Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa, tanto sono qui per sfogarmi e basta. Dopo il divorzio mi sono guardata allo specchio e ho detto: basta, non ci sto più a sentirmi uno straccio. Non è solo per lui, sapete? È per me. Mi sono stufata di vedermi gonfia, stanca, con quei jeans che non mi entrano più da anni. Così ho preso una decisione: mi riprendo la mia vita, il mio corpo, tutto. E sì, lo sto facendo, testarda come sono.
All’inizio è stata dura, non ve lo nascondo. I primi giorni a mangiare insalate e a camminare invece di buttarmi sul divano con un pacco di biscotti? Un incubo. Però poi ho iniziato a vedere i cambiamenti. Non parlo solo di chili – anche se, vi dico, la bilancia finalmente si sta muovendo nella direzione giusta – ma di come mi sento. Mi sveglio e non mi vergogno più di guardarmi allo specchio. La pancia si sta tirando, le gambe sembrano più leggere, e anche se non sono ancora dove voglio arrivare, ogni passo mi fa sentire più forte.
Non è una passeggiata, eh. Ci sono giorni che vorrei mollare, che mi dico “ma chi me lo fa fare?”. Poi però penso a lui, a come mi guardava – o meglio, a come NON mi guardava più – e mi sale una rabbia che mi spinge ad andare avanti. Non sto dimagrendo per dimostrargli qualcosa, sia chiaro. Lo faccio per me, per sentirmi di nuovo viva, per infilarmi in un vestito aderente e pensare “ehi, sono proprio io questa!”. La mia vita non finisce con quel pezzo di carta firmato, inizia adesso.
Sto provando di tutto: palestra, qualche corsa al parco (io, che odiavo correre!), e sto imparando a cucinare cose sane che non sanno di cartone. Ieri ho fatto un’insalata con pollo e avocado che, giuro, sembrava uscita da un ristorante. E poi c’è il gruppo qui, che mi tiene su. Leggere i vostri messaggi mi dà una carica pazzesca. Siamo tutti nella stessa barca, no? Qualcuno ha dei trucchi per non cedere alla pizza il sabato sera? Perché, ragazzi, quella è la mia kryptonite.
Insomma, non mollo. Non sono ancora al traguardo, ma ci sto arrivando, un centimetro alla volta. E quando sarò lì, con la mia vita più snella e il mio io più vero, saprò che ne è valsa la pena. Forza a tutti voi, non siamo qui per arrenderci!
All’inizio è stata dura, non ve lo nascondo. I primi giorni a mangiare insalate e a camminare invece di buttarmi sul divano con un pacco di biscotti? Un incubo. Però poi ho iniziato a vedere i cambiamenti. Non parlo solo di chili – anche se, vi dico, la bilancia finalmente si sta muovendo nella direzione giusta – ma di come mi sento. Mi sveglio e non mi vergogno più di guardarmi allo specchio. La pancia si sta tirando, le gambe sembrano più leggere, e anche se non sono ancora dove voglio arrivare, ogni passo mi fa sentire più forte.
Non è una passeggiata, eh. Ci sono giorni che vorrei mollare, che mi dico “ma chi me lo fa fare?”. Poi però penso a lui, a come mi guardava – o meglio, a come NON mi guardava più – e mi sale una rabbia che mi spinge ad andare avanti. Non sto dimagrendo per dimostrargli qualcosa, sia chiaro. Lo faccio per me, per sentirmi di nuovo viva, per infilarmi in un vestito aderente e pensare “ehi, sono proprio io questa!”. La mia vita non finisce con quel pezzo di carta firmato, inizia adesso.
Sto provando di tutto: palestra, qualche corsa al parco (io, che odiavo correre!), e sto imparando a cucinare cose sane che non sanno di cartone. Ieri ho fatto un’insalata con pollo e avocado che, giuro, sembrava uscita da un ristorante. E poi c’è il gruppo qui, che mi tiene su. Leggere i vostri messaggi mi dà una carica pazzesca. Siamo tutti nella stessa barca, no? Qualcuno ha dei trucchi per non cedere alla pizza il sabato sera? Perché, ragazzi, quella è la mia kryptonite.
Insomma, non mollo. Non sono ancora al traguardo, ma ci sto arrivando, un centimetro alla volta. E quando sarò lì, con la mia vita più snella e il mio io più vero, saprò che ne è valsa la pena. Forza a tutti voi, non siamo qui per arrenderci!