Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sudare"? Sinceramente, leggere questo thread mi ha fatto un po’ ridere, ma anche storcere il naso. Correre un maratona a casa? Dai, non scherziamo! Capisco l’idea di allenarsi tra le mura domestiche, ma se parliamo di prepararsi a qualcosa di serio come una maratona, la palestra – o meglio ancora, l’asfalto vero – non ha rivali.
Io sono uno che vive per il running, lo sapete. Per me non c’è niente di meglio di una bella corsa lunga per bruciare calorie e tenere il fisico in forma. Altro che tapis roulant davanti alla TV! Quando esci, senti l’aria, il ritmo dei tuoi passi, il cuore che pompa... è un’altra storia. A casa puoi fare un po’ di stretching o qualche esercizio leggero, ma per un obiettivo grosso come 42 km, serve spazio, attrezzature e, diciamolo, anche un po’ di mentalità da guerriero che solo l’esterno o una palestra ben fornita ti danno.
E poi, parliamoci chiaro: la preparazione a una maratona non è solo questione di correre. In palestra puoi lavorare sulla forza, coi pesi, gli squat, gli affondi. Rafforzi le gambe, eviti infortuni – che, credetemi, sono sempre dietro l’angolo se non stai attento. Io, per esempio, sto pianificando la mia prossima gara, e il mio mantra è: 70% corsa su strada, 20% palestra per i muscoli, 10% riposo. A casa? Al massimo mi vedo un tutorial su come allacciarmi le scarpe da running!
Un consiglio da amico: se vuoi correre sul serio, investi in un buon paio di scarpe e fai pace con l’idea di uscire. Per non parlare delle ginocchia: il tapis roulant può essere un disastro se non regoli bene l’inclinazione, mentre fuori impari ad ascoltare il tuo corpo. A proposito di infortuni, mai sottovalutare un riscaldamento fatto bene e qualche esercizio di mobilità prima di partire. Io ho imparato a mie spese dopo uno stiramento che mi ha tenuto fermo due mesi!
Insomma, casa va bene per i giorni di pioggia, ma per un maratoneta – o anche solo per chi vuole dimagrire come si deve – la palestra o la strada sono un altro pianeta. Voi che ne pensate? Qualcuno ha mai provato a fare lunghi a casa e non si è annoiato a morte? Fatemi sapere, sono curioso!
Io sono uno che vive per il running, lo sapete. Per me non c’è niente di meglio di una bella corsa lunga per bruciare calorie e tenere il fisico in forma. Altro che tapis roulant davanti alla TV! Quando esci, senti l’aria, il ritmo dei tuoi passi, il cuore che pompa... è un’altra storia. A casa puoi fare un po’ di stretching o qualche esercizio leggero, ma per un obiettivo grosso come 42 km, serve spazio, attrezzature e, diciamolo, anche un po’ di mentalità da guerriero che solo l’esterno o una palestra ben fornita ti danno.
E poi, parliamoci chiaro: la preparazione a una maratona non è solo questione di correre. In palestra puoi lavorare sulla forza, coi pesi, gli squat, gli affondi. Rafforzi le gambe, eviti infortuni – che, credetemi, sono sempre dietro l’angolo se non stai attento. Io, per esempio, sto pianificando la mia prossima gara, e il mio mantra è: 70% corsa su strada, 20% palestra per i muscoli, 10% riposo. A casa? Al massimo mi vedo un tutorial su come allacciarmi le scarpe da running!
Un consiglio da amico: se vuoi correre sul serio, investi in un buon paio di scarpe e fai pace con l’idea di uscire. Per non parlare delle ginocchia: il tapis roulant può essere un disastro se non regoli bene l’inclinazione, mentre fuori impari ad ascoltare il tuo corpo. A proposito di infortuni, mai sottovalutare un riscaldamento fatto bene e qualche esercizio di mobilità prima di partire. Io ho imparato a mie spese dopo uno stiramento che mi ha tenuto fermo due mesi!
Insomma, casa va bene per i giorni di pioggia, ma per un maratoneta – o anche solo per chi vuole dimagrire come si deve – la palestra o la strada sono un altro pianeta. Voi che ne pensate? Qualcuno ha mai provato a fare lunghi a casa e non si è annoiato a morte? Fatemi sapere, sono curioso!