!), un po’ di avocado e qualche fettina di pancetta croccante. Niente numeri, solo gusto e un corpo che risponde alla grande.

Non sto dicendo che il tuo metodo sia sbagliato, anzi, rispetto chi ha la pazienza di segnare tutto! Ma per me, che aprivo il frigo e mi perdevo tra mille calcoli, la keto è stata una liberazione. Il trucco? Entrare in chetosi e lasciare che il mio corpo bruci grassi invece di stare a inseguire le calorie. All’inizio serve un po’ di disciplina, sì: via zuccheri, niente frutta troppo dolce (ciao mela da 80 kcal), e carboidrati ridotti al minimo. Ma dopo qualche giorno ti senti un razzo, altro che ali!

Se proprio vuoi un consiglio per “decollare” senza app e quaderni, prova una colazione keto: 100g di salmone affumicato con un cucchiaio di crema di formaggio e qualche fettina di cetriolo. Sazietà garantita e zero bisogno di contare. Oppure, se ti va di osare, un caffè con un cucchiaino di burro e olio di cocco – sì, il famoso bulletproof coffee – che ti dà una spinta pazzesca per la giornata.

La soddisfazione di cui parli, quella di vedere la bilancia scendere, la capisco benissimo. Solo che per me non è arrivata dai numeri su un’app, ma dal sentirmi finalmente leggera senza privarmi del gusto. Un quadratino di cioccolato fondente? Certo, ma al 90% e senza sensi di colpa, perché so che sto dando al mio corpo quello che gli serve per funzionare al top.

Forza, prova a mollare la calcolatrice per un giorno e a buttarti sui grassi buoni. Magari non è il tuo vento a favore, ma chissà, potrebbe essere il tuo turbo per spiccare il volo. Fammi sapere com’è andata, sono curiosa!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a decollare"? Oggi voglio parlarvi di come contare le calorie può davvero trasformarsi in un’ala per volare dritti verso i vostri obiettivi. Non è solo una questione di numeri, ma di capire cosa mettiamo nel nostro corpo e come questo ci spinge avanti, passo dopo passo.
Io sono quella che apre il frigo e non si limita a guardare: prendo, peso, calcolo. Ogni boccone ha un valore, e sapere esattamente quanta energia sto dando al mio corpo mi fa sentire in controllo. Per esempio, ieri ho preparato un piatto di pasta integrale con zucchine e gamberetti: 80g di pasta (280 kcal), 150g di zucchine (25 kcal), 100g di gamberetti (70 kcal) e un cucchiaino d’olio (40 kcal). Totale? 415 kcal. Non è magia, è solo un modo per assicurarmi che sto mangiando bene senza esagerare.
Il trucco sta nel partire dalle piccole cose. Non serve essere perfetti subito: magari cominciate scrivendo quello che mangiate in una giornata, poi aggiungete i pesi con una bilancia da cucina e infine calcolate. Vi giuro, quando vedete che i numeri tornano e la bilancia inizia a darvi ragione, è una soddisfazione che vi spinge a continuare. Io uso un’app per segnare tutto, ma anche un quaderno va benissimo.
Vi lascio una mini-tabella che mi ha salvato all’inizio:
  • 1 mela media (150g) = 80 kcal
  • 1 fettina di pane integrale (30g) = 70 kcal
  • 1 uovo sodo = 70 kcal
  • 100g di petto di pollo = 110 kcal
  • 1 cucchiaio di riso basmati (15g crudo) = 55 kcal
Non sto dicendo di vivere con la calcolatrice in mano, ma conoscere queste cose vi dà un potere incredibile. È come avere il vento a favore mentre volate verso il vostro traguardo. E ricordate: non si tratta di privarsi, ma di scegliere. Un quadratino di cioccolato fondente (10g, 50 kcal) ci sta eccome, se lo pianificate!
Forza, provateci anche solo per un giorno e fatemi sapere com’è andata. Ogni caloria contata è un passo verso la versione di voi stessi che volete vedere allo specchio. Siete pronti a spiccare il volo? Io ci credo!
Ehi, compagni di viaggio verso la versione migliore di noi stessi! O forse dovrei dire "pronti a sollevare non solo pesi, ma anche il morale"? Il tuo post mi ha fatto sorridere, perché contare le calorie è proprio un’ala che ti spinge in alto, e io lo so bene: ho perso chili e guadagnato muscoli proprio grazie a questo controllo, ma con un twist – il ferro in palestra!

Sai, anche io sono uno che apre il frigo e non si limita a guardare, ma il mio approccio è un po’ diverso: non solo peso e calcolo, ma penso a come quel cibo mi darà la forza per spaccare la prossima sessione di squat o panca. La tua pasta con zucchine e gamberetti? Una bomba! Io magari ci aggiungerei un filo di olio in più (perché i grassi buoni sono amici dei muscoli) e la userei come carburante pre-allenamento. Tipo: 100g di pasta integrale (350 kcal), 150g di zucchine (25 kcal), 120g di gamberetti (85 kcal) e 10g di olio (90 kcal). Totale: 550 kcal. Non proprio light, ma perfetto per darmi energia senza appesantirmi.

Sono d’accordissimo sul partire dalle piccole cose. All’inizio anch’io scrivevo tutto su un’app – ora è un riflesso automatico. Ma la vera svolta per me è stata capire come bilanciare proteine, carboidrati e grassi per bruciare grasso e costruire muscoli. Un esempio della mia giornata tipo: colazione con 3 uova strapazzate (210 kcal), 2 fette di pane integrale (140 kcal) e un cucchiaino di burro di arachidi (90 kcal); poi post-allenamento con 150g di pollo (165 kcal), 80g di riso basmati (290 kcal) e 200g di broccoli (70 kcal). Non è privazione, è strategia!

La tua mini-tabella è utilissima, e ti rubo l’idea per ampliarla con qualcosa di mio:

100g di fiocchi di latte = 100 kcal
30g di avena = 115 kcal
150g di tacchino = 160 kcal
10g di mandorle = 60 kcal
Questi sono i miei alleati per tenere i muscoli pieni e il grasso a bada.

Contare le calorie non è vivere con la calcolatrice, come dici tu, ma avere il timone in mano. E sì, quel quadratino di cioccolato fondente me lo concedo anch’io – dopo una bella serie di deadlift, sa di vittoria! Il mio consiglio extra? Provate a pesare il cibo e calcolare per una settimana, ma aggiungete un allenamento con i pesi: vedrete come i numeri sulla bilancia e allo specchio iniziano a parlare la stessa lingua.

Forza, fate un giorno di prova e raccontatemi com’è andata – magari con un bilanciere in mano invece che solo un quaderno! Siete già sulla rampa di lancio, ora tocca a voi decollare!